Libri di G. Lupi
I numeri ci somigliano
Alex Bellos
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 372
Un investigatore privato dell'Oregon che smaschera gli illeciti finanziari grazie alla legge di Benford; un tassista di Tucson ossessionato dai numeri primi che vince il Campionato del mondo di calcolo mentale; un giovane professore francese insignito della Medaglia Fields che in patria è celebre come una pop star; un "incomprensibile" gratta e vinci basato sui numeri negativi; una "setta segreta" di matematici che scrive libri sotto pseudonimo. Dall'autore de "Il meraviglioso mondo dei numeri", una storia non convenzionale della "regina delle scienze" che costringerà tutti noi a guardare la realtà in modo diverso.
Il secondo libro dell'ignoranza. Tutto quello che credevate di sapere è (ancora) sbagliato
John Lloyd, John Mitchinson
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 276
John Lloyd e John Mitchinson continuano nella loro opera di demolizione dei falsi miti e dei luoghi comuni. Ancora una volta, avrete modo di scoprire che molte cose sono diverse non solo da come sembrano, ma addirittura da come pensavate che fossero. Verrete a sapere che certo l'acqua del Mar Morto è molto salata, ma non la più salata sulla Terra. O che contare le pecore serve a tutto, fuorché ad addormentarsi. Troverete finalmente la risposta alla domanda se sia nato prima l'uovo o la gallina. E apprenderete con sgomento che la vita eterna, ebbene sì, esiste. Graffianti come sempre e documentati come sempre, "i due John" ci aprono le porte di un paese delle meraviglie in cui la storia, la geografia, la scienza - insomma, il Sapere - si prende la rivincita su supposizioni e leggende; dimostrandosi, oltretutto, la più divertente delle avventure. Introduzione di Stephen Fry.
Berlino. Storia della città che ha segnato un secolo
Sinclair McKay
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 456
Dopo aver fluttuato per ore nel cielo notturno, la mongolfiera che l'ingegnere trentaduenne Winfried Freudenberg aveva costruito per fuggire da Berlino Est si schiantava al suolo nel giardino di un'abitazione vicino al Grunewald, a Berlino Ovest. Freudenberg fu l'ultima delle «vittime del Muro». Infatti, solo pochi mesi dopo, il 9 novembre 1989, quello che per trent'anni era stato l'emblema del totalitarismo si sgretolava come d'incanto. Si disse allora che la Storia si era rimessa in moto. E con la Storia, anche la città simbolo del Novecento. In realtà, Berlino non si era mai fermata. Per tutto il ventesimo secolo, la città «è stata al centro di un mondo convulso, seducendo e tormentando, a fasi alterne, l'immaginario internazionale». Dal trauma della Prima guerra mondiale al crollo della Repubblica di Weimar, fino all'ascesa del nazismo, dal rogo dei bombardamenti alleati alla costruzione del Muro, la città aveva attraversato un vortice di tumulti e passioni, di creatività e abomini. Irrequieta e cosmopolita, vitale e provocatoria, questa metropoli «giovane e infelice», secondo la celebre definizione di Joseph Roth, aveva sperimentato tutto ciò che il secolo era stato in grado di concepire: l'irruzione dell'industria moderna, i laboratori della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica, l'architettura del Bauhaus, i capolavori del cinema espressionista, la grande letteratura, la sperimentazione artistica; ma anche la miseria dei quartieri popolari colpiti dalla crisi economica, la violenza ideologica che insanguinava le strade, le pire dei libri, la persecuzione e lo sterminio. E poi, dopo le ceneri del Terzo Reich, la repressione del regime comunista e l'angoscia di essere il punto d'innesco di un possibile conflitto nucleare. Un passato ingombrante, stratificato, onnipresente, quasi impossibile da sopportare. Eppure, a ogni curva della Storia Berlino e i berlinesi hanno dimostrato una straordinaria capacità di ricominciare da capo. Senza la paura di mostrare le cicatrici. Già autore de Il fuoco e l'oscurità. Dresda 1945, McKay traccia qui un magistrale ritratto della città. Un racconto che – grazie a una vertiginosa pluralità di fonti e suggestioni, dall'arte al cinema, dall'opera alla letteratura, dalla scienza all'architettura – svela una città ipnotica come mai era stato fatto prima.
