Libri di F. Maltomini
E me l'ovrare appaga. Papiri e saggi in onore di Gabriella Messeri (P. Messeri)
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2021
pagine: 530
Il volume comprende contributi di molti studiosi, italiani e stranieri, in onore della collega Gabriella Messeri, che per molti anni è stata professore ordinario di Papirologia all'Università di Napoli "Federico II". La prima parte contiene l'editio princeps di 23 papiri letterari (di autori noti e adespoti) e di 27 papiri documentari (conti amministrativi, contratti, lettere private ecc.); la seconda parte è costituita da 12 saggi di argomento storico, filologico e letterario.
Papiri della società italiana. Volume 17
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2019
pagine: 303
Questo volume XVII della serie PSI comprende l'edizione di 62 testi, tutti conservati su papiri appartenenti all'Istituto Papirologico «G. Vitelli». I frammenti di autori noti restituiscono brani di Omero, Erodoto, Senofonte, Demostene, Diodoro Siculo, nonché degli Atti degli Apostoli, di Gregorio di Nissa e di Basilio di Cesarea; fra i testi adespoti spiccano alcuni frammenti di prosa erudita. I testi paraletterari comprendono, oltre a due frammenti astronomici, un lessico e due glossari omerici. Ampio è il ventaglio di testi documentari, di ambito sia ufficiale che privato: resoconti, richieste, contratti, certificati, dichiarazioni, conti, lettere.
Papiri della società italiana. Volume 16
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2013
pagine: 434
Questo volume XVI della serie dei PSI (avviata da Girolamo Vitelli nel 1912) contiene l'edizione di 79 testi in greco scritti su papiro o altro materiale (legno, pergamena) provenienti dall'Egitto e conservati all'Istituto Papirologico "G. Vitelli". Sono presenti sia frammenti di autori noti della letteratura greca (Omero, Esiodo, Erodoto, Tucidide, Senofonte, Isocrate, Demostene, Plutarco; i LXX, Cirillo di Alessandria, il Fisiologo), sia frammenti di opere sconosciute: si segnala fra gli altri un testo di grammatica sul dialetto ionico e un frammento dossografico sulla filosofia aristotelica. Vi sono poi testi di carattere documentario: petizioni, ricevute di tasse, registri, verbali, lettere private, testimonianza della vita quotidiana dell'Egitto di epoca romana e bizantina.
Sui simulacri
Porfirio
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2012
pagine: 287
Porfirio di Tiro, allievo prediletto di Plotino, fu il filosofo più temuto dai Padri della Chiesa per la svettante intelligenza e la raffinata erudizione, poste a difesa della millenaria sapienza pagana contro il dilagare della nuova concezione cristiana. Di lui si racconta che a un convito per l'anniversario di Platone, dove lesse un suo poema dal titolo "Le nozze sacre", fu tacciato di pazzia per le "molte cose che aveva pronunciato nell'entusiasmo, in senso mistico e velato". Ma Plotino intervenne e gli disse: "Ti sei dimostrato al tempo stesso poeta e filosofo e ierofante". E tale si dimostra anche in questo "Sui simulacri" - di cui sopravvivono pochi, preziosi frammenti -, straordinaria introduzione alla lettura simbolica delle immagini sacre, ossia di quelle plastiche personificazioni dei fenomeni naturali e di visioni teologiche e cosmologiche che aprono l'accesso a conoscenze più alte. Creando un'intensa sintonia tra religione tradizionale e filosofia, Porfirio insegna come la comprensione delle figurazioni simboliche offra all'uomo la possibilità di avere cognizione delle cose ultramondane, giacché l'antica sapienza degli Egizi e dei Greci era stata capace di mostrare l'invisibile attraverso forme visibili, di sposare l'arcano ineffabile con la materia caduca in un indivisibile Uno. I colori, gli attributi ed epiteti che, opportunamente concertati, plasmano, rivestono e nominano i simulacri li rendono una memoria visiva che impedisce l'oblio del divino.