Libri di Enzo Rega
Nel respiro
Enzo Rega
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2024
pagine: 40
Nel respiro l’aria / la terra nella carne / nel sangue caldo il fuoco / l’acqua in ogni singola molecola / perché l’impasto / tenga / e lieviti / l’umano corpo / corpo di natura / in natura.
La linea dei passi. Prose sulle città e il viaggio
Enzo Rega
Libro: Libro in brossura
editore: Helicon
anno edizione: 2019
pagine: 184
Particolarmente significative sono le prose scritte da Enzo Rega il quale attraverso la sua penna crea delle pagine che coinvolgono a fondo il lettore trasportandolo attraverso i meravigliosi luoghi da lui descritti. La sua passione per il viaggio tocca le corde più intime dell’animo invitandoci a non trascurare questo aspetto della vita.
Derive mediterranee. Immagini letterarie da Napoli all'altra sponda
Enzo Rega
Libro: Copertina morbida
editore: L'Arca e L'Arco
anno edizione: 2012
Il tema riguarda (almeno nella prima parte) l'Italia e gli italiani per come sono, anzi per come appaiono: soprattutto agli occhi dei grandi viaggiatori del passato, in particolare Goethe, Benjamin e Sartre, scelti tra mille altri come rappresentanti di tre diverse colorazioni di giudizio, insomma di tre modi diversi di avvicinarsi al nostro paese e soprattutto al nostro costume, di scrutarci, di percepirci e infine di raccontarci.
La coscienza dell'utopia. Vincenzo Russo, giacobino napoletano
Enzo Rega
Libro: Copertina morbida
editore: L'Arca e L'Arco
anno edizione: 2011
Due volte futuro
Enzo Rega
Libro: Copertina rigida
editore: Michelangelo 1915 Editore
anno edizione: 2010
pagine: 40
EducataMENTE. Corso di psicologia e pedagogia. Per le Scuole superiori
Enzo Rega
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Zanichelli
anno edizione: 2014
pagine: 464
Indice dei luoghi. Poesie da viaggio (e d'amore)
Enzo Rega
Libro: Copertina morbida
editore: Mephite
anno edizione: 2011
pagine: 118
Il luogo, in poesia, diventa occasione di lascito che restituisce un respiro vasto e meditato alla ricerca incessabile del significato privato, personale e dunque universale, dell'esistente nella necessità etica dell'identità umana e culturale. È attraversamento del più vasto scenario dell'anima, ove vengono stabiliti e scanditi i segni della trasfigurazione nel rapporto tra senso e suono, emozione e sentimento, persistenza e slacciamento. Il poeta si aggira, infatti, con passione ed intelletto per i viali, le piazze, i meandri della città dell'anima con la sua singolare attitudine ad usare lo sguardo come una parola, che smembra se stessa, cerca e fornisce indicazioni di vita e di poetica. E se l'autore si svela e si confessa, il linguaggio scavato, istigante, sofferto, esaltante, liquido, erotico, vitale, dà vigore alla natura e all'aspetto strabiliante della parola, quando essa possiede e si fa possedere. Il viaggio di Rega soprattutto non si limita ad essere percezione, interpretazione, riconciliazione o reiterabile strappo emotivo-sensorio indubbiamente catarsi inconscia ma nella calma o nel trasporto esige e offre un tempo senza regole.