Libri di Francesco Aliberti
Lo straccio rosso
Vauro Senesi, Francesco Aliberti
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2020
pagine: 205
L'idea dell'uguaglianza radicale fra gli esseri umani è antica come la nostra stessa civiltà, e non morirà mai. Ce lo ricorda lo storico Luciano Canfora, nella Prefazione a questo libro. Se è vero che del comunismo – inteso non come sistema politico ma come idealità a cui sacrificare tutte le proprie energie e la vita stessa – c'è ancora tanta nostalgia in giro, chi meglio di Vauro Senesi in arte Vauro può spiegarcene le ragioni? Lui che è ormai lo "straccio rosso" per eccellenza, bersaglio preferito dagli anticomunisti di tutte le latitudini, e che non fa niente per evitarne gli strali, anzi. L'identità di sinistra è il tema attorno al quale ruota questo serrato e informale dialogo con Francesco Aliberti, condotto con la libertà di essere politicamente scorretti. Vauro ne approfitta per raccontarci anche della sua vita, avventurosa, passionale e unica, di cosa significasse avere un sogno, un'utopia, una speranza. Poi ci sono i nodi dell'attualità. I migranti; i lavoratori e il valore stesso del lavoro oggi; il divario crescente fra ricchezza e povertà; il rapporto con la religione e le religioni, così difficile per chi fa satira tanto da costarti la vita, a volte. Al di là della nostalgia per luminose, passate stagioni, si sente aria di slancio, di speranza. Lo ribadisce lo stesso Vauro, nella chiusa del libro: «Vorrei dedicare queste nostre parole a chi è curioso, a chi ancora resiste».
Elementi di pedagogia e didattica per l'insegnamento dello strumento musicale nelle scuole
Francesco Aliberti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 92
Critica della fondazione dell'armonia come scienza
Francesco Aliberti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 108
La ricerca sulle coordinate filosofiche che hanno determinato la nascita del paradigma armonico si inserisce in un tipo di approccio alla musica antica volto a rintracciarne il fecondo legame con il nostro tempo. Si tratta infatti di una riflessione destinata a porre nuovi problemi musicali e a prospettare soluzioni che siano in grado non solo di delineare rinnovate concezioni del mondo e della musica, ma anche di favorire l'adesione consapevole dei musicisti contemporanei a particolari criteri compositivi. L'indagine sui principi dell'armonia dunque non rappresenta la mera ricostruzione storica di un fatto musicale assodato e riconosciuto, ma si configura come ricerca critica sui principi metafisici e matematici che la tradizione filosofica ha ritenuto sufficienti per una fondazione della musica come scienza. Il merito di un indirizzo di ricerca di questo tipo consiste nel mostrare come un problema specifico, di pertinenza della teoria della musica, possa favorire un approccio a questioni filosofiche di ordine generale, in grado di venire incontro alle esigenze della riflessione contemporanea in tutti i campi.
La scuola napoletana di pianoforte tra Ottocento e Novecento
Francesco Aliberti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 64
Le radici della civiltà musicale di Napoli si perdono in un passato dall'inconfondibile ricchezza di contaminazioni culturali. L'incontro tra la dimensione dionisiaca dei greci e la spiritualità cristiana, tra la tradizione filosofica degli antichi e le conquiste scientifiche del mondo islamico, ha determinato la fioritura di un sapere ricco e problematico, che trova riscontro nella vita musicale partenopea degli ultimi cinque secoli. Si pensi ai compositori di "villanelle", con la loro anima popolare, alla rinomata scuola di canto dell'epoca barocca, con le sue liturgie e i suoi eroici furori, alla tradizione comica, trasmessa alla nostra epoca attraverso una teatralità musicale vivida e sempre attuale.
Mobilità culturale e spazi ospitali
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2018
pagine: 320
Il volume raccoglie le riflessioni elaborate in seguito al Convegno di Trento della Società Italiana di Antropologia Applicata nel dicembre 2016. I saggi propongono una varietà di prospettive transdisciplinari con cui ripensare i ‘turismi’ come incontro di spazi, pratiche e immaginazioni. Le tre sezioni trattano della conflittualità, della produzione e organizzazione del valore nonché dei diversi posizionamenti di ricerca. L’intento è quello di mostrare le relazioni sociali, più o meno temporanee, prodotte negli spazi deputati all’ospitalità.
