Libri di Fiorenza Deriu
Identità, memoria, pratiche
Fiorenza Deriu
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2017
pagine: 276
Violenza di genere e approccio delle capacità. 3° Rapporto dell'osservatorio sulle donne vittime di violenza della provincia di Roma
Fiorenza Deriu
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 148
Contro la violenza. I rapporto dell'Osservatorio sulle vittime di violenza e i loro bambini della provincia di Roma
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Il rapporto dell'Osservatorio sulle donne vittime di violenza e i loro bambini della Provincia di Roma, promosso dall'Istituzione di Genere Femminile e Solidarietà Solidea, non si ferma alla descrizione statistica del fenomeno, ma allarga l'orizzonte a una riflessione più ampia: sul quotidiano lavoro di accompagnamento, sostegno e promozione delle vittime di violenza dei centri della rete Solidea; sui nodi normativi e gli strumenti giuridici più efficaci per la difesa delle donne e dei loro bambini; sul contrasto dello stalking; sulle buone prassi di fronteggiamento della violenza sui minori; sulle esperienze di altri territori che hanno aderito all'Osservatorio. Il Rapporto affronta, inoltre, la questione centrale della prevenzione, e lo fa attraverso la discussione di un modello d'intervento sui comportamenti aggressivi degli adolescenti adottato in alcune scuole di Roma e provincia.
La violenza occulta. Violenze, abusi e maltrattamenti contro le persone anziane
Giovanni B. Sgritta, Fiorenza Deriu
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2009
pagine: 146
Con l'allungamento della vita cambiano la condizione anziana, l'immagine che gli anziani hanno di se stessi, la rappresentazione di ciò che li minaccia. La percezione dell'insicurezza alimenta la paura e spinge i più fragili a chiudersi nel privato e a rinunciare alla vita di relazione. E tuttavia i frequenti episodi di criminalità comune contro gli anziani sono solo un aspetto del problema. Non meno grave è la violenza che si innesca quando le condizioni di vulnerabilità e dipendenza dell'anziano non autosufficiente entrano in corto circuito. Una minaccia più insidiosa perché subdola e sottratta alla vista dei più. È nelle pieghe del quotidiano che si avvertono le carenze del legislatore, delle istituzioni, degli amministratori, delle forze sociali e delle stesse famiglie. Fa difetto a tutti la conoscenza della gravita del problema. Molto cammino resta da percorrere per colmare il deficit di controllo negli istituti di cura e ricovero e soprattutto sotto il profilo della prevenzione.