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Libri di Ernst Hoffmann

Antitesi e partecipazione in Platone

Antitesi e partecipazione in Platone

Ernst Hoffmann

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2010

pagine: 80

Ernst Hoffmann (1880-1952) appartiene a quel fronte di studiosi di filosofia antica che, nel primi decenni del Novecento, hanno dischiuso un nuovo accesso alla speculazione dei Presocratici. A questo proposito, di lui è da ricordare, soprattutto, un testo: Il linguaggio e la logica arcaica (1925). La sua riflessione testimonia una fedeltà ininterrotta allo studio di Platone e del platonismo. Esemplare, al riguardo, è il suo volume, uscito postumo: Platonismo e filosofia cristiana (1960): una ricognizione storico-teoretica del paradigma platonico di filosofia, dalle origini, attraverso il Medioevo, fino all'età moderna. Nel presente volume sono raccolti tre testi di Hoffmann - finora mai riuniti insieme - caratterizzati da un comune riferimento a Platone. Nel terzo di essi, in particolare, viene chiaramente in luce il presupposto teoretico che guida l'interpretazione della problematica della "partecipazione", proposta nei primi due. Il dualismo platonico, che è la chiave di volta di tale problematica, è visto come una forma di antitesi fra due termini di cui l'uno non è l'opposto polare dell'altro, ma vi si approssima secondo le gradazioni del più e del meno. Solo concependo la contraddizione in termine di "partecipazione", Platone sarebbe riuscito a "salvare i fenomeni", nonché a fondare la possibilità stessa del pensiero come atto sintetico di giudizio.
8,00

Il linguaggio e la logica arcaica

Il linguaggio e la logica arcaica

Ernst Hoffmann

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2018

pagine: 168

A partire da Pitagora ed Eraclito, oggetto della filosofia non è più soltanto il mondo ma anche il discorso umano sul mondo. Con ciò sorgono nuovi interrogativi: la natura del mondo può essere linguisticamente espressa? Il linguaggio può dire la verità? Il testo qui presentato, "Il linguaggio e la logica arcaica", del 1925, fu un classico fin dalla sua comparsa. Ernst Hoffmann coglie nella filosofia presocratica, e nelle successive sintesi ontologiche di Platone e Aristotele, le basi logico-concettuali della filosofia del linguaggio che, a partire da Socrate e dalla sofistica, s'intrecciano in modo permanente anche con i più moderni temi della filosofia della cultura, in particolare con le questioni semantiche della teoria della conoscenza. L'edizione italiana di questo saggio fu ispirata da Enzo Melandri, che lo considerava un punto di riferimento imprescindibile per comprendere non solo le origini del pensiero classico, ma anche l'intera grammatica speculativa dell'Occidente, nelle sue forme logico-linguistiche e nelle sue implicazioni metafisico-ontologiche.
18,00

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