Libri di Franco Livorsi
Politica nell'anima. Etica, politica, psicoanalisi
Franco Livorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2007
pagine: 320
Le domande e le risposte fondamentali del pensiero politico contemporaneo, e dei relativi movimenti politici, sono qui poste a confronto con la filosofia politica, morale e religiosa nonché con la psicoanalisi dei fenomeni collettivi. Su questa base si sostiene che le idee nella storia strutturano le mentalità e anticipano l'azione soggettiva e intersoggettiva; che il primato della politica su morale e religiosità ha dato e dà soprattutto frutti marci, mentre danno frutti "buoni" i movimenti di rinascita interiore e sociale; che la politica è solo una delle dimensioni della vita e della storia; che la dimensione religiosa include quella morale, a livello sociale culturale, piuttosto che esserne inclusa; che la dimensione religiosa ha a che fare con il senso dell'esistenza individuale e collettiva, e che essa, di per sé, non è né assurda né alienante o alienata, ma è un'istanza insopprimibile dello spirito umano; che una visione della realtà la quale ridia alla sfera religiosa, morale, e comunque interiore, ha molto a che fare con la psicoanalisi e in essa soprattutto con la psicologia analitica; che questa impostazione implica la messa in discussione radicale delle concezioni del mondo del XIX e XX secolo, consentendo di individuare quattro istanze per il XXI secolo: rinascita psicologico-religiosa, rinascita ecologica, rinascita federalista internazionale e rinascita sociale democratica.
Coscienza e politica nella storia. Le motivazioni dell'azione collettiva nel pensiero politico contemporaneo. Dal 1800 al 2000
Franco Livorsi
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2003
pagine: VIII-504
I concetti politici nella storia. Dalle origini al XXI secolo
Franco Livorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: XVII-415
II libro "I concetti politici nella storia. Dalle origini al XXI" secolo in parte riprende, in parte rinnova, in parte completa e in parte approfondisce quanto l'autore aveva sostenuto nel suo libro del 2003 "I concetti politici nella storia. Dalle origini al XIX secolo". Di fatto quel libro era una sorta di lavoro introduttivo all'opera, più vasta e impegnativa, "Coscienza e politica nella storia", che analizzava il pensiero politico contemporaneo dal 1800 al 2000. Ora la trattazione, in un solo volume qual è quello presente, è svolta dalle origini del pensiero politico antico dell'Occidente, attraverso quello medievale, moderno e contemporaneo, sino ai giorni nostri. La parte contemporaneistica è stata trattata soprattutto in riferimento a grandi correnti politiche quali: liberalismo, repubblicanesimo e federalismo; fascismo e nazismo; cristianesimo democratico; socialismo e comunismo. Tale analisi è stata fatta con ottica anche politologica, volta ad individuare i fermenti di nuovo pensiero politico ritenuti emergenti anche internazionalmente nel XXI secolo, quali: le istanze ad una rinascita psicologica, spirituale e anche femminista; le tendenze al federalismo tra gli Stati, a livello di continenti e mondiale; le imprescindibili necessità e spinte di segno ecologista, e infine le tensioni di tipo solidale e comunitario, democratico e sociale.
Il dio nella vita. Volume Vol. 1
Franco Livorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2025
pagine: 552
“Il dio nella vita, I, Il mio essere nel nostro mondo”, è un’autobiografia spirituale, con taluni squarci fantastici, che percorre eventi, idee e sogni dalla nascita dell’autore (1941) a oggi. Si tratta di oltre ottant’anni della storia sua e di tutti noi, pure con proiezioni sulla vicenda anteriore del XX secolo e, a tratti, del XIX. L’autore interroga infatti la propria storia, ma al tempo stesso quella effettiva di tutti noi, cercandone sempre significato e fine, transitorio e perenne, psicologico, etico-politico e spirituale. L’interrogazione, per quanto profonda e documentata, è sempre molto soggettiva, smuovendo perciò, nell’autore, eros pathos e logos al tempo stesso; e, perciò, si svolge in versi, al modo dei filosofi più antichi, ma pure di taluni poeti-filosofi contemporanei. La poetica narrazione prosegue la ricerca di “Psiche e eternità. Alla ricerca del dio perduto” e di “Nietzsche dopo la follia. Romanzo dionisiaco”, e anticipa il seguito vero e proprio del presente poema: “Il dio nella vita. Lo svelamento dell’Essere dopo la ‘morte di Dio’”, in cui si delinea una visione della liberazione umana in cui, “dopo” la morte di Dio, l’Uno sembra di nuovo in cammino, ma come radicale della vita e nella vita, biologica e spirituale, individuale e solidale al tempo stesso. Si delinea perciò, via via, una visione rinnovata della liberazione umana, sociale solidale e spirituale, nel tempo della fine delle grandi speranze del passato (con i rischi di catastrofe incombenti). Il tutto anticipa lo svolgimento dottrinario di un ultimo volume conclusivo dell’opera: “Psicologia analitica dei tipi politici. Vita interiore dell’umanità in cammino”.
