Libri di Giuseppe Langella
Poesia come ontologia. Dai vociani agli ermetici
Giuseppe Langella
Libro
editore: Studium
anno edizione: 1997
pagine: 190
Il tempo cristallizzato. Introduzione al testamento letterario di Svevo
Giuseppe Langella
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 228
Il Vegliardo è il testamento letterario di Svevo, il suo superbo commiato. Il saggio dà una sistemazione filologica al testo del romanzo, documentando, al di là del luogo comune del coacervo disordinato di frammenti, l'esistenza di due distinti progetti narrativi; dal "tempo ultimo", o della quiescenza senile che prelude alla morte, Svevo passa a rievocare il "tempo del trapasso" o della velleitaria protesta contro l'invecchiamento, sollevata intorno alle questioni nevralgiche dell'emarginazione dalla vita attiva, della perdita di prestigio, del deperimento delle energie.
L'utopia nella storia. Uomini e riviste del Novecento
Giuseppe Langella
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2003
pagine: 280
Liberi non sarem se non siam uniti
Giuseppe Langella
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2012
pagine: 184
Narrare l'antropocene. L’ambiente tra letteratura, politica e diritto
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2025
pagine: 256
L’Antropocene è l’epoca in cui l’impatto umano sul pianeta ha raggiunto livelli particolarmente vistosi e preoccupanti, trasformando la biosfera e ridefinendo il nostro rapporto con la natura. Ma come possiamo comprendere e affrontare questa crisi? Quale ruolo giocano la letteratura, la politica e il diritto nella costruzione di una reale coscienza ecologica? Questo volume esplora le narrazioni ambientali nelle loro molteplici forme, analizzando come la parola scritta, la riflessione filosofica e gli strumenti giuridici possano contribuire a un ripensamento radicale della nostra presenza sulla Terra, anche con l’aiuto delle scienze dure. Dalla rappresentazione letteraria delle catastrofi climatiche alle implicazioni normative della crisi ecologica, il libro intreccia diverse prospettive disciplinari per offrire una visione complessa e profonda delle sfide del nostro tempo. Attraverso il dialogo tra scienze umane e sociali emerge la necessità di un linguaggio nuovo per raccontare il mondo che cambia, un linguaggio capace di ispirare azioni concrete e di guidare la transizione verso un futuro più sostenibile.
Il ministero della parola. Da Foscolo a Santucci
Enrico Elli
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 156
Per più di quarant'anni, con passione e dedizione Enrico Elli ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea, attuando pienamente quell'autentica vocazione di studioso e di educatore dei giovani che lo ha sempre contraddistinto. I colleghi e gli allievi a lui più vicini desiderano esprimergli la loro riconoscenza raccogliendo, in questo volume, saggi e ricerche del suo ultimo quinquennio di lavoro. Sviluppati sulla scia, ideale e metodologica, delle Patrie dell'Anima, essi nascono tutti da un'idea testimoniale e comunitaria della letteratura come, appunto, «ministero della parola». Proponendo un percorso otto-novecentesco che da Foscolo arriva fino a Santucci, passando fra l'altro per Carducci, Pascoli e Luzi, Elli riesamina infatti alcuni fra gli autori più cari al suo percorso accademico, valorizzandone, in particolare, i risvolti etici ed escatologici.
