Libri di Felice Addeo
Prima della migrazione. Esperienze di vita, di studio e di mobilità degli studenti delle università di Salerno e dell'Estremadura
Rocío Blanco-Gregory, Felice Addeo, Domenico Maddaloni, Grazia Moffa
Libro: Copertina morbida
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2021
pagine: 158
Al giorno d'oggi le migrazioni dall'Europa del Sud vengono presentate come un esempio di emigrazione qualificata, se non proprio di "fuga dei cervelli". Da più parti, infatti, è stato posto in evidenza il fatto che le nuove correnti migratorie emergenti da Paesi quali la Spagna o l'Italia si presentano ricche di novità rispetto alle migrazioni del passato. L'emancipazione femminile, l'incremento dei livelli di scolarità, le trasformazioni del mercato del lavoro, la creazione di uno spazio istituzionale sovranazionale condiviso per effetto dell'integrazione europea hanno generato un quadro dei movimenti migratori che si presenta oggi assai più articolato e denso di spunti per la ricerca. In questo contesto abbiamo cercato di comprendere la situazione, i problemi attuali e le prospettive di quanti sembrano tra i principali candidati a sviluppare percorsi migratori individuali nel futuro, ovvero gli studenti dei corsi di laurea di scienze umane e sociali o di scienze economiche e giuridiche in due Università - quella di Salerno e quella dell'Estremadura, sede di Cáceres - situate in regioni, la Campania e l'Estremadura.
La violenza spiegata. Riflessioni ed esperienze di ricerca sulla violenza di genere
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Quali sono gli aspetti che entrano in campo quando si parla di violenza di genere? Come declinare la violenza di genere in tempi di piena pandemia? Il volume offre elementi di riflessione su ciò che per lungo tempo è stato giustificato dal divario di genere e dalle ineguaglianze persistenti nel mondo della famiglia e del lavoro. Si richiama la soggezione economica, la violenza psicologica, i comportamenti persecutori, il ruolo dei social media, la reticenza nel denunciare la violenza domestica, i motivi di una tale reticenza. Riflettere sui percorsi di parità soffocate e di diritti condizionati e spiegare le dimensioni e i molteplici volti di tale realtà è l’intento che accomuna le autrici e gli autori dei saggi pubblicati in questo volume, frutto di un progetto di didattica interdisciplinare dell’Osservatorio interdipartimentale per gli studi di Genere e le Pari Opportunità dell’Università di Salerno (OGEPO). Contributi di: Felice Addeo, Massimiliano Agovino, Alfonso Amendola, Giso Amendola, Stefano Amendola, Gennaro Avallone, Claudio Azzara, Michele Bevilacqua, Luna Carpinelli, Giovanna Celia, Marianna Chirivì, Clotilde Cicatiello, Mauro Cozzolino, Gaspare Dalia, Francesca D’Angelo, Marianna Esposito, Francesco Iovine, Vitulia Ivone, Ornella Malandrino, Giuseppe Masullo, Grazia Moffa, Maria Rosaria Pelizzari, Eleonora Rimolo, Debora A. Sarnelli, Giulia Savarese, Mario Tirino, Deborah R. Vivo.
Esperienze di analisi di interviste non direttive
Felice Addeo, Paolo Montesperelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 152
Questo libro raccoglie l'esperienza di una ricerca con obiettivi in gran parte metodologici: esplorare le potenzialità interpretative delle interviste non direttive volte a rilevare opinioni e atteggiamenti. All'intervistato si chiedeva di raccontare alcuni aspetti della propria biografia; ma poi egli doveva reagire all'intervistatore che gli narrava alcune "storie", secondo una tecnica innovativa ideata da Alberto Marradi. Si tratta, quindi, di una duplice modalità narrativa, che esalta la comunicazione fra gli attori dell'intervista e che perciò raccoglie una ricca messe di significati. La scommessa è mostrare come - anche a prescindere dalla matrice dei dati, dall'elaborazione statistica e da tecniche di analisi testuale computerizzata - sia possibile il rigore metodologico; e suggerire, altresì, come proprio tale rigore consenta di raccogliere molte informazioni. Oltre a illustrare le varie fasi della ricerca, con particolare riguardo alle peculiarità di una impostazione non direttiva, il libro propone l'intervista come "evento comunicativo", da cui discende l'opportunità di un'ampia gamma di strumenti utili all'ermeneutica testuale.
Etnografia e netnografia. Riflessioni teoriche, sfide metodologiche ed esperienze di ricerca
Libro
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2020
pagine: 242
Il libro rappresenta il risultato di un lungo confronto svolto tra colleghi di diversi contesti accademici e appartenenza disciplinare, che impiegano l 'approccio etnografico e netnografico come ausili fondamentali per le loro ricerche empiriche. Lo sguardo ecumenico che caratterizza il testo è ispirato dal desiderio di creare ponti tra le discipline e di superare quelle barriere che impediscono ai di versi saperi delle scienze sociali e umane di dialoga re fra loro. I saggi presenti toccano alcuni dei temi più attuali e in discussione nel più ampio dibattito della ricerca etnografica, oggi complicata dall'attuale diffusione dei nuovi mezzi della comunicazione della soci età web 2.0. Ognuno dei saggi pertanto apre a nuove questioni, dilemmi, che ogni ricercatore tenta di sciogliere in base alla propria esperienza acquisita e alle specificità del terreno di ricerca
È normale la curva normale?
Felice Addeo
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2008
pagine: 184
La curva normale è una protagonista dello sviluppo della statistica a partire dal XVIII secolo. Sorta per formalizzare la probabilità di eventi ludici, ben presto si estende alle scienze della natura e poi alle scienze dell'uomo. Da allora i ricercatori di svariate discipline, incuranti dei vincoli imposti da una sua corretta applicazione, hanno professato l'ubiquità della curva normale. Nel modo di concepirla, è passata da strumento di conoscenza a essenza della realtà e legge universale, fino ad assumere perfino una connotazione trascendente. Questo libro non analizza la curva normale da un punto di vista statistico-matematico, né le sue legittime applicazioni alle scienze della natura; ma critica il suo uso distorto nelle scienze umane, in cui l'ansia di legittimazione scientista ne ha alimentato il mito.