Sentieri di rivoluzione. Politica e psicologia dei movimenti rivoluzionari dal XIX secolo al XXI secolo
Franco Livorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2010
pagine: 338
L'approccio incrocia diverse discipline, segnatamente la "storia del pensiero politico" e la "psicologia del profondo". Sottende, inoltre, una concezione non materialistica, ossia non prevalentemente economico sociale, della storia. Secondo l'autore tramite il materialismo storico non sono stati infatti spiegati in modo esaustivo, e di conseguenza non sono neppure stati efficacemente affrontati politicamente, i movimenti fascisti o carismatici o populistici del XX secolo, né sono state o sono adeguatamente vagliate le sconfitte epocali subite dal socialismo e comunismo, né ha per ciò potuto venir compresa la persistenza o rinascita del capitalismo, e più in generale della civiltà detta borghese. Il libro propone invece una concezione della storia basata, sui connessi dinamismi inconsci: prevalentemente psicologico analitica. Tale concezione risulta incentrata sui grandi miti collettivi ancestrali, di volta in volta attivati dalla reazione psichica alle condizioni della vita. I miti collettivi, ossia presenti in modo prevalente negli individui attivi in una determinata epoca, determinerebbero il divenire collettivo (almeno "in ultima istanza"). Le idee rivoluzionarie sono qui studiate nelle loro espressioni dottrinarie fondamentali e nel loro svolgimento storico politico concreto, sia pure per linee di tendenza e per problemi, ma alla luce dei grandi sogni collettivi che le hanno alimentate.
Kali Yuga. Il crepuscolo del nostro mondo
Franco Livorsi
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2014
pagine: 235
"Kali Yuga. Il crepuscolo del nostro mondo" è un romanzo di idee e di azione. Le idee sono quelle di rinascita psicologica, spirituale e morale, ecologica e sociale, democratica e federalista internazionale, che per l'autore costituiscono l'alternativa "sistemica" alle catastrofi incombenti. L'azione ruota attorno a due opposte, ma negative o inadeguate tendenze, immaginate dominanti nel mondo a venire, tra cinquant'anni, qualora le cose seguitassero come oggi, peggiorando a poco a poco. Da un lato potrebbe emergere un mondo neototalitario nazista, schiavista e anticristiano in nome di un "nuovo ordine", qui immaginato prevalente, tra mezzo secolo, dall'Austria alla Cina; dall'altro un mondo democratico, sempre incentrato sull'America, diventato però via via più cinico e amorale. La conclusione sarebbe da stadio finale del "Kali Yuga", che nell'induismo è "l'età di Kalì", la grande dea della distruzione. Sarebbe, insomma, una catastrofe senza pari. Dialoghi vivaci e azioni drammatiche connotano tutta la vicenda, che ruota attorno al nuovo totalitarismo di Hitler II e al democraticismo senza scrupoli di Sam Douglas, ai quali si contrappone l'ecologismo politico e spirituale di Tom Douglas (fratello di Sam), portatore di un'alternativa democratica e pacifica possibile, ma che potrebbe anche essere sconfitta se la "Storia" non dovesse via via farla propria.
