Libri di Francesca Marchetti
Del perduto e ritrovato castello di Malclavello in Chianti
Donatella Tognaccini, Francesca Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Press & Archeos
anno edizione: 2021
pagine: 76
Un mistero lungo più di otto secoli ha caratterizzato le vicende dell’antico castello di Malclavello in Chianti, documentato nel corso del XII secolo e considerato scomparso fino al suo fortuito rinvenimento nei boschi oltre Barbischio. Il castello infatti, perduto il nome originario, aveva assunto quello di Serravalle e le strutture medievali erano state inglobate nell’attuale casa colonica. Il presente studio storico-archivistico ed architettonico chiude il cerchio sulle vicende della fortezza, presentando, come in un “giallo” le tappe di questa riscoperta. I documenti antichi e le strutture medievali del castello ci raccontano una storia affascinante, ricca di colpi di scena, ci permettono di conoscere e quasi di toccare con mano la “vita” del fortilizio e dei suoi abitanti attraverso i secoli.
Allaccia le cinture!
Francesca Marchetti
Libro: Copertina rigida
editore: Extempora
anno edizione: 2020
pagine: 32
Chiudo gli occhi e mi lascio scivolare nell'acqua: è morbida, avvolgente, quasi un brodo, tiepido proprio al punto giusto. Cibo delizioso e abbondante mi arriva alle labbra tramite una lunga cannuccia flessibile. Se ho voglia di un massaggio sul viso, basta che mi affidi alla lingua ruvida e rasposa di un cane e, per un po' di compagnia, posso contare addirittura su Babbo Natale. Sono capitata in un posto davvero curioso. Vuoi venire anche tu? Allora "Allacciati le cinture" e lasciati accompagnare dalla penna dell'autrice: ti farà da guida tra navicelle spaziali, insolite gabbie, ciuffi di pelo di cane e assurdi genitori in preda all'ansia. Credimi: ne varrà la pena. Età di lettura: da 4 anni.
San Donato in Perano
Francesca Marchetti, Donatella Tognaccini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2016
pagine: 112
San Donato in Perano (Comune di Gaiole in Chianti, Siena) è ubicato in una delle zone più suggestive e interessanti, sotto il profilo storico-paesaggistico, dell'intera area chiantigiana. La posizione è dominante e la zona è considerata ad alta resa archeologica: i reperti indicherebbero che il sito fu abitato sin dall'epoca preistorica (VIII-VII sec a.C.). Le due autrici conducono il lettore alla scoperta del territorio con approfondimenti tematici differenti: dall'indagine toponomastica in epoca etrusco-romana e altomedievale a quella architettonica degli edifici sacri, della "Cappella alle Fonti", della villa e del castello di San Donato in Perano. Ma questo suggestivo luogo ha tanto da raccontare, anche con storie di carattere fantastico e leggendario, come quella della "dama con l'ametista" o del sergente Summers. Il volume raccoglie numerose riproduzioni a colori di documenti del XVII e XVIII secolo, oltre a foto, carte topografiche e piante degli edifici dall'elevato valore storico, artistico e culturale.
Stielle. Storia di un castello chiantigiano
Francesca Marchetti, Donatella Tognaccini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2012
pagine: 96
Il castello di Stielle, nel comune di Gaiole in Chianti, è situato su di un'altura che domina da ogni lato le vallate ed i colli circostanti e permette una straordinaria veduta sui castelli di Castagnoli, Brolio, Cacchiano, Tornano e Lecchi. Il volume ripercorre la storia dell'antico borgo dalle origini etrusche fino ai giorni nostri, fornendo preziose testimonianze su vicende e personaggi celebri del luogo. Particolare attenzione è tributata alla toponomastica, all'esame degli edifici storici e al ruolo delle grandi famiglie, come i Ricasoli e i Firidolfi, che a Stielle legarono il proprio nome.
Le più antiche immagini del Chianti. L'alberto genealogico dei Ricasoli in una stampa del 1584
Francesca Marchetti, Donatella Tognaccini
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 120
Il volume analizza l'albero genealogico dei Ricasoli riprodotto in una stampa del 1584 e conservato presso il Castello di Brolio. È un documento estremamente interessante perché è una delle più antiche rappresentazioni di località ancora oggi esistenti nel Chianti come Gaiole, Radda, Panzano e così via.L'interesse del presente studio si concentra principalmente sull'aspetto iconografico delle quarantuno località citate alla base dell'albero genealogico, che le autrici hanno messo a confronto con le Mappe dei Capitani di Parte Guelfa prima e con il loro attuale aspetto poi.Ne nasce così una ricostruzione affascinante, che ci riporta al clima di un vero e proprio romanzo storico all'interno del quale i vari rappresentanti della famiglia Ricasoli rivivono nei luoghi rappresentati nella stampa. Come, ad esempio, quel Bindaccio Ricasoli, signore del castello di Brolio, che nel 1335 fu capitano generale del papa nella guerra contro Francesco Ordelaffi e che il cardinale Albornoz elesse vicario generale di Orvieto nel 1354.