Libri di Ferdinando Castelli
Svegliarsi con Lina
Maurizio Munzi
Libro: Libro in brossura
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2023
pagine: 220
Lina è una ragazza della media borghesia di Verona, con genitori assenti, e vive con la nonna. Improvvisamente muore in un incidente: una ragazza migrante algerina sua sosia con alle spalle un doloroso vissuto di violenze, Leila, si sostituisce a lei e ne assume l'identità senza che nessuno se ne accorga. In questo romanzo si intrecciano dunque le vite di due giovani donne, una che termina e l'altra che inizia nel solco della prima. A Leila si presenta l'opportunità incredibile di vivere una vita nuova, in una famiglia diversa, e un amore pieno di passione. Tutto ciò porta ad un incontro personale con Dio che spazza via paure e dubbi, e dona quella pace che può venire soltanto da Lui. Prefazione di Ferdinando Castelli.
Se ci fosse un Dio. Scrittori alla ricerca del senso della vita
Ferdinando Castelli
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2008
pagine: 224
11 noti scrittori fra Ottocento e Novecento a cui l'autore rivolge le domande radicali sul senso della vita. "Non tutti ci offriranno risposte convincenti, ma tutti ci diranno che forzare le porte del mistero per essere illuminati sul senso della vita non è opera da folli, ma da pellegrini saggi e coraggiosi". Il titolo riprende un'intensa invocazione del poeta Paul Valéry e riassume lo stato d'animo dei poeti e narratori che incontreremo lungo il volume, sullo stesso sfondo di smarrimento, angoscia e desiderio - anche inconsapevole - di incontrare l'Altro. Veri "maestri di frontiera", che come Mosè hanno intravisto la Terra promessa, ma non hanno potuto o voluto varcare il confine della fede.
Volti della contestazione. Strindberg, Péguy, Papini, Camus, Mishima, Kerouac, Böll
Ferdinando Castelli
Libro
editore: Massimo
anno edizione: 1978
pagine: 408
Nel grembo dell'ignoto. La letteratura moderna come ricerca dell'Assoluto. Volume Vol. 1
Ferdinando Castelli
Libro: Libro rilegato
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2001
pagine: 584
Undici splendidi ritratti di firme illustri della narrativa, del teatro, della poesia tra fine Ottocento e pieno Novecento arricchiti di citazioni, di note e di saggi. Cominciando con la figura di Paul Verlaine, i cui vagabondaggi esistenziali e artistici altro non furono che una confusa, quanto appassionata, ricerca d'amore; di Joris-Karl Huysmans, convertitosi, cinquantenne, al cattolicesimo; di san Juan de la Cruz e di Ernest Hemingway, ambedue cantori della morte; di Eduardo De Filippo, di Antoine de Saint-Exupéry, Vasilij Semënovic Grossman, Eugène Ionesco, Friedrich Dürrenmatt, Stefano Jacomuzzi e Flannery O'Connor, ambedue tesi al "punto Omega" della loro realtà di credenti e di scrittori in modo inedito e sorprendente. Già docente di letteratura e cristianesimo presso l'Istituto di scienze religiose della Pontificia Università Gregoriana, Ferdinando Castelli, gesuita, è redattore de "La Civiltà Cattolica" per il settore letterario.
«Risvegliò il mondo». San Francesco nella letteratura del Novecento
Ferdinando Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2006
pagine: 224
Da nove secoli Francesco d'Assisi non cessa di interessare e affascinare artisti e letterati. Pura espressione dell'amore, della libertà, della gioia, della ricerca e dell'incontro con l'Assoluto, il santo di Assisi non può non interessare e affascinare, soprattutto poeti, artisti, letterati. Il presente volume offre, attraverso il racconto di 23 incontri con Francesco, una carrellata, rapida e affascinante, sulla presenza del Poverello nella letteratura del Novecento. In quale luce l'hanno visto gli scrittori e i poeti? Quale messaggio hanno colto? Quale particolare aspetto li ha interessati? Che cosa dice il santo agli uomini del nostro tempo? Un libro che risponde a queste domande e vivifica l'amore per Francesco.
Nel grembo dell'ignoto. La letteratura moderna come ricerca dell'assoluto. Volume Vol. 2
Ferdinando Castelli
Libro: Libro rilegato
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 416
Il libro raccoglie saggi su Henrik Ibsen, Johan August Strindberg, Vladimir Solov'ëv, Maksim Gor'kij, Gilbert Keith Chesterton, André Gide e François Mauriac, Raïssa Maritain, Julien Green, Jacques Maritain, John Ronald Reuel Tolkien, Isaak B. Singer, Dino Buzzati, Carlo Bo, Giorgio Caproni, tutti autori che si sforzano di penetrare il mistero dell'anima umana e di ghermirne i fremiti e i segreti, ricorrendo anche al sentimento e all'immaginazione.
