Libri di F. Zabagli
Per il cinema
Pier Paolo Pasolini
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2001
pagine: 3504
Dal sommario del pimo volume: "Il cavaliere della valle solitaria" (di Bernardo Bertolucci), "Non padre, ma umile fratello" (di Mario Martone), "La trascrizione dello sguardo" (di Vincenzo Cerami), cronologia (a cura di Nico Naldini), nota all'edizione,. Per il cinema: sceneggiature (e trascrizioni), commenti per documentari, sceneggiature in collaborazione e materiali per film altrui, idee, soggetti, trattamenti, "confessioni tecniche" e altro, interviste e dibattiti sul cinema, note e notizie sui testi, bibliografia, filmografia. Il secondo volume comprende invece tutte le opere per il cinema scritte da Pasolini.
Mamma Roma. Un film scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2019
pagine: 192
La tragedia d'una madre-prostituta che sogna per il figlio un avvenire di felicità borghese, sullo sfondo di una città e di un'Italia irrimediabilmente in transito verso una corrotta e conformistica modernità. La genesi, la lavorazione e le vicissitudini di Mamma Roma sono ricostruite attraverso i documenti originali (alcuni dei quali inediti), gli scritti dell'autore - il trattamento, la sceneggiatura, gli appunti, i disegni preparatori, gli articoli e le interviste -, le testimonianze dei protagonisti, la ricostruzione delle polemiche e dell'ampio dibattito critico che ne accompagnarono l'uscita. Arricchiscono il volume, corredato da un imponente apparato iconografico, un saggio introduttivo in cui Franco Zabagli propone una rilettura 'filologica' del film nella sua intatta evidenza poetica e formale, e i contributi di Tommaso Mozzati sulla storia produttiva, di Francesco Galluzzi sui riferimenti pittorici e di Roberto Chiesi sulle vicende censorie.
Poesie a Casarsa-Il primo libro di Pasolini
Pier Paolo Pasolini
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2019
pagine: 146
"Poesie a Casarsa", libro tra i più rari e 'leggendari' del '900 italiano, meritava da tempo di essere riproposto proprio nella forma originaria che Pasolini volle dargli per il suo esordio poetico. Il volume fu pubblicato nel 1942 dalla Libreria Antiquaria Mario Landi a spese dell'autore, in una tiratura di 300 copie su carta vergata, numerate, oltre a 75 copie per la stampa. Questa nuova edizione, promossa dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, è stata realizzata in edizione tipografica, in 500 copie, stampata dalla Tipografia Campi Monotype 1898 di Milano, con il carattere Bodoni 135. Edizione di pregio su carta a mano Amatruda di Amalfi. L'opera è accompagnata da "Il primo libro di Pasolini", volume a cura di Franco Zabagli che racconta le vicende della composizione e della fortuna di "Poesie a Casarsa", illustrato da fotografie e riproduzioni di autografi, e con un'antologia di testimonianze e di recensioni.
Cantari novellistici dal Tre al Cinquecento
Libro: Copertina rigida
editore: Salerno
anno edizione: 2002
pagine: 1020
Il mondo antico conobbe una fertilissima produzione culturale di intrattenimento, sospesa fra l'oralità e la scrittura, affidata a professionisti girovaghi, i cosiddetti canterini o cantimbianchi. Sono loro a girare per le piazze e i castelli d'Italia, recitando testi, approntati da loro stessi e da loro colleghi, che recuperano suggestioni della letteratura epica, cortese e amorosa d'origine francese e le mescolano a spunti novellistici, più realistici e di materia 'plebea'. Questi testi, i Cantari, continuano a circolare dopo l'invenzione della stampa e costituiscono un settore importante della loro diffusione popolare.