Il lato oscuro del desiderio. I sentieri deviati dell'attrazione sessuale
Daniel Bergner
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 191
È possibile tracciare un confine tra un sano e inventivo desiderio sessuale e i conturbanti desideri erotici osservati da Bergner? L'autore trova la risposta nelle storie di quattro persone che lottano per adattare i propri abnormi desideri sessuali a una vita normale. Per Jacob "i piedi sostituivano i seni, le gambe, i genitali". È cosi disturbato dall'intensità del suo desiderio per i piedi - si eccita persino quando le previsioni del tempo menzionano "piedi di neve" - che non potendo condividere con la moglie il suo morboso interesse si è sottoposto alla castrazione chimica. Ron è un pubblicitario di successo. Il suo mestiere è celebrare la bellezza femminile, ma si sente irresistibilmente attratto dalle donne amputate. L'incontro con la futura moglie gli cambia la vita: "Era quanto di più vicino potessi aspettarmi alla donna ideale: era intelligente, carina e non aveva le gambe". E la loro è stata, per entrambi, una vera storia d'amore. La Baronessa è una narcisista, possiede un negozio di abiti in latex a New York e vive circondata dai suoi schiavi. È famosa per la crudeltà e la violenza delle sue punizioni. Roy è un cantante fallito. Ed è anche un pedofilo. È stato condannato a 35 anni per avere molestato la figliastra dodicenne. Un viaggio dentro la passione umana subita, tollerata o celebrata. Quattro storie estreme, raccontate in uno stile asciutto, ma pieno di pietà e pudore.
Il paradosso dei sessi. Uomini, donne e il vero scarto fra i generi
Susan Pinker
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 398
Se il successo nel lavoro rispecchiasse quello scolastico, le donne oggi governerebbero il mondo. Perché spesso avviene il contrario? In questo volume Susan Pinker risponde ribaltando alcune delle nostre più ferme convinzioni, in particolare che donne e uomini siano equivalenti dal punto di vista biologico e che abbiano gli stessi obiettivi di vita. Che cosa vogliono le donne e perché lo vogliono? Che senso ha imporre alle donne un modello lavorativo maschile? Perché la parità non c'è ancora? Per Susan Pinker all'origine della differenza c'è uno scarto biologico che favorisce inclinazioni e atteggiamenti distinti. Soltanto accettando questa divergenza fondamentale si potrà realizzare un'organizzazione del lavoro in cui le diverse attitudini siano rispettate e valorizzate. Un saggio controverso che mira a gettare nuova luce sulle differenze tra uomo e donna, e offre spunti inediti per riaprire il dibattito.
Godere. Orgasmo: il curioso accoppiamento tra scienza e sesso
Mary Roach
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 249
Dopo decine di studi (quasi tutti maschili) e quasi tutti ipocritamente scientifici sul "mistero" dell'orgasmo femminile, una donna intraprende una divertita inchiesta che oscilla tra la raccolta delle più assurde teorie e le testimonianze di prima mano sul piacere sessuale. Prestandosi lei stessa col marito a un audace esperimento sul campo, Mary Roach va, osserva, confronta. Va al Centre for Sex & Culture di San Francisco dove le vengono mostrate le sex machines più improbabili, va a Taiwan a parlare con un medico specializzato nell'allungamento del pene. Trova gli studi della pronipote di Napoleone sull'orgasmo femminile, discute con studiosi israeliani sull'onanismo dei feti e studia le campagne ottocentesche contro la masturbazione. O a favore, nei casi di isteria femminile, anche se ad agire doveva essere il medico. E così via, con la solita seria leggerezza. Con impertinenza e rigore.
Che cosa vogliono le donne. Contro i luoghi comuni su sesso e tradimento
Daniel Bergner
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 212
Le donne desiderano. E non certo nel modo etereo e romantico che ci hanno sempre fatto credere. Desiderano potentemente. E non solo in situazioni legate alla riproduzione. Anzi, se c'è qualcosa che polverizza il desiderio femminile è proprio la routine famigliare. Ben più che per gli uomini. Peccato che per secoli, almeno da Galeno in avanti, ci siano state tramandate teorie ben diverse, alle quali le donne si sono in qualche modo sempre conformate. Principalmente mentendo. In primo luogo a sé stesse. Ma una volta eliminate le sovrastrutture culturali, sociali e religiose, è forse possibile arrivare a inquadrare che cosa davvero vogliano le donne. È quel che ha fatto Daniel Bergner, intervistando donne, sessuologi, primatologi e psichiatri, e tracciando una nuova, sorprendente, mappa del desiderio femminile.
