Libri di G. Caramore (cur.)
Giuda. Il tradimento fedele
Gustavo Zagrebelsky
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 94
"Le cose umane sono ambigue, aperte al bene e al male, - dice Gustavo Zagrebelsky. - La storia di Giuda è un inestricabile intreccio di questa duplicità". Scrutando le "ragioni di Giuda" è possibile esplorare uno dei territori più inquieti del pensiero cristiano, non solo perché vi è in gioco la libertà della creatura rispetto ai disegni del creatore. Ma anche perché in Giuda si condensano, come una sterminata letteratura ci conferma, tutte le ombre del cuore umano: il suo sogno di bene e la sua capacità di male, il baratro della disperazione e il sogno della redenzione, la deformità del tradimento - l'affronto più grande alla creatura che si offre inerme - e la domanda più radicale su Dio, se cioè la sua misericordia sia tale da poter accogliere e perdonare anche il colpevole più ripugnante.
Il perdono della luna. Poesie 1906-1919. Testo ungherese a fronte
Endre Ady
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 274
Da più di mezzo secolo mancava, in Italia, un'antologia delle opere poetiche di Endre Ady. Questa raccolta, che spazia dai versi apparsi nei primi volumi fino ad alcune poesie pubblicate postume, vuole riparare una lacuna. Penalizzata dalla particolarità della lingua ungherese e dall'eccentricità metrica dei suoi versi, la poesia di Ady merita invece di essere considerata da vicino. In primo luogo perché, dando voce profetica alle tensioni e ai conflitti della storia, fa vibrare anche quelli del nostro tempo; e poi perché scava nelle lacerazioni, nelle dissonanze, nel dolore che pare imprigionare la vita individuale, con una nostalgia straziata di esistenza piena. L'attenzione alle pulsazioni brevi, agli esigui splendori del vivente così come ai sussulti della storia lo fa voce anche di questo nostro tempo ansioso e per i nostri cuori inquieti.
L'entroterra
Yves Bonnefoy
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 119
Come nasce la poesia? Che cosa nasconde? Che rapporto ha con il nostro bisogno di immagini? Questa edizione consegna per la prima volta al lettore italiano, dopo una serie di peripezie editoriali che ne avevano impedito per più di trent'anni la traduzione, l'autobiografia spirituale del più grande poeta francese contemporaneo. In effetti, per Bonnefoy la poesia è una forma di pittura: parole quasi dipinte, immagini che si distendono come in un affresco. Decisivo è l'incontro con il paesaggio italiano, con la sua rifrazione nell'arte e nella poesia del nostro paese. È questa Italia a fare da sfondo da entroterra - a un indagine sulla poesia e sull'arte, alla ricerca di quel punto in cui la realtà si fonde con l'immaginazione.