Anima e mondo. Il poema sulla storia e sui sogni. L'idea della rinascita nel XXI secolo
Franco Livorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Golem Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 400
"Anima e Mondo. Il poema sulla storia e sui sogni. L'idea della rinascita nel XXI secolo" è un'opera di riflessione fortemente soggettiva, ma di significato intersoggettivo. È scritta in gran parte in prosa poetica, anche se alcuni testi sono in versi e la terza ed ultima parte ha un approccio prosastico in senso stretto, in quanto è volta a delineare un "nuovo pensiero". L'autore - tenendo insieme petthos lògos - parla per sé e per tutti quanti. Il percorso si sviluppa tramite una ricerca "ininterrotta" di autorealizzazione, che procede per prove ed errori, e che è sempre pensata dall'autore per sé stesso e per tutti. Dopo aver messo a fuoco, nel "prologo", decisivi problemi sul significato e fine dell'esistenza nella storia reale - con particolare riferimento alle idee di Hegel, Marx, Nietzsche e Jung - l'autore segue l'avventura dell'anima nel mondo ricercando il significato esistenziale e il destino delle grandi idee nella storia, dalle origini risorgimentali del socialismo italiano alla rottura tra socialisti e libertari; da Georges Sorel a Rosa Luxemburg e all'operaismo marxista, riformatore e rivoluzionario, degli anni Sessanta e Settanta del Novecento (e oltre); dal comunismo di Lenin al crollo dell'URSS; e, di nuovo in Italia - tramite vasta, documentata e drammatica riflessione - dalla Grande Guerra allo scatenamento del fascismo e, all'opposto - nel partito comunista - da Bordiga, Gramsci, Togliatti, Longo e Ber-linguer ai loro epigoni, e dalla barbarie del terrorismo degli anni Settanta del Novecento allo scacco della Rivoluzione, ma anche del riformismo, socialista. Poi si ha una sorta di deliberato svolgimento intimistico, in cui il focus diventa il mondo nell'anima, con deciso ripiegamento della soggettività dalla sfera collettiva all'interiorità più profonda. In tale seconda parte vengono raccontati - con estrema fedeltà - soprattutto sogni assolutamente veri dell'autore, del genere che Jung chiamava "grandi sogni". Infine l'autore, in una forma più classicamente saggistica, prova ad unificare Anima e Mondo, in un quadro che ha senso vuoi in una dimensione soggettiva che intersoggettiva. Qui è abbozzato un pensiero filosofico e politico, psicologico e spirituale, per un'epoca per molti versi diversa da quella snodatasi da Marx alla fine del XX secolo. Ma sempre in senso post-capitalistico.
L'ombra che uccide. Romanzo psicologico analitico
Franco Livorsi
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2020
pagine: 104
Il romanzo è ambientato nella Torino dei nostri giorni. L'anima tormentata di un graduato, Gaetano Romeo, sente il bisogno di confrontarsi con lo psicologo analitico Orfeo Manin. Dal racconto della sua vita, e soprattutto dei suoi sogni, e dalle associazioni mentali che suscitano in lui, emergono storie ben note, eppure sempre diverse: la sempre complicata relazione con i genitori; il rapporto conflittuale con il padre; i grandi amori mancati, adolescenziali o della prima gioventù; le aspirazioni più profonde e segrete fallite; le grandi relazioni erotiche risultate effimere, ma anche l'oscura volontà dell'anima in pena di farla pagare a chi, secondo il Romeo, ha provocato il suo male di vivere. Emerge per ciò, in quest'analisi, anche una dimensione criminale, latente nel disagio esistenziale di Gaetano Romeo. Pulsioni sin troppo concrete di morte lottano con pulsioni di rinascita. La tragedia risulterà più forte?
Il rosso e il verde. L'idea della liberazione sociale, ecologica e spirituale dal XIX al XXI secolo
Franco Livorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Golem Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 384
Franco Livorsi, al culmine di una riflessione e anche di un impegno che durano dall'inizio degli anni Sessanta, s'interroga sul marxismo dopo il marxismo, sul socialismo e comunismo dopo il socialismo e comunismo, e sullo spirito della rivoluzione dopo la fine dello spirito della rivoluzione incarnato da tali tendenze. Fa un bilancio non solo di tipo storico politico, ma intrecciando interrogazione filosofica e psicologica ed interrogazione sul "che fare" politico e sociale, in vista dell'"oltre", con approccio filosofico e politologico oltre e più che storico e politico. Anche in tal caso mette a frutto studi filosofici e politici di una vita, con particolare riferimento da un lato all'ambientalismo e dall'altro alla psicologia analitica, di cui è un cultore appassionato da oltre trent'anni. Il bilancio prova a vedere come le idee abbiano influito sull'azione politica, e soprattutto quale genere di visione filosofica, sociale e politica emerga se portiamo la critica delle idee e movimenti riformatori e rivoluzionari che hanno riempito gli ultimi centosettant'anni sino alle estreme conseguenze.
