Libri di Flora Silvano
Dall'Egitto a Pisa. Gaetano Rosellini e le sue collezioni
Flora Silvano
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2022
pagine: 52
Il saggio, pubblicato in occasione della mostra “Dall’Egitto a Pisa. Gaetano Rosellini e le sue collezioni”, mette in luce la presenza a Pisa di numerose antichità egizie, concentrate nei due poli museali dell’Opera della Primaziale Pisana e delle Collezioni Egittologiche “Edda Bresciani” dell’Università. Le antichità custodite nei due musei furono riportate dall’Egitto da Gaetano Rosellini che aveva partecipato in qualità di ingegnere e architetto alla celebre “Spedizione Letteraria Franco-Toscana in Egitto e in Nubia” (1828-1829), guidata dal nipote Ippolito Rosellini. La prima raccolta venne donata da Gaetano già nel 1830 al Camposanto Monumentale, mentre la seconda collezione fu lasciata in eredità all’Università di Pisa nel 1962 da una nipote di Gaetano Rosellini, la signora Laura Birga Picozzi.
La collezione Schiff Giorgini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 104
Edizione aggiornata e ampliata del I volume dei cataloghi delle Collezioni egittologiche dell’Università di Pisa uscito nel dicembre del 1992 e da tempo esaurito. La Collezione Schiff Giorgini venne donata all’Ateneo pisano nel 1964 da Michela Schiff Giorgini che aveva condotto per vent’anni, dal 1957 al 1976, numerose campagne di scavo in Sudan, a Soleb e Sedeinga, con il patrocinio dell’Università di Pisa.
I vetri di epoca romana dagli scavi di Medinet Madi (1998-2004). L'area del tempio C
Flora Silvano
Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2012
pagine: 172
Il volume è dedicato alla pubblicazione dei materiali vitrei rinvenuti nel corso degli scavi condotti dall'Università di Pisa a Medinet Madi - Narmouthis tra il 1998 e il 2004. Il complesso dei materiali, venuto alla luce nel corso delle indagini archeologiche condotte sotto la direzione scientifica di Edda Bresciani, costituisce un insieme di grande interesse per lo studio del vetro dell'Egitto romano, fornendo un repertorio morfologico e decorativo completo della suppellettile in uso, tra il I e il IV secolo, in uno dei quartieri dell'antica città collocata ai bordi sud-occidentali dell'oasi del Fayum.

