Libri di G. Musolino
La Koimesis della chiesa di Santa Maria del Rogato ad Alcara Li Fusi (Messina). Il restauro e gli aspetti tecnico-stilistici
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 144
La chiesa di Santa Maria del Rogato, nel territorio di Alcara Li Fusi (ME), si configura come una rara testimonianza artistica e storico documentaria riconducibile alla cultura e al mondo monastico italo-greco del Valdemone.
Odi et amo. Le poesie d'amore per Lesbia
G. Valerio Catullo
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2015
pagine: 48
I Carmina, che racchiudono tutta l'opera poetica di Catullo, pur spaziando tra argomenti vari, che vanno dall'amicizia al mondo degli affetti familiari, da Cesare agli amori per i giovani adolescenti, sono letti soprattutto come poesia d'amore, anche se questa occupa solo circa un quarto dell'opera. È la passione per Lesbia, che gli detta un canto d'amore disperato e felice, a conferire alla poesia di Catullo un fascino straordinario; la sua è infatti una poesia che vive di brucianti contrasti, come quelli che da sempre occupano il cuore di ogni innamorato. Per certi aspetti la sua può apparire una poesia semplice, diretta, grazie anche alla brevità, in contrasto con la poesia epica e in accordo con i principi della poetica dei neoteroi, cui anch'egli aveva aderito. In verità si tratta di una poesia coltissima e complessa, che offre molte possibilità di lettura a tutti i livelli.
Autobiografia per immagini
Salvatore Quasimodo
Libro
editore: Via del Vento
anno edizione: 2007
pagine: 32
Il fiore delle Odi
Quinto Orazio Flacco
Libro: Copertina morbida
editore: Archinto
anno edizione: 2012
pagine: 73
Nelle trenta Odi che compongono questa antologia oraziana, il classicismo raggiunge il suo vertice per la limpidezza delle immagini e l'universalità dei contenuti. Si percepisce anche la componente ellenistica nella grande raffinatezza stilistica, ottenuta attraverso un intenso labor limae e nella varietà dei metri e degli argomenti. Per quanto riguarda le tematiche amorose, non presentano l'immediatezza della passione, in quanto Orazio da saggio epicureo, abituato ad osservare la realtà senza lasciarsi troppo coinvolgere, mantiene un certo distacco. Genuinamente epicureo è il tema dell'amicizia, che è resa più intima da quel tipo di complicità, che consente di rievocare piacevolmente anche episodi poco edificanti, come la fuga e l'abbandono dello scudo in battaglia e che spesso si lega alla consuetudine del convito rallegrato dal vino. Un ruolo importante ha la natura che nulla ha di manieristico, ma palpita di una vita panica colta nei suoi vari aspetti. Profondamente amata dal poeta, spesso è assunta a metafora dei sentimenti umani o è evocata come luogo dell'anima. Sotto il profilo esistenziale ciò che caratterizza questo gruppo di Odi è uno struggente sentimento della caducità di ogni forma dell'esistere. Da qui l'invito al carpe diem, che non è un'esortazione a godere la vita, ma una massima di saggezza, un consiglio a non fare affidamento su un domani incerto e a cogliere piuttosto ciò che di buono l'oggi ci offre.