Libri di Eunice Odio
Gli elementi terrestri e altre poesie-Los elementos terrestres y otros poemas
Eunice Odio
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 132
"Le prime composizioni di Eunice Odio si inseriscono nella tradizione di una poesia centrata sui temi domestici della fanciullezza e della maternità, senza che questo implichi un rifiuto dei nuovi processi lirici che si stavano manifestando in tutta l'America Latina. E tuttavia, pur lasciandosi contaminare dalle poetiche avanguardiste e moderniste, non ha mai praticato una poesia di completa rottura con quella tradizionale. La conciliazione dei due mondi è appunto una caratteristica essenziale del suo poetare. In un secondo momento, a partire dalla pubblicazione de Gli elementi terrestri, notiamo un avvicinamento di Eunice al surrealismo, ma senza che esso si converta nell'estetica dominante, giacché la sua poesia è contraddistinta da una molteplicità di codici estetici che la rendono inclassificabile, e tra questi trova posto il movimento surrealista, che lei stessa definisce come «una necessità autentica, un imperativo categorico». [...] Un altro aspetto fondamentale della sua poesia è la presenza, soprattutto ne Gli elementi terrestri, del sacro e del religioso, che si arricchisce con l'introduzione di elementi erotici e trasgressivi e con i simboli della liturgia cristiana, reinventati e sovvertiti, con l'esplorazione di temi che riguardano la maternità frustrata, la libertà sessuale, la passione, il tutto pervaso da un lirismo erotico-mistico." (Dalla nota critica di Emilio Coco). Postfazione di Roxana Elvridge-Thomas.
«Questo è il bosco» e altre poesie
Eunice Odio
Libro: Libro in brossura
editore: Via del Vento
anno edizione: 2009
pagine: 35
Come le rose disordinando l'aria. Testo spagnolo a fronte
Eunice Odio
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2015
pagine: 135
Questo volume raccoglie la più ampia selezione di poesie fino ad oggi presentata in Italia di una protagonista della poesia ispanoamericana del Novecento, Eunice Odio, nata a San José di Costa Rica nel 1919 e morta a Città del Messico nel 1974. Giornalista culturale (e non solo), critico d'arte, traduttrice (insegnò anche inglese e francese), la sua opera letteraria fu molto ammirata già in vita, anche da scrittori come Octavio Paz; ebbe però molti nemici, a causa soprattutto della sua fortissima vis polemica, e in particolare negli ultimi anni, ormai cittadina messicana, si trovò contro l'intera classe degli intellettuali della sinistra di quel paese che le rimproveravano la sua posizione molto critica nei confronti di Fidel Castro. La poesia di Eunice Odio è stata oggetto di una grande riscoperta negli ultimi anni; una poesia che certamente si avvicina alle esperienze del surrealismo, introdotto in America Latina in particolare dal poeta cileno Vicente Huidobro (e che peraltro arrivò a influenzare anche il giovane Pablo Neruda), ma che qui non vuole mai allontanarsi da una radice profondamente concreta, fisica, corporea. C'è chi ha parlato, a proposito per esempio della sua raccolta del 1948 'Gli elementi terrestri', di "materialismo mistico" (Loreina Santos Silva): un esito questo peraltro a cui non fu immune neppure la grande poesia spagnola dall'altra parte dell'Oceano, e basti pensare a uno dei capolavori dell'ultima stagione di Juan Ramon Jiménez, 'Animale di fondo'...