Libri di Ferruccio Vendramini
La scuola a Belluno nel Novecento. L'esperienza di Antonio Pastorello, direttore didattico dal 1904 al 1926
Ferruccio Vendramini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 312
Dopo i saggi su tre figure di rilievo della scuola e dell’educazione a Belluno (Francesco Gazzetti, don Angelo Volpe e Pierina Boranga), Ferruccio Vendramini presenta un altro fondamentale innovatore, Antonio Pastorello. Formatosi a Milano anche con Maria Montessori, all’inizio del Novecento Pastorello promosse un rinnovamento nella scuola bellunese che la portò ai primi posti in Italia, per frequenza e rendimento degli allievi, e per qualità degli edifici. Sullo sfondo, le vicende legate alla Grande Guerra e all’occupazione della città nel 1918 da parte degli austriaci, il difficile dopoguerra e il passaggio al fascismo.
Prima del Vajont. Per una storia di Longarone e dintorni
Ferruccio Vendramini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 240
Il tema del rapporto fra Longarone e il disastro del Vajont – una vicenda tra le più tragiche che l’Italia ha sofferto – è stato trattato in parecchi lavori già pubblicati. Ma, prima della strage, cos'era Longarone e il suo circondario? La conoscenza della zona, dei suoi residenti, dei sogni che essi avevano e che non hanno potuto realizzare, merita altrettanta attenzione. Lo studio di Ferruccio Vendramini, compiuto su nuova documentazione, evidenzia alcuni aspetti sconosciuti della cittadina distrutta. In particolare, dai documenti seicenteschi emerge l’importanza di Longarone nel commercio del legname, che ebbe ricadute positive sulla locale economia, anche se il disboscamento compromise in parte la tenuta idrogeologica del territorio. Il volume affronta inoltre alcuni aspetti legati alla socialità e alla vita politica nell'Ottocento, in particolare attraverso la figura di un giornalista e critico d’arte, l’avvocato Rodolfo Protti.
Il farmacista e il medico
Ferruccio Vendramini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 356
Il farmacista Antonio Dalle Mule e il medico Carlo Pagani, figure eminenti della sanità bellunese della prima metà del Novecento, furono accomunati, negli anni della formazione, dalla fede socialista, che si tradusse in impegno politico attivo, sino ad assumere anche importanti cariche nell'amministrazione comunale e in quella provinciale. Dalle Mule, durante l'occupazione nazista, fu arrestato e portato in carcere a Belluno per poi finire nel lager di Bolzano. Dopo la guerra, riprese l'attività amministrativa a Belluno come socialista per aderire poi alla socialdemocrazia. Merita ricordare anche che Carlo Pagani svolse la professione di medico ininterrottamente per quasi un sessantennio.
Governo locale e autonomie. Alcune vicende amministrative e politiche nel bellunese dall'Ottocento al periodo fascista
Ferruccio Vendramini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 336
Quale omaggio a Ferruccio Vendramini per il compimento dei suoi 80 anni, vengono proposti alcuni articoli inediti che egli ha scritto prevedendone la destinazione in alcune riviste venete. Il tema comune, già affrontato dall'autore in diverse altre sue ricerche, è quello del governo locale e delle autonomie amministrative a Belluno e provincia. Il volume si sviluppa attraverso l'esame di singoli "casi" che dal 1800 (rivolta "contadina") attraversano il XIX secolo per giungere al periodo fascista, quando fu realizzata una modificazione sostanziale del sistema politico e amministrativo. Anche attraverso le tensioni e i turgori patriottici va letta l'evoluzione della democrazia comunale a Belluno, per antonomasia terra di alpini, quindi di uomini destinati a sopportare i pesi, anche i più duri, delle guerre d'espansione nazionalistica.
Un uomo di scuola. Il bellunese Francesco Gazzetti e l'istruzione elementare nell'Ottocento
Ferruccio Vendramini
Libro
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 320
Francesco Gazzetti (Belluno 1813-Biella 1905) fu letterato, giornalista, agronomo, scrittore di didattica e dedicò gran parte delle sue energie alla scuola primaria e all'alfabetizzazione di adulti e bambini. Ferruccio Vendramini ne segue il percorso di vita e l'evoluzione del pensiero, dagli anni bellunesi, che Gazzetti visse con passione e competenza professionale, al periodo che trascorse nel Trevigiano e poi in Lombardia, divenendo direttore di riviste didattiche, interlocutore di pedagogisti di alto profilo, parlamentari e ministri.
Longarone ritrovato. Dalla Repubblica di Venezia al Regno d'Italia
Ferruccio Vendramini
Libro
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2010
La pieve e le regole. Longarone e Lavazzo, una storia secolare
Ferruccio Vendramini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 408
Belluno nel Novecento. Antonio e Flavio dalle Mule tra socialismo, azionismo e socialdemocrazia
Ferruccio Vendramini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 456
Fame, paura, speranza. La Todt nel Longaronese e dintorni (1943-45)
Ferruccio Vendramini, Elvio Bez
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 320
Questo volume affronta per la prima volta il tema del lavoro che nella provincia di Belluno, occupata dai tedeschi, dovette essere prestato per l'organizzazione Todt, a Longarone in particolare. Anche attraverso il ricorso a testimonianze orali, vengono ricostruite le vicende di tanti lavoratori impegnati, durante la seconda guerra mondiale, nella realizzazione di linee di difesa militare che avrebbero dovuto proteggere dall'avanzata degli Alleati le regioni a nord. È un aspetto poco conosciuto, questo, del periodo 1943-45 che va accostato alla storia della Resistenza nel Veneto.
Nascere in montagna. Levatrici e mammane nella società bellunese fra ottocento e novecento
Ferruccio Vendramini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 240
Dalle sue consuete ricerche in archivio, Ferruccio Vendramini trae un'immagine della Belluno otto-novecentesca che questa volta mette in primo piano le donne: madri di paese, a volte madri sole e in difficoltà, che si affidano ad altre donne, pratiche, accorte, affidabili ed esperte in virtù di quella tradizione che tramanda di donna in donna il sapere legato ai "riti della nascita". Nel corso di un secolo le levatrici acquistano maggiore professionalità e competenza, passando dalla condizione di "mammane" a quella di "ostetriche."