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Libri di Federico Cantini

Le case di Pisa. Edilizia privata tra età romana e Medioevo

Le case di Pisa. Edilizia privata tra età romana e Medioevo

Libro: Libro in brossura

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2020

pagine: 192

Gli atti del convegno “Le case di Pisa” pongono l’accento sull’edilizia privata della città tra Età romana e Medioevo, facendo emergere dati inediti o solo parzialmente pubblicati di scavi recenti, ma anche molto lontani nel tempo. L’intento è quello di tornare al dato archeografico (troppo spesso trascurato in favore di sintesi più generali), qualunque sia la qualità della documentazione di partenza, con lo scopo di seguire il processo interpretativo, mostrando anche il “backstage”, per usare una metafora cinematografica, talvolta dato per sottinteso o scontato. I contributi presentati seguono un approccio analitico e nello stesso tempo critico alla lettura dei resti archeologici, offrendo nuovi dati sulle “case di Pisa” romana e medievale, differenti per forme architettoniche, materiali costruttivi e distribuzione nello spazio urbano e suburbano di una città dalla stratificazione plurimillenaria. Il volume costituisce dunque un aggiornamento imprescindibile per tutti coloro che si occupano di archeologia pisana.
35,00

«Costruire lo sviluppo». La crescita di città e campagna tra espansione urbana e nuove fondazioni (XII-prima metà XIII secolo)

«Costruire lo sviluppo». La crescita di città e campagna tra espansione urbana e nuove fondazioni (XII-prima metà XIII secolo)

Libro: Libro in brossura

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2019

pagine: 156

In questo volume, che raccoglie gli atti del convegno tenutosi a San Miniato (PI) nel 2016, abbiamo cercato di dare delle risposte a queste domande, creando un’occasione di confronto tra ricerche, per lo più interdisciplinari, che riguardano siti di diverso tipo recentemente indagati o riletti: città, grandi borghi di pianura, terrenuove e castelli. Partendo da questi contesti abbiamo voluto ridiscutere il ritmo e le forme della crescita che caratterizzò i secoli XII e XIII osservandola nella sua declinazione urbanistica (cantieri, tipologie edilizie, materiali da costruzione), economica (produzioni, circolazione e consumo di merci) e nelle modalità di celebrazione e propaganda politica (epigrafia).
30,00

Una città operosa. Archeologia della produzione a Pisa tra Età romana e Medioevo

Una città operosa. Archeologia della produzione a Pisa tra Età romana e Medioevo

Libro: Libro in brossura

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2018

pagine: 84

Le attività produttive stanno tornando al centro dell’interesse degli archeologi perché esse possono essere utilizzate come un ottimo indicatore dello sviluppo o della recessione delle economie antiche, specie se analizzate negli aspetti legati al tipo di tecnologia impiegata nei processi produttivi, alla scala degli investimenti fatti, alla quantità e qualità degli oggetti prodotti, alla distribuzione topografica delle officine e all’ampiezza del mercato entro cui circolano le materie prime e gli oggetti finiti. Queste variabili analizzate nel tempo e nello spazio permettono di ricostruire quadri socio-economici estremamente ricchi ed inediti. La scelta di concentrarsi su Pisa è legata alla volontà di osservare le trasformazioni delle città tra l’Età antica e quella medievale da una sede privilegiata, dove spesso i macrofenomeni economici si manifestarono con un certo anticipo e con caratteri del tutto straordinari rispetto gli altri centri urbani della regione. Ma questa eccezionalità fu una costante della storia pisana o si manifestò in forme e scale differenti nel tempo?
25,00

La villa dei «Vetti» (Capraia e Limite, FI). Archeologia di una grande residenza aristocratica nel Valdarno tardoantico

La villa dei «Vetti» (Capraia e Limite, FI). Archeologia di una grande residenza aristocratica nel Valdarno tardoantico

Libro: Libro in brossura

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2018

pagine: 64

Estratto dal numero XLIV della rivista «Archeologia Medievale». Nel volume sono illustrati i risultati delle campagne di scavo condotte dal 2010 al 2016 dall’Università di Pisa in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Toscana nel sito dell’Oratorio/Le Muriccia (Capraia e Limite, Firenze). Le indagini hanno consentito di individuare i resti di una grande villa fondata verso la metà del IV secolo sui resti di una struttura precedente e verosimilmente appartenuta in questa fase al senatore Vettio Agorio Pretestato, una delle figure più importanti della Roma tardoantica. Il complesso si caratterizza in particolare per la presenza di una struttura a pianta esagonale dotata di tappeti musivi policromi, che trova confronti a Roma e Costantinopoli in grandi triclini monumentali imperiali e di alti funzionari. La villa è ampliata nel V secolo, verosimilmente in seguito a un passaggio di proprietà, per poi essere abbandonata nella prima metà del VI secolo e spoliata nel VII secolo. Il lavoro raccoglie anche lo studio delle tecniche murarie, dei reperti e dei tappeti musivi, oltre ai risultati di una serie di analisi archeometriche applicate agli elementi da costruzione.
15,00

Archeologia urbana a Siena. L'area dell'Ospedale di Santa Maria della Scala prima dell'ospedale. Altomedioevo
25,00

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