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Libri di Federica Alziati

«Invenzioni che somigliassero a qualche cosa di umano». Manzoni tra verosimile e verità

«Invenzioni che somigliassero a qualche cosa di umano». Manzoni tra verosimile e verità

Federica Alziati

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2018

pagine: 256

Declinando in proposito esegetico il modello degli «accozzi inusitati di vocaboli usitati» indicato nel Discorso Del romanzo storico, il volume torna a mettere a tema il legame tra verosimile e verità nell'esperienza autoriale di Alessandro Manzoni. L'obiettivo prende forma inseguendo la vivace intelligenza manzoniana nel suo confronto continuo con gli interrogativi sull'oggetto dell'invenzione poetica e sulle responsabilità connaturate al mestiere delle lettere, tradotti dall'autore in un anelito di verità unico nel suo rigore intellettuale e inedito nelle sue ricadute sociali. Il campo d'indagine si delimita progressivamente, focalizzando dapprima il contributo di Manzoni allo sforzo epocale di risemantizzare il termine di paragone della storia (consolidata pietra angolare di un'ininterrotta teoria di poemi, tragedie e romanzi), per poi meditare l'ideale di «invenzioni che somigliassero a qualche cosa di umano, e di reale», operante per due decenni nel cantiere rivoluzionario dei "Promessi sposi". Fino ad approdare alle conquiste consegnate nel Discorso "Del romanzo storico" e nel Dialogo "Dell'invenzione", vale a dire la definitiva affermazione dello statuto e dell'autonomia del vero letterario: «un vero, diverso bensì, anzi diversissimo dal reale, ma un vero veduto dalla mente per sempre».
24,00

Dell'invenzione. Dialogo

Alessandro Manzoni

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2025

pagine: 224

Composto nel 1850, di seguito al Discorso Del romanzo storico, il Dialogo Dell’invenzione costituisce un prezioso contributo al contempo letterario e teorico della maturità manzoniana: recuperando la vivacità dialettica della dialogistica di Platone, l’autore finge una conversazione tra amici sulla natura dell’attività artistica e dei suoi esiti. L’artista crea o inventa? Che cosa s’intende per invenzione? Se inventare significa rinvenire, che cosa trova e comunica l’artista? Il risultato è una progressiva messa a fuoco del fondamento di ogni arte, riconosciuto nel valore universale e perenne delle idee che l’artista contempla e restituisce nei modi che gli sono propri. Ma la ricerca di un ancoraggio per le sperimentazioni artistiche conduce presto i dialoganti a discutere delle verità fondanti della convivenza civile e delle conseguenze nefaste del disinteresse nei confronti delle idee e della speculazione metafisica nell’Europa contemporanea. In pagine di commovente attualità, muovendo dalle derive sanguinarie della Rivoluzione francese, Manzoni mette allora in guardia dal pericolo sempre incombente sugli individui e sulle società che trascurano il pensiero: ritrovarsi servitori involontari delle ideologie.
23,00

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