Libri di FRANCESCA MAZZONI
Gino Maioli. Le Olimpiadi di un romagnolo
Francesca Mazzoni
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2023
pagine: 152
Da un'idea di Josefa Idem. Sarebbe riduttivo indicare questo libro soltanto come la biografia di Gino Maioli, nato nel 1939, ciclista approdato alla fisioterapia, campo nel quale può vantare cinque partecipazioni olimpiche. Si presenta infatti come una sorta di "manuale sportivo-filosofico" in cui alle vicende umane e professionali fanno eco considerazioni che trascendono il dato biografico, condensate in quella frase ripetuta come un ritornello: "Male che vada, farò il contadino". La passione per la bicicletta, le sfide, le competizioni diventano qui l'occasione per snocciolare concetti preziosi, come la capacità di reinventarsi, l'empatia e la forza di certi sogni sognati coi piedi piantati per terra. Dall'incontro tra tre donne - la pluri-campionessa olimpica di canoa Josefa Idem, la scrittrice e attrice Francesca Mazzoni e la giornalista Sofia Ferranti - prende il via un tributo non solo a un personaggio irripetibile, ma anche alla 'romagnolitudine' di cui questo 'sportivo dalle mani d'oro' si fa portavoce. Certe storie meritano di essere raccontate perché sono un luogo in cui universale e particolare danzano tenendosi a braccetto. La vita di Maioli è una di queste.
La fata sdentata
Francesca Mazzoni
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2017
pagine: 64
Scordatevi le fate dotate di luccicanza che siete abituati a trovare nelle favole, abbandonate l'idea che in questo libro si possano incontrare creature leggiadre e sognanti. La fata sdentata, infatti, è figura umanissima come conferma il suo sorriso sbilenco, per niente perfetto. Fata invecchiata e sgualcita dalla troppa vita che le è passata addosso, conserva tuttavia il potere tra tutti il più magico, quello di farsi attraversare dalle delusioni senza incrinarsi. Sa ancora stupirsi e questo la rende la fata più fata di tutte. Francesca Mazzoni si cimenta in testi poetici dotati di una certa carica espressiva: la parola vi si distende senza filtri e senza finzioni, una parola per la quale l'autrice è disposta a "sporcarsi le mani", a rivelarsi nella oscura e trasparente pienezza di sé, non risparmiando un solo etto di inchiostro e di cuore. Con uno stile decisamente originale e irriverente ci affida la sua esperienza di vita, le sue idiosincrasie, permettendo al lettore di partecipare e agli aneliti e alle scoperte di una donna di tesa sensibilità e soprattutto ai suoi incanti: in definitiva a un mondo in cui si soffre molto ma si gioisce ancora di più.
Una mente insolente
Francesca Mazzoni
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2014
pagine: 120
Allegra, la protagonista, a volte giovane donna, a volte bambina è affetta da "mal di vivere", una sensibilità dolorosa e commovente, una fame d'amore antica, un'acuta intelligenza. È in dissonanza dal correre veloce dei nostri tempi, che ci impone la forza come prerequisito per esistere ed essere accettati, mentre le fragilità soccombono o si rifugiano vergognose dietro una maschera.
Città in nuce nelle Marche. Coalescenza territoriale e sviluppo economico
Antonio G. Calafati, Francesca Mazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 224
La riflessione sulle traiettorie di sviluppo locale nelle Marche è una storia interrotta. Alla fine degli anni Settanta le Marche sono state una delle regioni nelle quali il nascente "paradigma territoriale" veniva elaborato e nelle quali ci si esercitava a misurarne la capacità interpretativa. Ma, a partire dalla metà degli anni Ottanta, l'organizzazione territoriale, la struttura socio-economica, la configurazione istituzionale delle Marche hanno cessato di essere un oggetto di studio. Questo libro si propone di riannodare il filo della riflessione e prova a farlo utilizzando le categorie e le prospettive metodologiche elaborate dall'economia dello sviluppo locale. In particolare, riproponendo la categoria di "sistema locale", il libro si concentra su quei sistemi locali che hanno assunto un carattere urbano: città in nuce e dalla cui "capacità di adattamento" dipende la traiettoria di sviluppo economico della Regione; sistemi locali che sono le nuove città delle Marche - oggi senza governo e senza strategia - in cui si concentrano dis-equilibri socio-economici e potenziale evolutivo, ritardi infrastrutturali e capitale umano; "città disperse" in attesa di un progetto economico, sociale e urbanistico.