La sfida del vaccino. Pfizer e la grande corsa per rendere possibile l'impossibile
Albert Bourla
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 216
Questo è il racconto di una sfida eccezionale. Una sfida che gli scienziati di Pfizer, nel 2020, in nove mesi soltanto, hanno vinto sotto la guida visionaria di Albert Bourla, rendendo possibile «l'impossibile», ovvero creare, testare e produrre il primo vaccino mRNA contro il Covid-19. In condizioni normali, un'operazione simile avrebbe richiesto anni. Per Bourla, presidente e CEO di Pfizer, e la sua squadra è stato come preparare un «lancio sulla luna». Questo libro ripercorre i dubbi, le decisioni e gli ostacoli di un'impresa straordinaria, che non è stata però frutto - come sottolinea Bourla - di un colpo di fortuna, ma di una preparazione guidata da quattro semplici valori: coraggio, eccellenza, equità e gioia. Queste pagine sono infatti anche, e soprattutto, una storia di leadership. La storia di come un veterinario, immigrato greco e figlio di sopravvissuti all'Olocausto, sia arrivato a capo di una delle più grandi società del mondo e di come una crisi sanitaria globale abbia drasticamente testato la tenuta di quell'azienda, dei suoi scienziati e del suo leader come mai prima di allora. Un racconto che mostra le pratiche migliori e offre lezioni di leadership per sostenere le sfide della nostra contemporaneità e aiutare chiunque a gestire con successo i problemi apparentemente irrisolvibili. Come scrive Bourla, «condivido la storia della nostra conquista - le sfide affrontate, le lezioni apprese e i valori di fondo che ci hanno portato al successo - nella speranza che possa ispirare e permeare la vostra personale conquista, quale che sia».
Grazie per essere arrivato tardi. Un ottimista nell'epoca delle accelerazioni
Thomas L. Friedman
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 570
Il mondo sta cambiando. E sta cambiando a una velocità mai sperimentata prima. Tecnologia, globalizzazione e cambiamenti climatici sono forze in costante accelerazione, che rischiano di travolgere la civiltà contemporanea. In un'epoca del genere, moltissimi aspetti delle nostre società devono essere completamente ripensati, e l'errore più grande che potremmo fare è scegliere di isolarci in preda al panico. Thomas Friedman, saggista e editorialista del «New York Times», propone piuttosto di fermarsi un istante a riflettere, per comprendere meglio il mondo che ci circonda. E "Grazie per essere arrivato tardi" è la sua personale pausa. Facendo di necessità virtù, e approfittando dei ritardi altrui, Friedman scende dall'ottovolante della propria vita frenetica e analizza con ordine i fatti che ci hanno condotti al punto in cui siamo. A cominciare da una domanda: «Cosa diavolo è successo nel 2007?». Nel 2007 Steve Jobs presentò il primo iPhone, Hadoop rese i Big Data accessibili a tutti, Facebook si aprì al mondo, Twit-ter cominciò a diffondersi a livello globale, Airbnb fu concepito da due ragazzi a corto di soldi, Google lanciò Android e Amazon la rivoluzione degli e-book. All'inizio degli anni Duemila il progresso tecnologico e scientifico ha subito un'accelerazione senza precedenti, dettando nuovi ritmi, nuove regole, nuove convenzioni sociali, raggiungendo una velocità tale da eccedere la normale capacità di adattamento degli esseri umani e della società. E questo mentre anche altre forze primarie richiedono l'attenzione e il coinvolgimento di tutti. La globalizzazione ci vuole inter e iperconnessi, flessibili e adattabili, e ci dà gli strumenti non solo per accettare un mondo del lavoro in continua evoluzione, ma anche per inventarne uno nuovo. Nel contempo, Madre Natura chiede di pagare pegno. Il cambiamento climatico è un dato di fatto: la desertificazione dell'Africa subsahariana e le migrazioni verso il Nord del pianeta delle popolazioni che fuggono dalla povertà ne sono la dimostrazione più tangibile. Friedman esamina con cognizione di causa le tre forze più potenti al mondo - la Supernova, il Mercato e Madre Natura - per cercare di capire i meccanismi che stanno alla base di questa Epoca delle Accelerazioni. E propone delle soluzioni. Da scrupoloso editorialista qual è, sa di dover smuovere la mente e il cuore dei propri lettori, in modo da spingerli non solo a riflettere, ma anche ad agire diversamente in futuro. Come lo stesso Friedman afferma, «questo libro è un gigantesco editoriale sulla realtà di oggi».
