Libri di Fausta Antonucci
Calderón de la Barca
Fausta Antonucci
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 364
Drammaturgo fra i più importanti del Seicento spagnolo, Pedro Calderón de la Barca (1600-1681) è l’autore di opere fondamentali del patrimonio culturale universale che sono state fonte di ispirazione per altri grandi scrittori e per molti registi. La sua fortuna europea, iniziata nella Francia e nell’Italia del Seicento soprattutto grazie a commedie come "La dama folletto" e "Il carceriere di se stesso", culminò nel Romanticismo grazie a drammi come "La vita è un sogno", "Il principe costante", "La figlia dell’aria", "Il mago prodigioso", "La devozione della croce". Sentimenti contrastanti suscitano tuttora le sue tragedie dell’onore coniugale, crudeli ma splendidamente costruite, mentre raccoglie plauso unanime "Il giudice di Zalamea", centrale oggi nel canone calderoniano. Questo volume si propone di presentare al lettore un quadro completo della produzione teatrale del drammaturgo, dalle commedie e tragedie scritte per i teatri pubblici a pagamento, alle grandi produzioni spettacolari composte per la Corte, dagli "autos sacramentales" agli intermezzi comici all’unica commedia burlesca. Si tratta di un universo estremamente variegato, dalla sorprendente ricchezza di registri, che mette in scena una gamma vastissima di emozioni. Un universo che va messo in rapporto con le coordinate storico-culturali e con il sistema drammatico del Seicento, restituendogli al tempo stesso il respiro moderno e anticipatore che lo anima in tante sue espressioni; la scommessa di fondo del volume è infatti quella di strappare il teatro di Calderón alla visione parziale, spesso ideologicamente tendenziosa e filologicamente inesatta, che ancora ne ostacola una fruizione libera da pregiudizi, capace di apprezzarne al meglio la bellezza e le sfumature.
Il mondo perduto
Arthur Conan Doyle
Libro: Libro rilegato
editore: Fanucci
anno edizione: 2019
pagine: 288
Londra, inizi del Novecento. Il professor Challenger, burbero e geniale zoologo e scienziato, in compagnia del suo rivale di sempre, il professor Summerlee, dell’impulsivo cacciatore lord John Roxton e del giornalista della Daily Gazette Edward Malone, decide di intraprendere un’impresa ai limiti delle possibilità umane: esplorare un misterioso altopiano, nel cuore della giungla amazzonica, dove il tempo sembra essersi fermato milioni di anni prima. Durante il viaggio i quattro compagni resteranno intrappolati in un mondo che pensavano perduto, dove rinverranno ancora in vita animali preistorici come l’iguanodonte e il tirannosauro, scopriranno l’esistenza di particolari primati non molto socievoli, ed entreranno in contatto con primitive tribù di indios. Attraverso incredibili peripezie e una miriade di ostacoli da superare, riusciranno infine a tornare in Inghilterra, portando come prova della loro straordinaria avventura uno Pterodactylus vivo all’interno di una cassa, che tuttavia fuggirà per aggirarsi impazzito tra le vie di Londra. L’eccezionale avventura vissuta nel mondo perduto non solo lascia ai quattro viaggiatori fama, ricordi e conoscenze, ma soprattutto un profondo legame di amicizia tra Challenger e Malone, amicizia che li porterà a condividere nuovi, straordinari viaggi di scoperta. A più di cento anni dalla pubblicazione (1912), Il mondo perduto si conferma un grande classico della letteratura fantastica, un perfetto mix di comicità e pathos drammatico, fantasia e realtà.
La Comedia Nueva e le scene italiane nel Seicento. Trame, drammaturgie, contesti a confronto
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: 340
Il volume, al quale partecipano ispanisti, musicologi, italianisti e storici del teatro, esplora i rapporti fra teatro spagnolo e teatro italiano nel Seicento, facendo il punto degli studi in materia da una prospettiva multidisciplinare e proponendo nuove prospettive di ricerca che arricchiscono la nostra conoscenza della circolazione della Comedia nueva in Europa, e allo stesso tempo illuminano un periodo interessante della storia del teatro italiano, a torto misconosciuto.
Il mondo perduto
Arthur Conan Doyle
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2016
pagine: XIV-206
"Il mondo perduto", uscito nel 1912, è considerato uno dei capostipiti della letteratura di fantascienza. Ambientato in un altipiano del Sud America dove il tempo si è fermato alla preistoria, il romanzo vede come protagonisti il geniale professor Challenger, noto zoologo e scienziato, il suo rivale professor Summerlee, il giovane giornalista Malone e il cacciatore lord Roxton. I quattro compagni di viaggio si ritrovano prigionieri in un mondo davvero perduto dove vivono fantastiche avventure tra dinosauri, pterodattili, iguanodonti e uomini scimmia. Alla fine riusciranno a tornare in Inghilterra sbalordendo tutti con le prove delle loro straordinarie scoperte.
La vita è un sogno. Testo spagnolo a fronte
Pedro Calderón de la Barca
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 277
Pedro Calderón recupera alle soglie della modernità il tema mitico dello scontro fra padre e figlio e lo trasforma ne "La vita è un sogno" in un intenso dramma barocco, dove la complessità del tessuto concettuale e delle riflessioni filosofiche viene diluita in un'azione avvincente di grande impatto spettacolare. La storia del principe di Polonia Segismundo imprigionato dalla nascita dal padre astrologo Basilio - e del crudele esperimento di cui è vittima, si affianca all'esperienza dolorosa di Rosaura che cerca di recuperare l'onore perduto. È un dramma appassionante sul potere e la violenza, una geniale variazione sugli eterni temi del rapporto conflittuale tra generazioni, tra libertà e destino, tra autorità e ribellione.
Città-campagna nella letteratura argentina
Fausta Antonucci
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1992
pagine: 168
Letturatura ispanoamericana. Storia e testi dalla scoperta al modernismo
Fausta Antonucci, Stefano Tedeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 424
Questa antologia nasce con una finalità essenzialmente didattica: fornire agli studenti che iniziano lo studio della Letteratura ispanoamericana, uno strumento che permetta una conoscenza precisa dei suoi caratteri generali fino al Modernismo, attraverso un rapporto diretto con i testi, accompagnati da un inquadramento storico-letterario e da brevi introduzioni sui singoli autori. Dalla selezione dei testi e dalla varietà degli scrittori emerge peraltro un panorama di grande interesse, che può essere apprezzato e scoperto anche da chiunque sia interessato alla letteratura dell'America di lingua spagnola.