Libri di Franco Sepe
Naufragi in acque di porto. Trypticon insanae mentis
Franco Sepe
Libro: Libro in brossura
editore: Plumelia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 132
"Le poesie di questa raccolta sono animate da una febbrile ispirazione lirica e da una intensità emotiva che si manifesta in un linguaggio di una durezza talora sconvolgente, accompagnata da una straordinaria ricchezza tematica e semantica, e destano risonanze nel cuore. Quelle che hanno allusive connessioni con la psicopatologia, ne sanno trascendere gli elementi descrittivi e trasfonderli in immagini davvero splendide." (dalla nota di Eugenio Borgna)
La cornetta del postiglione
Franco Sepe
Libro: Copertina morbida
editore: Plumelia Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 68
Elegia planetaria
Franco Sepe
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2007
pagine: 112
In questa raccolta l'elegia che marca il titolo, così come la prima e predominante sezione del libro, in conformità con un procedimento che caratterizza molti autori del Novecento, più che per il richiamo o la ripresa di un forma classica, vale come indizio e sintomo di una dimensione poetica più generale, segnata da un distacco patito, da una osservazione della realtà che sospinge il gesto dell'autore al margine, o lo colloca di sguincio, fra le pieghe di un argomentare ironico e amaro, intorno a un pensiero che si mantiene sul bilico e nel solco di una "pelle ferita / fiorita".
Fabrizia Ramondino. Rimemorazione e viaggio
Franco Sepe
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: 140
Questo profilo critico, che abbraccia quasi per intero l'opera di Fabrizia Ramondino (1936-2008), nell'incrociare i libri con la sua figura unisce l'esegesi al racconto biografico di una vita e di una scrittura tra loro indissolubilmente legate - in ciò attenendosi a quei medesimi principi di poetica praticati dall'autrice. Ossia fornendo anche un quadro dettagliato delle ragioni che hanno spinto quella, prima del suo esordio letterario, a impegnarsi socialmente in azioni collettive a favore dei bambini analfabeti e culturalmente svantaggiati dei vicoli di Napoli, o in difesa dei diritti dei disoccupati. Scrittrice di respiro europeo, il cui cosmopolitismo ha radici biografiche nelle peregrinazioni iniziate con la famiglia in età precocissima e poi proseguite in gioventù - dopo la Spagna, ebbe a soggiornare anche in Francia e in Germania -, la Ramondino si è distinta fin dal primo momento per quel suo modo inconfondibile di narrare, prevalentemente autobiografico, che pur possedendo la misura del classico non rinuncia a varcare i confini narrativi fissati dalla tradizione del romanzo, estendendoli felicemente alla prosa saggistica. Selezionando un insieme compatto di opere e tematiche, questo volume monografico di Franco Sepe offre ampio spazio anche ai "testi diario", che costituiscono un aspetto fondamentale della personalità umana e intellettuale dell'autrice.