Libri di Federico Zuliani
L'Italia e Zwingli. Origine e sviluppi della Prima Riforma
Federico Zuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 400
Il volume studia la fortuna di Huldrych Zwingli e il suo ruolo, centrale, per le vicende della Prima Riforma in Italia: è un periodo – suppergiù tra gli anni venti e quaranta del Cinquecento – scarsamente indagato, ma durante il quale non pochi furono convinti che pure al di qua delle Alpi fosse dato realizzare la Riforma della Chiesa e non vi erano ancora ragioni per ritenere che essa sarebbe invece fallita. L’opera è in due parti: una si concentra sugli anni in cui Zwingli era in vita, l’altra sui decenni successivi alla morte, allorché la sua eredità venne portata avanti da altri riformatori (Heinrich Bullinger su tutti). La ricerca tocca poi anche le perduranti ambizioni di vari zwingliani peninsulari che, riunitisi spesso in chiese, continuarono a credere che si potesse fare la rivoluzione, e farla ora, addirittura in Italia.
«Quelli senza messa». Le comunità protestanti italofone della Rezia, c. 1550-1620
Federico Zuliani
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2024
pagine: 504
Una nuova frontiera al centro dell'Europa. Le Alpi e la dorsale cattolica (sec. XV-XVII)
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Si deve a René Taveneaux aver richiamato l’attenzione degli studiosi sulla nuova frontiera che, con l’assestarsi degli sconvolgimenti provocati dalla Riforma protestante, venne a tagliare l’Europa a partire dal Cinquecento, frontiera caratterizzata da un cattolicesimo di confine dai marcati tratti comuni che ha spinto a parlare di dorsale cattolica. Il presente volume raccoglie lo stimolo di Taveneaux, concentrando però l’analisi su una sezione specifica di quella nuova area di frontiera: le Alpi. Non si tratta di una ricerca innovativa solo da un mero punto di vista geografico: essa fissa infatti lo sguardo su un periodo (suppergiù dal Quattrocento alla pace di Vestfalia) precedente a quella “crisi giansenista” che è stata l’oggetto principale d’indagine di chi s’è occupato sinora della dorsale cattolica. Sono del resto soprattutto le spiccate specificità di una zona di montagna posta al crocevia di mondi assai differenti che invitano a riflettere sull’effettivo impatto del cattolicesimo controriformistico e non piuttosto sull’importanza di peculiarità già evidenziatesi in quello tardo-medievale.