Libri di Françoise Choay
Patrimonio e globalizzazione
Françoise Choay
Libro: Libro in brossura
editore: Alinea
anno edizione: 2012
pagine: 78
Quale può essere il destino del patrimonio edificato nel contesto della globalizzazione planetaria? È possibile definire una strategia per contrastare il progressivo impoverimento culturale che segna il tempo dell'attuale "rivoluzione elettrotelematica"? Questi interrogativi animano come un fil rouge i tre saggi raccolti in questo volume, originati da un ciclo di conferenze che Françoise Choay svolse nel 2009 presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Senza alcuna vena nostalgica o passatista, la studiosa francese si propone di delineare possibili scenari futuri per l'umanità, fornendo una "strategia di combattimento terminologico" nella quale il patrimonio edificato gioca un ruolo fondamentale. Ripercorrendo i testi fondamentali di Lévi-Strauss, Ruskin e ViolIet-le-Duc, la Choay evidenzia il tema cruciale della sistemazione dello spazio esistenziale dell'uomo, ribadendo la centralità del territorio e della memoria come elementi fondanti della specie umana. Ne emerge un quadro premonitorio delle conseguenze spaziali della globalizzazione e del loro contributo al processo di disumanizzazione delle nostre società, il cui compimento segnerebbe il regno del "post-umano". Contro tale prospettiva, le pagine di questo volume evocano il recupero di quella "unità nella diversità" che ha sempre segnato il cammino della cultura europea.
Del destino della città
Françoise Choay
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2008
pagine: 208
Il volume raccoglie alcuni testi recenti della teorica dell'urbanistica il cui pensiero ha influenzato, anche in Italia, intere generazioni di architetti e urbanisti. La lectio magistralis tenuta a Genova nel 2001, in occasione della laurea honoris causa in architettura, introduce saggi in gran parte inediti in Italia: sul ruolo dello spazio edificato nel pensiero utopico, sulla struttura concettuale della trattatistica, che viene riattualizzata, con particolare riferimento a Leon Battista Alberti, ai fini di una rifondazione di regole edificatorie nel progetto urbano e territoriale.
La città. Utopie e realtà
Françoise Choay
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
pagine: 470
Nel momento in cui la città del XIX secolo comincia ad assumere una propria fisionomia, si apre un nuovo procedimento di osservazione. La città appare ad un tratto come un fenomeno estraneo agli individui che la abitano e che nei suoi confronti si trovano come di fronte ad un fatto non familiare. Lo studio della città assume allora due aspetti differenti: uno studio descrittivo, che osserva i fatti con distacco e li ordina secondo criteri quantitativi e uno studio critico, che non scinde l'osservazione dalla polemica e dalla normativa, perché subisce la grande città come un processo patologico. Francoise Choay, studiosa di urbanistica, ripercorre questa duplice e contrastante reazione.