Libri di Enzo Pontarollo
Benedetta concorrenza. Dal monopolio alla liberalizzazione: lo sviluppo delle telecomunicazioni e gli operatori del settore in Italia
Laura Solimene, Enzo Pontarollo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 224
Il volume è il risultato di una ricerca, che segue due precedenti pubblicazioni, edite da Vita e Pensiero, dedicate alle problematiche del processo di liberalizzazione nelle telecomunicazioni: La liberalizzazione zoppa (2004) e La concorrenza negata (2013). Nel presente lavoro tali problematiche vengono temporaneamente accantonate per lasciare spazio all’analisi di alcuni innegabili risultati positivi per il settore. Il libro segue l’evoluzione che ha caratterizzato il comparto delle telecomunicazioni italiane e valuta il suo odierno assetto e gli effetti dell’introduzione della concorrenza. Il drastico cambiamento che ha attraversato questo settore ha avuto esiti significativi in termini di diffusione del servizio e del suo arricchimento e, grazie al suo intrecciarsi con l’information technology, rappresenta oggi uno dei principali driver del cambiamento in tutto il mondo e, quindi, anche nel nostro Paese. Tale passaggio è stato pilotato, tra mille difficoltà, dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’organismo indipendente che ha avuto, e continua ad avere, il compito di favorire l’apertura dei mercati e il libero gioco della concorrenza, attraverso l’applicazione delle rigorose normative comunitarie. La presenza in Italia di un ampio numero di imprese entrate in questo mercato conferma la vis imprenditoriale che è il frutto migliore generato dalle politiche di liberalizzazione, realizzate sulla spinta dell’Unione Europea. Una concorrenza così ampia ha permesso la sensibile diminuzione dei prezzi dei servizi di telecomunicazione e, nello stesso tempo, ha determinato il netto miglioramento della qualità del servizio, il che giustifica il titolo dato alla nostra ricerca: Benedetta concorrenza.
La concorrenza negata. I comportamenti strategici nella telefonia fissa
Paolo Gerli, Enzo Pontarollo
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2013
pagine: 120
Questo libro racconta la difficoltà di introdurre la concorrenza in Italia nel settore della telefonia fissa, nonostante siano ormai trascorsi quindici anni dal 1° gennaio 1998, data in cui nei Paesi dell'Unione Europea è stato completato il processo di liberalizzazione delle telecomunicazioni ed è stato avviato, nel nostro Paese, il lavoro dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Compito della regolazione è aumentare l'efficienza economica, riducendo le barriere alla concorrenza e all'innovazione che continuano a sussistere anche in un contesto formalmente liberalizzato. Ciò è legato al fatto che il potere di mercato degli ex-monopolisti tende a perpetuarsi nel tempo, nonostante le liberalizzazioni, in quanto esistono alcuni elementi della struttura di mercato che garantiscono loro un potere che neppure l'attività regolatoria riesce a intaccare in profondità, e cioè il controllo di un'infrastruttura essenziale, non duplicabile economicamente dai rivali, e l'integrazione verticale dell'operatore dominante. La presenza di queste barriere strutturali, inoltre, rappresenta un incentivo molto forte perché l'incumbent adotti i cosiddetti 'comportamenti strategici', ovvero un insieme di azioni illegali, miranti a danneggiare i rivali, così da garantirsi una situazione di grande vantaggio sui concorrenti. Questa ricerca descrive analiticamente i principali comportamenti strategici adottati da Telecom Italia nei confronti dei rivali nel periodo che va dal 2004 a oggi.