Lo scrigno. Autobiografia filosofica
Francesco Aliberti
Libro: Libro in brossura
editore: Ripostes
anno edizione: 2021
pagine: 160
"Un'autobiografia che passo dopo passo ci conduce alla rivelazione di un'interiorità che anela alla sapienza, un excursus variegato che ci racconta una vita in divenire ricca di un'esperienza che si fa viatico per chi anela al significato profondo dell'esistenza, che pur nel personale tocca e affronta tematiche e interrogazioni che ogni spirito sensibile, pur nei suoi limiti, dovrebbe insisto sul dovrebbe- necessariamente affrontare e non solo attraverso un riferimento esplicito alla propria filosofia. Questo racconto che si dipana nelle pagine che vi apprestate a leggere è tanto veritiero quanto diafano, tanto profondo quanto ironico, tanto serio quanto molteplice, perché la vita è cosi, ricca di infiniti mari e di infinite stelle. Volutamente uso il termine racconto, poiché in fondo siamo dei libri con fogli bianchi sui quali tutti i giorni scriviamo l'intelligibile e non solo quello. Spesso infatti come ci ricorda l'autore, ci perdiamo in un'infinità di dettagli, ma anche questo perdersi e ritrovarsi sono in fondo l'espressione diretta di una mente che lotta per diventare illuminata, se nel groviglio ha ben chiara la meta". (Dalla prefazione di Anna Carelli)
Quando la rucola non c'era. La commedia della vita di un italiano del Dopoguerra
Enrico Vaime
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2021
pagine: 139
«Quando le mutande delle ragazze erano braghe, quando si faceva merenda e ci s’annoiava di una noia che non c’è più, quella dell’isolamento e della pioggia, quando si giocava in strada, e la “naia” era una cosa seria. Quando c’erano i casini, e i padri avevano fatto la prima e la seconda». Così inizia il racconto di Enrico Vaime, uno dei “padri nobili” della Tv italiana, entrato in Rai nel 1960, amico e sodale di Ennio Flaiano e di Marcello Marchesi, di Cesare Zavattini e di Luciano Bianciardi. Le storie di famiglia, della giovinezza a Napoli, dell’università e di lonesco, di una quasi-moglie fuggita in crociera, dell’ultimo concorso pubblico per entrare in Rai, esaminato da Ungaretti, Moravia e Pasolini, del lavoro di autore e sceneggiatore e delle scenette che quel genio comico di Marcello Marchesi imbastiva ogni giorno con il portiere di Viale Mazzini. Un testimone privilegiato che ha attraversato, lavorandoci, tutto lo spettacolo italiano, quello della rivista, del varietà, della commedia, della radio e della tv.
Il libro bianco di Pasolini. La raccolta dei processi a Pier Paolo Pasolini
Francesco Aliberti, Alessandro Di Nuzzo, Enzo Lavagnini
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2022
pagine: 379
Trentatré processi. Centinaia di udienze. Tre condanne in primo grado; due assoluzioni nei gradi successivi, un paio di amnistie. Numeri da capo della criminalità. Invece stiamo parlando del più importante intellettuale del secondo Novecento italiano: Pier Paolo Pasolini. Fu persecuzione giudiziaria? Per rispondere a questa domanda, si è ritenuto di dover stilare, nel centenario della nascita, quello che Pasolini stesso aveva suggerito: il Libro Bianco della sua odissea con la giustizia italiana. Trascrizioni degli interrogatori. Requisitorie dei pm. Sentenze. Articoli di quotidiani e riviste. Questo volume parla prima di tutto attraverso i documenti; entra nelle aule di giustizia, fa parlare i protagonisti con la loro stessa voce, come in un dramma teatrale. Certo, è forte l’impressione che, come scrisse Stefano Rodotà, contro Pasolini si sia celebrato “un processo solo” con una sola finalità: “Mettere in dubbio la legittimità di un’esistenza”, di quella coscienza scomoda e potenzialmente devastante che in tanti, nel Paese, temevano. Con una intervista a Furio Colombo.
