Libri di Francesco Cito
Terra dell'Osso. Indagine sull'Irpinia
Francesco Cito
Libro: Libro in brossura
editore: Cratera
anno edizione: 2025
pagine: 48
Deus, Spiritus, Homines. Reportage sulle comunità religiose del territorio
Francesco Cito
Libro
editore: Istituto Italiano di Design
anno edizione: 2020
pagine: 56
Afghanistan la guerra infinita
Francesco Cito
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2013
pagine: 96
Il libro ripercorre attraverso i suoi scatti la terribile guerra afghano-sovietica. Una testimonianza per capire l'oggi dell'Afghanistan, paese immerso in una guerra infinita.
Romanzo italiano
Franco Carlisi, Francesco Cito
Libro: Libro in brossura
editore: Gente di Fotografia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 196
Libro rappresentativo di un lavoro più ampio: "Il valzer di un giorno" di Franco Carlisi e "Neapolitan Wedding" di Francesco Cito. La visione personale di due grandi fotografi del rito dei matrimoni siciliani e napoletani.
My heartless girls-Le mie ragazze senza cuore
Antonio Zanata
Libro: Libro in brossura
editore: Metakom
anno edizione: 2019
pagine: 156
Il libro presenta una raccolta di scatti effettuati in 25 anni di lavoro da Antonio Zanata che in questo lungo arco temporale ha deciso di indagare le storie, la vita dei manichini che ogni giorno vediamo nelle vetrine delle città del mondo. Zanata parla con questo popolo di donne altere e immobili che perplesse, impaurite e bellissime ci osservano da dietro la pacata violenza del vetro, Zanata qui ci racconta le vicende, i sogni, le aspirazioni di quelle che chiama “le mie ragazze senza cuore”. Zanata, al modo di Salinas, si è addentrato in questo mondo di ombre e lontananze, in cui la negazione -la vita non viva- grida a gran voce e chiede di poter venire al di qua nella carne: “Che corpi lievi, sottili, vi sono, incolori, vaghi come le ombre, che non si possono baciare se non posando le labbra nell’aria, contro qualcosa che passa e si rivela!”. Dalla Prefazione di Francesco Cito“..Antonio attraverso le sue foto dei manichini, ci induce a riflettere su quanto noi esseri umani siamo pronti a lasciarci fuorviare dal senso della realtà; attraverso le sue immagini Antonio ci invita a conoscere il confine di un mondo senza tempo in cui discernere il reale dall’irreale”.