Una gioiosa fatica (1964-2022)
Angelo Gaccione
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2025
pagine: 160
La breve poesia che apre questa raccolta preannuncia già, non solo la temperie del nostro tempo, ma anche l’amaro grido di protesta che avrebbe segnato tutta la versificazione di Angelo Gaccione: «Quando la notte / uccide la luce / tutti gli uccelli più gai / vanno a morire». (Franco Loi) Che sia anzitutto un impulso morale a motivare i versi di questa raccolta è cosa ben avvertibile, e Gaccione punta dritto su rigore e onestà. Tra le varie possibili declinazioni di quell’impulso primario ecco l’indignazione e l’incitamento, il giudizio pacato e la frustata polemica, la confessione inerme, la caricatura e la gelida constatazione. Ne "Le arrabbiate", in particolare, la voce si fa esortazione risentita e tambureggiante, a sottolineare un disagio non transitorio; mentre ne "Le ultime", egualmente engagées, fa spicco un falsetto parodistico. (Tiziano Rossi) È amore anche l’ostinazione a ribellarsi al male, alla vita che non fiorisce più e s’accascia come aspettasse, del resto invano, il giorno del giudizio. Vale per le più antiche poesie del luogo natio, degli affetti che sanno di radici e di terra, e s’addensa con nuovi equilibri narrativi per cogliere sdegno e angoscia. Tragicamente espressiva la bellissima poesia per i bambini morti nella Scuola Numero Uno di Beslan durante lo scontro tra i separatisti ceceni e i corpi speciali russi nel 2008. (Fulvio Papi)
Sfilata d'alti modi. Ritratti poetici di figure esemplari
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2024
pagine: 120
Per scampare a quell'invisibile genocidio di massa i cui sintomi sono lo stordimento fisico, la catalessi morale e il sonno della ragione, la società odierna ha più che mai bisogno di modelli di riferimento a cui guardare, da cui trarre esempio e sprone. Sfilata d'alti modi risponde a questo bisogno inespresso di modelli, di valori incarnati, offrendo una carrellata di ritratti esemplari, ciascuno dotato di un suo speciale, prezioso, carisma. Raccogliendo una simile schiera di testimoni, si può immaginare questa antologia, col permesso di Dante, come un'edizione aggiornata del castello degli spiriti magni, trasformatosi frattanto in un più variegato e popoloso condominio, dove ciascuno, affacciato a una finestra o dal balcone, racconta, quando è il suo turno, cosa ha fatto nella vita e chiede di essere ascoltato, perché la sua storia è istruttiva e ha parecchio da insegnarci. Sfilata d'alti modi vuol essere, insomma, una sorta di alfabeto dei valori su cui fondare la nostra città dell'uomo. (Dall'Introduzione)
La preghiera nella letteratura italiana
Libro: Libro rilegato
editore: IPL
anno edizione: 2024
pagine: 832
Lode, invocazione, supplica, lamentazione, urlo, atto di fede o di ribellione, dissacrante e che rasenta la bestemmia: la preghiera cristiana nella sua miriade di forme è un riferimento imprescindibile per la letteratura italiana, a partire dalle origini della produzione in volgare fino ai giorni nostri. La preghiera nella letteratura italiana è un’indagine di indubbio valore scientifico, composta di ottanta voci elaborate da studiosi e accademici di grande prestigio, che ripercorrono modalità di impiego e significati della preghiera da parte degli autori più interessanti del panorama letterario. L’intento è di offrire un panorama sufficientemente vasto a studiosi e a studenti di materie umanistiche, di teologia, di scienze umane, a quanti conservano la passione per la nostra letteratura, che potranno trovare in questo volume un utile punto di partenza. Ciò che importa è scoprire come nella preghiera entri tutta la vita, oggetto primo e ultimo della letteratura: la vita materiale delle tribolazioni patite, che protesta con Dio o gli chiede aiuto o consolazione, quella morale della coscienza che si accusa e domanda perdono, quella spirituale dell’anima che contempla e rende grazie.
Sinestesie. Rivista di studi sulle letterature e le arti europee. Volume Vol. 29
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2024
pagine: 112
Sommario: Giuseppe Langella, Introduzione. Alessio Arena, I Promessi sposi della famiglia Rame: storia e particolarità di uno spettacolo dal teatro di marionette al teatro di persona; Cristina Cappelletti, «Una favola sotto al sembiante di storia»: Manzoni e il Romanzo italiano del XVIII secolo; Irene Gambacorti, Manzoni epistolografo: la lettera-saggio; Mauro Novelli, «Orba di tanto spiro». Scrittori a casa Manzoni (1873-1944); Francesco Spera, Il Vero e il Travisamento nei primi capitoli dei Promessi sposi; Duccio Tongiorgi, «Per altre occasioni simili». Echi della Rivoluzione Francese nella stratigrafia dei Promessi sposi.