Pasolini a scuola. Formazione e impegno civile 1935-1954
Francesco Aliberti, Roberto Villa
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2022
pagine: 118
Il ginnasio frequentato a Conegliano, a Cremona, a Reggio Emilia (con il trenino che ogni giorno lo portava da Scandiano a scuola); il liceo al Galvani di Bologna, con professori come Carlo Gallavotti. L'iscrizione alla facoltà di Lettere dell'Università di Bologna, l'incontro con Roberto Longhi, maestro assoluto di alta cultura, ma anche di silenzi, ironia, curiosità, eloquenza. Le amicizie con Serra, Leonetti, Roversi, Fabio e Silvana Mauri, Ardigò, Giovanna Bemporad: e in contemporanea gli esordi letterari e poetici, con i relativi entusiasmi e le prime battaglie critiche. Per un umanista integrale come Pier Paolo Pasolini, la vita di scuola è una dimensione fondante, che non conosce un chiaro confine fra la stagione dello studente e quella dell'insegnante. Così è del tutto naturale che, da allievo, egli si trasformi con un moto impercettibile nel «maestro delle primule», inventandosi la scuoletta di Versuta, nel pieno infuriare della guerra. Poi l'insegnamento alle medie di Valvasone, in uno scenario del dopoguerra friulano che sembra prolungare all'infinito quel «continuo e sostanzioso divertimento» che è l'essenza della pedagogia pasoliniana. Infine Ciampino, quando tutta un'altra storia sta per cominciare. Ma l'afflato pedagogico resterà intatto: poiché, a conti fatti, risulta il segno distintivo della personalità stessa di Pasolini, la sua vera, prima e ultima vocazione.
Raccontare per ritrovarsi. Antropologia urbana dei media digitali
Francesco Aliberti
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2022
pagine: 256
I media digitali sono spesso pensati come una dimensione a parte, estranea al contesto di vita delle persone, sconnessa dallo spazio pubblico, in cui si costruiscono relazioni di scarsa importanza. Eppure sono ormai anni che queste tecnologie fanno parte delle nostre routine quotidiane. Che rapporto esiste allora fra i media digitali e i modi in cui abitiamo la città? La relazione fra persone e territorio è definitivamente lacerata dall’intrusione di queste tecnologie nella nostra quotidianità? Il testo cerca le risposte a queste domande, presentando i risultati di una ricerca di campo condotta a Roma nel quartiere Montesacro e riflettendo sulle pratiche con cui ogni giorno l’uso di computer, social network e smartphone si intreccia ai modi di immaginare e costruire la città. Questo volume racconta dunque il senso del luogo di Montesacro, ragionando su cosa comporti fare casa, ripensare il passato, immaginare il proprio futuro, inventare la propria quotidianità – in breve abitare – in luoghi costellati di schermi e attraversati nello stesso momento da sempre più dati, persone, immagini, parole.
Valore delle risorse idriche e uso circolare dell'acqua: desalinizzazione e impatti antropici. Il caso delle isole minori della Sicilia
Danila Iacovelli, Francesco Aliberti
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 206
L'acqua è un bene essenziale per la vita e un diritto umano fondamentale. Lo stress idrico, aggravato dalla siccità e dal riscaldamento globale, colpisce molte parti del mondo, e si manifesta con crescente severità in gran parte del territorio europeo e in Italia. La desalinizzazione rappresenta uno dei sistemi per incrementare le forniture idriche e ottenere acqua potabile, ma può generare impatti significativi sull'ambiente e gravi ripercussioni sulla salute. Il volume esamina tali impatti nella duplice prospettiva giuridica e tecnica, contestualizzandoli nel caso paradigmatico delle isole minori della Sicilia, e mette in rilievo la necessità di una valutazione puntuale dell'incidenza ambientale e sanitaria connessa all'implementazione di fonti di approvvigionamento non convenzionali, in coerenza con i principi dello sviluppo sostenibile.
Party all'obitorio. Il libro che vincerà lo Strega o un altro liquore
Maurizio Milani
Libro: Libro in brossura
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2024
pagine: 208
"Il racconto che più mi ha divertito, che ho scritto dopo aver mandato tutto il plico da trascrivere, è questo: l’obitorio di Milano è gemellato con Bora Bora, l’obitorio di Bora Bora. Là, nell’arcipelago che fece l’ammutinamento, è successo che gli obitoristi di Bora Bora sono venuti a Milano in visita, quando gli obitoristi di Milano sono andati a Bora Bora non sono più voluti venire indietro. Perché? Perché lì non muore quasi mai nessuno, non è come a Milano. A Bora Bora muoiono una-due persone all’anno, quindi non hanno un cazzo da fare, sono tutto il giorno al mare, mangiano i molluschi e hanno fatto come il Bounty, come gli ammutinati del Bounty, quel famoso film di Marlon Brando. Quindi mi è piaciuto quel fatto del gemellaggio, a causa del quale ora a Milano non ci sono più obitoristi, che anche questo termine non so se è pertinente. C’è da dire una cosa: lo stipendio dei custodi dei cimiteri non è stato adeguato perché i sindacati non vedono di buon occhio gli obitoristi. Non si sa perché, lo fanno apposta a non rinnovare i contratti di lavoro, che sono fermi dal ‘74 e sono parificati agli altri custodi, anche della banca bioetica" (Maurizio Milani). Prefazione di Francesco Aliberti.