Libri di Federico Romagnoli
Cento anni di musica country 1922-2022
Federico Romagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2022
pagine: 208
Il 1° settembre del 1922 un misconosciuto violinista originario dell’Arkansas, Eck Robertson, pubblicò un 78 giri contenente due danze strumentali: Sallie Gooden e Arkansaw Traveler. Lì per lì se ne accorsero in pochi, ma a distanza di un secolo molti studiosi le indicano come le più vecchie incisioni, almeno fra quelle sopravvissute fino a oggi, di un calderone stilistico solitamente indicato come old-time music (musica dei vecchi tempi). Dall’ambiente della old-time music emerse nel giro di pochi anni quella che sarebbe in seguito stata nota come musica country: pertanto, i due brani di Robertson sono anche una prima testimonianza, per quanto ancora embrionale e grezza, delle sonorità tipiche di quell’universo. Se la matematica non un’opinione, ciò rende il 2022 l’anno del centenario della musica country. Questo libro ne approfitta per fare il punto della situazione, analizzandone la storia attraverso le sue infinite mutazioni stilistiche, le alterne fortune, le implicazioni sociali e l’impatto storico, dalla nascita ai nostri giorni. A rendere più facilmente consultabile il testo, una guida di cento schede su altrettanti fra gli artisti essenziali per la comprensione del genere. Qualcuno potrà infine obiettare che il country abbia in realtà ancora 99 anni, essendo emerso nel 1923 con Fiddlin’ John Carson, o addirittura 95, piazzando la data fatidica nel 1927 di Jimmie Rodgers e Carter Family: tutti distinguo che sono a ogni modo ampiamente trattati all’interno del libro. Quel che è certo, è che a circa cent’anni dalla nascita, il country sembra ancora lungi dall’avere esaurito la propria capacità di affascinare l’immaginario collettivo americano.
Elisioni permanenti
Niccolò Kirshembaum, Federico Romagnoli
Libro
editore: Crowdbooks
anno edizione: 2017
«Elisioni permanenti» affronta il tema della violenza sulla donna attraverso l'uso combinato di immagini fotografiche e della poesia per descrivere il complesso cambiamento che si verifica nel mondo interiore della donna che la vive. Le immagini non ci parlano di una violenza esplicita, ma vogliono sottolineare ciò che spesso sfugge all'occhio esterno: l'interiorità della vittima, il suo diventare sempre più un oggetto nelle mani di chi commette nei suoi confronti atti brutali e violenti, non solo su un piano meramente fisico, ma anche psicologico.
In nome del mio demone privato
Federico Romagnoli
Libro
editore: Oedipus
anno edizione: 2018
pagine: 88
Stop (e)motion
Federico Romagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni D'If
anno edizione: 2012
pagine: 36
Un racconto che si potrebbe considerare in prosa poetica se non si svolgesse simultaneamente con una tecnica cinematografica richiamata già dal titolo.
L'abirinto
Federico Romagnoli
Libro
editore: LAB
anno edizione: 2011
pagine: 102
«Le poesie di Federico Romagnoli sono di un professionista e non di un dilettante. Il che non vuol dire solamente che presuppongono una più elevata coscienza formale e storica, ma anche, come ricordava Eliot, che l'attività della scrittura poetica è sempre accompagnata e quasi sorvegliata dal giudizio critico, che accanto al poeta ispirato che scrive, accanto alla sua sensibilità, alla sua emotività, al suo vissuto psichico e ideologico sta seduto un critico sapiente che lo avverte dei passi falsi e lo incoraggia alle soluzioni promettenti». (Pietro Cataldi)