Psiche e eternità. Alla ricerca del dio perduto
Franco Livorsi
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2023
pagine: 272
"Psiche e eternità. Alla ricerca del dio perduto" è il primo volume di Psiche e eternità: una trilogia che affronta in termini di meditazione "obiettiva" e personale, con approccio filosofico e letterario al tempo stesso, gli interrogativi di sempre, e tuttavia ineludibili per ogni persona: "Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Dio è morto, vivo o rinascente? C'è la morte, ma c'è pure un oltre la morte? E il male è qualcosa di assoluto o è superabile nella vita umana? C'è una via, o sentiero, o viottolo che possa condurci ad una vita infinita, o quantomeno più o meno stabilmente felice?" Tre fratelli idealmente gemelli, che naturalmente sono la triplicazione dell'identità profonda dell'autore, si misurano a fondo e senza infingimenti su tali cose. Sono: Religiosus, Atheus e Psychicus. Ciascuno dei tre ha ottime ragioni, benché tra questi "uguali" uno lo sia un poco di più: il terzo, che replica ai due antagonisti in una chiave psicologica, che vorrebbe superare gli opposti, ma non può mai farlo compiutamente. Emerge un'interrogazione filosofica e religiosa di tipo ulteriore, persino rispetto alla psicologia analitica: un'interrogazione che proseguirà nei volumi successivi, con cadenza annuale, ma già in gran parte compiuti: "Nietzsche dopo la follia. Romanzo dionisiaco" e "Il dio nella vita. Lo svelamento dell'Essere dopo la 'morte di Dio'". Alla fine che ci dirà il dio che parrebbe in cammino "in noi" e nella vita tutta? Il primo volume, per quanto segnato da un dibattito delle idee serrato, è in prosa poetica. Il secondo volume è un romanzo d'idee, ma anche ricco di colpi di scena e invenzioni. Il terzo è un poema in versi.
Nietzsche dopo la follia. Romanzo dionisiaco
Franco Livorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 272
“Nietzsche dopo la follia. Romanzo dionisiaco” è un’opera narrativa, in sé compiuta, che fa parte della trilogia “Psiche e eternità”. Concerne il filosofo Friedrich Nietzsche, impazzito a Torino nel gennaio 1889 e rimasto folle sino alla morte, sopravvenuta nell’agosto 1900. La sua opera, quantunque filosoficamente decisiva, è una grande incompiuta, tanto che è legittimo chiedersi come avrebbe potuto sviluppare i nodi fondamentali del suo pensiero se un dio avesse potuto svegliarlo dalla sua follia, come nel romanzo prende a capitare nelle prime ore del XX secolo. Il dio che lo sveglia, e poi interloquisce con lui sino alla fine, è quello più prossimo a lui dalla prima maturità: il dio “nella” vita indistruttibile, Dioniso. Parte di lì un grande dialogo, ricco pure di momenti di umorismo filosofico e colpi di scena picareschi (anche in base alla natura di Dioniso in quanto dio della gioia di vivere), come in un nuovo “Simposio” platonico, che affronta tutti i temi e miti di Nietzsche: l’idea della “morte” del Dio tutto buono e trascendente, che crea il mondo dal nulla; il bisogno di ritrovare la spiritualità nella materia viva e il divino nell’umano; il cogliere l’essere come tempo, mantenendo un legame fortissimo tra contingenza del mondo e eternità; la riscoperta dell’infinita gioia di vivere, ma in un quadro di accettazione orgiastica e tragica della vita; l’essere totalmente liberi come singoli, nella comunione con gli esseri umani e viventi. Su tutti questi punti – sottesi in Nietzsche alla filosofia della morte di Dio, dell’eterno ritorno e dell’oltreuomo – si svolge il dialogo con Dioniso, che è tanta parte del libro: un dialogo veramente “con Nietzsche dopo Nietzsche” e pure “con Nietzsche oltre Nietzsche” (ma pure “con Marx dopo Marx” e “oltre Marx”). Tutto ciò, però, va oltre i grandi negatori del passato, e rinvia a una terza “cantica”, poetico-filosofica, in versi, in cammino, che s’intitolerà: Il dio nella vita. Lo svelamento dell’Essere dopo la “morte di Dio”, in cui il “dio nella vita” dialogherà con il vissuto e pensiero in progress dell’autore stesso.

