Libri di Elisa Monaci
Prospettive del Made in Italy
Libro: Libro in brossura
editore: Libria
anno edizione: 2024
pagine: 400
Il volume restituisce differenti interpretazioni dell’etichetta “Made in Italy” esplorata come attitudine teorica e progettuale tracciandone un disegno articolato in percorsi molteplici, sfaccettati, multidisciplinari. Le prospettive sono cercate interrogando modi di fare, di pensare, terreni comuni e fratture per mettere in luce e in potenza le complessità e le contraddizioni del laboratorio Italia. I contributi raccolti propongono sfondi, visioni d’insieme, affondi in precisi luoghi, tempi, situazioni, opere, tratteggiano una galassia fatta di ricorrenze e mutazioni, di intrecci e dissonanze tese a rimarcare movimenti effimeri e solide realtà che continuano a nutrire e a definire la cangiante via italiana. Il presente volume è edito come sintesi di alcuni risultati e possibili prospettive del programma di ricerca quinquennale dedicato al tema del “Made in Italy” sviluppato nell’ambito del progetto del Dipartimento di Eccellenza 2018-2022 dall’Infrastruttura di Ricerca Ir.Ide del Dipartimento di Culture del progetto dell’Università Iuav di Venezia.
Toscanità. Le architetture di Vittorio Giorgini
Elisa Monaci
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 128
Guida alle chiese «chiuse» di Venezia
Sara Marini, Micol Roversi Monaco, Elisa Monaci
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2020
pagine: 336
A volte cose, edifici, luoghi perduti tornano, sono riscoperti. Molte architetture attendono oggi una nuova occupazione, alcune di queste sono eredità, monumenti dai muri secolari. Il sempre più evidente abbandono che caratterizza il patrimonio ecclesiastico in Italia e in Europa testimonia quanto l’uso “disegni”, anche in sua assenza, le città. Trenta chiese presenti nel centro storico di Venezia, non più utilizzate per il culto, la cui porta è prevalentemente chiusa sono qui guardate come ritrovamenti. Questi vuoti sono letti come un’“arcipelago” per sottolineare un’intenzione di progetto, un voler vedere in modo sistemico elementi difformi, per ipotizzare una rifondazione della città a partire di nuovo da questi luoghi ritrovati.