Libri di Elisabeth Vigée Le Brun
Memorie di una ritrattista
Elisabeth Vigée Le Brun
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 240
Élisabeth Vigée Le Brun (1755-1842) ebbe grandissima fama presso l’aristocrazia europea del suo tempo, di cui fu la più celebrata e richiesta ritrattista. Pittrice ufficiale di Maria Antonietta, a seguito della Rivoluzione francese fu costretta a emigrare presso altre corti europee, riscuotendo successi e onori. Celebre in vita e poi pressoché dimenticata, è tornata in auge quando il movimento femminista ha rivalutato le più emblematiche figure di donne: e certamente Élisabeth Vigée Le Brun è una di loro. «I Souvenirs sono l’autobiografia di un’artista,» scrive Benedetta Craveri nel saggio introduttivo «la storia della sua vocazione, del suo percorso creativo, della sua committenza. Dietro la civetteria di una donna consapevole della sua bellezza e dei suoi successi, avvertiamo una passione totalizzante, sorretta da una grande ambizione e da un’implacabile energia. Questa passione è la pittura. Dipingere è per lei un fatto istintivo, che assorbe nutrimento direttamente dalla vita e, alla fine di queste memorie, sorge il sospetto che sia la vita stessa a essere vissuta in funzione della pittura».
Memorie di una ritrattista
Elisabeth Vigée Le Brun
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2018
pagine: 237
I Souvenirs di Elisabeth Vigée Le Brun (1755-1842) sono, innanzi tutto, l'autobiografia di un'artista, la storia della vocazione, del suo percorso creativo, della sua committenza. Dietro la pretesa ingenuità e la maschera della modestia femminile, dietro la civetteria di una donna consapevole della sua bellezza e dei suoi successi, avvertiamo una passione totalizzante, sorretta da una grande ambizione e da un'implacabile energia. Questa passione è la pittura. Madame Vigée Le Brun non si azzarda mai ad avventurarsi sul terreno della riflessione teorica e le brevi annotazioni di carattere tecnico sono annegate nel flusso dci ricordi. L'artista non è un intellettuale e manca, comunque, della cultura necessaria per imbastire un discorso critico. Dipingere è per lei un dato istintivo, che assorbe nutrimento direttamente dalla vita e, alla fine di queste memorie, sorge il sospetto che sia, in realtà, la vita stessa a essere vissuta in funzione della pittura. Con ottimismo incrollabile, con curiosità entusiasta, Madame Vigée Le Brun attraversa le prove più difficili della sua avventurosa esistenza. Ha l'edonismo della bellezza e il suo occhio instancabile registra con uguale avidità un quadro di Raffaello, un paesaggio, anfiteatro romano, un viso di donna. Non è solo la vista a lavorare per lei: tutti i suoi sensi sono impegnati a selezionare, ad assorbire le emozioni che le giungono dal mondo esterno e che ci restituirà come gioia di vivere attraverso la sua pittura.
Memorie di un ritrattista (1755-1842)
Elisabeth Vigée Le Brun
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 192
Memorie di una ritrattista
Elisabeth Vigée Le Brun
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2006
pagine: 239
I Souvenirs di Elisabeth Vigée Le Brun (1755-1842) sono, innanzi tutto, l'autobiografia di un'artista, la storia della vocazione, del suo percorso creativo, della sua committenza. Dietro la pretesa ingenuità e la maschera della modestia femminile, dietro la civetteria di una donna consapevole della sua bellezza e dei suoi successi, avvertiamo una passione totalizzante, sorretta da una grande ambizione e da un'implacabile energia. Questa passione è la pittura. Madame Vigée Le Brun non si azzarda mai ad avventurarsi sul terreno della riflessione teorica e le brevi annotazioni di carattere tecnico sono annegate nel flusso dci ricordi. L'artista non è un intellettuale e manca, comunque, della cultura necessaria per imbastire un discorso critico. Dipingere è per lei un dato istintivo, che assorbe nutrimento direttamente dalla vita e, alla fine di queste memorie, sorge il sospetto che sia, in realtà, la vita stessa a essere vissuta in funzione della pittura. Con ottimismo incrollabile, con curiosità entusiasta, Madame Vigée Le Brun attraversa le prove più difficili della sua avventurosa esistenza. Ha l'edonismo della bellezza e il suo occhio instancabile registra con uguale avidità un quadro di Raffaello, un paesaggio, anfiteatro romano, un viso di donna. Non è solo la vista a lavorare per lei: tutti i suoi sensi sono impegnati a selezionare, ad assorbire le emozioni che le giungono dal mondo esterno e che ci restituirà come gioia di vivere attraverso la sua pittura.