Libri di Enzo N. Girardi
Ultimi studi su Dante
Enzo N. Girardi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 112
Il volume raccoglie sei studi danteschi, editi in rivista tra il 1992 e il 2010: cinque letture di canti, di If. XV e XXXIII-XXXIV, di Pg. XVI e XXXI, di Pd. XV, seguite da una riflessione sulla fortuna della Commedia attraverso il caso specifico di Tommaso Campanella. Unifica la raccolta l'intento di far emergere in quale misura si debba al primo e più grande dei nostri poeti l'avvio non solo della prima fase, teocentrica, della storia italiana ma altresì della seconda, umanistica, cosmocentrica e cristocentrica, sullo sfondo di una prospettiva che riconosce nella letteratura la principale e autentica forza spirituale specificamente costitutiva dell'unità nazionale italiana. Ne deriva una lettura nuova e coerente di momenti, episodi e temi della Commedia - dall'incontro di Dante con Brunetto Latini a quello con Marco Lombardo, con Cacciaguida e, soprattutto, con Beatrice nel Paradiso terrestre -, che rappresenta un'occasione di riflessione e ripensamento per semplici appassionati della poesia dantesca, e in generale della cultura letteraria italiana, per gli studenti e per gli studiosi.
Letteratura come bellezza. Studi sulla letteratura italiana del Rinascimento
Enzo N. Girardi
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2008
pagine: 354
Letteratura e critica nel pensiero di T. S. Eliot
Enzo N. Girardi
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2004
pagine: 144
Studi su Michelangelo scrittore
Enzo N. Girardi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: VIII-216
Struttura e personaggi dei Promessi sposi
Enzo N. Girardi
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2011
pagine: 160
Letteratura italiana e religione negli ultimi due secoli
Enzo N. Girardi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: 243
Nella più comune manualistica letteraria viene generalmente messo in luce soltanto l'influsso, non sempre ritenuto positivo, che la religione avrebbe avuto sulla storia della letteratura italiana. Ben più importante e del tutto positiva è invece, secondo l'autore, l'influenza che la letteratura ha avuto sulla vita e sulla cultura religiosa degli italiani, grazie all'opera dei suoi più grandi scrittori ed artisti. Se nei primi secoli e finché la religione fu comunemente riconosciuta come il fondamento stesso della cultura e della vita civile, poeti e scrittori hanno variamente contribuito ad adeguare la dottrina cristiana alle esigenze del popolo e all'evoluzione della civiltà degli uomini, tra '800 e '900, tutti, credenti e non credenti, si sono più o meno radicalmente opposti alla nuova cultura fondata sulla fede nella scienza e sull'interesse economico, facendo del mistero di Dio e del bisogno dell'assoluto l'oggetto stesso della loro poesia. Ciò in virtù di quella naturale religiosità che sta alla base della vocazione poetica in ogni luogo e in ogni tempo.