Dio come tormento. Da Dante a Borges, scrittori di fronte al Mistero
Ferdinando Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2010
pagine: 256
Dal Dio comunione di amore di Dante al Dio dell'abisso di Baudelaire; dal Dio giudice di Shakespeare al Dio come mistero di Saint-Exupéry; dal Dio provvidente di Manzoni al Dio come tormento di Dostoevskij. Quanti possono essere i volti di Dio? Padre Castelli - da vero maestro - delinea un suo suggestivo e originale percorso nella letteratura da Dante alle soglie del XXI secolo, riletta come luogo di ricerca incessante e manifestazione a volte paradossale e imprevista del mistero divino.
Diego Fabbri. Nel crogiuolo della fede
Nanni Fabbri, Ferdinando Castelli, Giuseppe Langella
Libro
editore: Città Ideale
anno edizione: 2014
pagine: 260
"Credo che l'artista debba operare per svegliare e dilatare questa scintilla di assoluto che è in tutti, e che ci fa veramente uomini", affermava Diego Fabbri (1911-1980), una delle più alte e intense espressioni di quel "teatro cattolico" che darà altri straordinari esempi di feconda vitalità. Nel suo teatro, in effetti, Diego Fabbri, riconosciuto come autore di sicuro talento anche dai suoi critici più prevenuti, mette in scena una fede cristiana che si interroga e interroga senza posa lo spettatore fino a delineare quel senso "tragico della vita" che accomuna l'umanità migliore e più attenta alla realtà spirituale del vivere, e molto al di là degli steccati ideologici o confessionali. Scandagliare l'uomo, dunque, per giungere a quel mistero di Dio rivelato nella vicenda, scandalosa e luminosa, della croce e risurrezione di Gesù di Nazaret. A distanza di tanti anni, in un clima culturale mutato, sempre più teso ma anche aperto alle ragioni della speranza, cosa rimane e cosa può dirci ancora il teatro di Diego Fabbri? È la domanda a cui cercano di rispondere, da vari angolazioni, i contributi qui proposti.
El gran teatro del mundo. Scenografie letterarie
Ferdinando Castelli
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2012
pagine: 262
Questo saggio propone uno studio storico, letterario e religioso su quindici scrittori di fama internazionale, scelti per la profonda umanità con cui cercano di rispondere alle domande che fin dai tempi più remoti l'uomo si pone: il senso della vita, e il valore della stessa in relazione all'esistenza di Dio. Tra gli scrittori presi in esame dall'autore (padre gesuita e docente di Letteratura e Cristianesimo presso l'Istituto di Scienze Religiose della Pontificia Università Gregoriana) si annoverano tre premi Nobel (Saul Bellow, Elias Canetti e Kenzaburo Oe) e altri autori internazionali quali Calderon de la Barca (da un'opera del quale il volume prende il titolo), Edgar Allan Poe, Ennio Flaiano, Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L'intento di Padre Castelli è stato dunque quello di offrire una rilettura di tali scrittori e delle loro opere fornendo una mera analisi critica, senza alcuna forzatura né modernizzazione.
Sentinelle dell'assoluto. Monaci, frati e suore raccontati dagli scrittori
Ferdinando Castelli
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2012
pagine: 176
Sedici scrittori raccontano figure emblematiche di monaci e monache, frati e suore. Si interrogano sul significato della loro scelta di vita e sulle difficoltà che in essa incontrano. Lo starets Zossima ritratto da Fëdor Dostoevskij, le carmelitane protagoniste dei Dialoghi di Georges Bernanos, la santa Teresa di Lisieux portata sulla scena da Gilbert Cesbron. Ma anche la giovane suora, autentico vangelo vivente, che Mario Pomilio ricorda in uno scritto autobiografico. Sono solo alcuni tasselli del colorato mosaico creato dall'autore, in un saggio unico nel panorama editoriale italiano. La carrellata dei personaggi di questa "letteratura col saio" ci restituisce non solo uno sguardo originale su alcuni momenti significativi della letteratura mondiale dall'Ottocento ai giorni nostri, ma offre anche un'immagine viva e palpitante di quella che - nel linguaggio ecclesiastico - è definita "vita consacrata". Un libro per gli amanti della letteratura, ma anche per i consacrati, chiamati a essere "sentinelle dell'assoluto" e al tempo stesso compagni di strada degli uomini e delle donne di ogni tempo.