Libri di Erica Ferrario
Il pensiero e l'opera di Françoise Dolto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 224
Françoise Dolto (1908-1988) è stata una personalità di spicco nel panorama culturale francese. Psicoanalista e psicoanalista infantile, studiosa e intelligente interprete dell’opera di Freud, è stata collega e collaboratrice di Lacan, impegnata socialmente in opere di prevenzione e di cura in diversi ambiti. La sua figura, forse proprio a causa della fama di cui ha goduto, è stata spesso oggetto di semplificazioni e ridotta a stereotipi. Il presente volume si propone di far conoscere l’opera di Dolto, in cui si intrecciano originalmente produzione teorica e pratica clinica, in uno scambio pluridirezionale che delinea il ritratto di una pensatrice “visionaria”. Uno dei caposaldi del suo pensiero è la concezione del bambino come “soggetto desiderante”: soggetto di diritto e mai oggetto di addestramento nelle mani degli adulti. Riproporre oggi una riflessione sulla sua opera è una sfida umana e politica. Nella sua figura si mescolano infatti diversi elementi difficilmente separabili: uno straordinario genio clinico, una rigorosa inclinazione speculativa e una precisa postura etica.
Françoise Dolto. Il corpo come teatro del desiderio
Erica Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 208
Françoise Dolto è stata una personalità di rilievo nel panorama intellettuale francese del suo tempo; ha goduto di una certa fama, è stata amata e osteggiata, esaltata e detestata, mentre oggi rischia di essere dimenticata o fraintesa e ridotta a stereotipi. È stata medico, pediatra, psicoanalista, psicoanalista infantile, ma anche, secondo la definizione che lei stessa ha formulato nel corso della sua travagliata infanzia, "medico dell'educazione". Si è lasciata interrogare dai problemi dei bambini, lavorando con una inesausta determinazione a intrecciare pratica clinica e speculazione teorica, nutrendo la prima con la seconda e viceversa. Ha ripreso e ripensato in modo originale il concetto di "desiderio" e ha formulato l'enigmatica idea di "immagine inconscia del corpo", che costituisce il fil rouge di tutto il suo pensiero. In Dolto coesistono elementi diversi che ne rendono difficile una lettura unilaterale: impegnata in opere di prevenzione a livello sociale e in sperimentazioni pionieristiche e rivoluzionarie in ambito scolastico e educativo, è stata anche un'attenta rilettrice di Freud; non ha mai fatto mistero della sua fede e dell'intreccio fra questa e il modo di intendere e affrontare il proprio lavoro. Questo volume è una mappa della sua vita e della sua opera, dalla quale Dolto emerge come una pensatrice creativa e visionaria, che ha ancora molto da dire al nostro presente. Raccogliere la sua eredità è una sfida umana, teorica e politica.