Caino contro Fidel. Guillermo Cabrera Infante, uno scrittore tra due isole
Alejandro Torreguitart Ruiz
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 180
"La mia colpa più grande è la colpa dell'esule: aver lasciato la mia terra per essere un senza terra, aver abbandonato dietro di me chi stava sulla stessa nave, che io ho aiutato a gettare nel mare senza sapere che significava nel male. Ma io non ho abbandonato la mia nave, è stata la mia nave ad abbandonare me. Molti esuli cubani possono dire di non aver mai abbandonato Cuba: è stata Cuba ad abbandonare loro. Ad abbandonare i migliori. Posso fare un piccolo elenco, certo non esaustivo: il comandante Alberto Mora, suicida; il comandante Plinio Prieto, fucilato; il generale Ochoa, capro espiatorio. Ma l'esilio colma la misura dell'abbandono più della morte, perché ci si sente soli, ci si sente naufraghi di una barca alla deriva come la nostra terra perduta."
Kyra Kyralina
Panaït Istrati
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 133
Salutato come il Gorkij dei Balcani, Panait Istrati è il poeta del mondo degli irregolari, descritti con toni favolistici e struggenti. Protagonista del romanzo è Stavro, il primo gay proletario della storia letteraria, alla ricerca itinerante della sorella Kyra Kyralina, ragazza di fulgida bellezza. Adrian, alter ego dell'autore, abbandona giovanissimo la madre e la città natale per seguire Stavro, venditore ambulante di limonate. Le turbinose avventure di Stavro danno vita a un racconto nel racconto, che moltiplica quasi all'infinito le strade dell'assiduo vagabondare - per scelta o per forza - lungo le vie del romanzo e del mondo. Pagina dopo pagina emerge la figura magica, sensuale, imperiosa della bellissima Kyra, sorella perduta e splendente miraggio di giovinezza e di piacere, che Stavro ricerca senza sosta, dalla Romania a Istanbul, dalla Turchia alla Siria e al Libano, in un susseguirsi di colpi di scena mirabolanti, alternati a struggenti squarci di poesia. Classico contemporaneo di stralunata e feroce bellezza, "Kyra Kyralina" è scavato come una pozza d'acqua trascolorante e limpida nella vita inquieta di Panait Istrati, insieme romeno e autentico cosmopolita. Prefazione di Goffredo Fofi, nota introduttiva di Gino Lupi.
La storia segreta dell'impero americano. Corruttori, sciacalli e sicari dell'economia
John Perkins
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2015
pagine: 382
John Perkins torna alla riflessione sull'impero globale e sulla base economica che lo sostiene, le corporation statunitensi. Analizzando quattro zone calde del pianeta - Asia, America Latina, Medio Oriente e Africa - grazie alle testimonianze di collaboratori "pentiti" delle multinazionali, mercenari, attivisti, politici e vittime dello sfruttamento, Perkins denuncia le responsabilità del governo americano e di organismi come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale nel creare una crisi geopolitica ed economica della quale beneficiano soltanto pochi privilegiati. Ma se la corruzione, l'instabilità, l'ingiustizia sono ormai pratiche dominanti, le storie di chi le combatte dimostrano che c'è spazio anche per immaginare un pianeta diverso. "Non troverete del catastrofismo in queste pagine", avverte Perkins. "Per quanto seri, i nostri problemi sono opera dell'uomo. Poiché siamo stati noi a creare i nostri problemi, possiamo anche risolverli". Un libro allarmante ma non privo di speranza, dedicato a quanti si impegnano a costruire "un mondo stabile, sostenibile e pacifico".