Libri di Salvatore Quasimodo
Liriche e frammenti. Testo greco a fronte
Saffo
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 128
Saffo è la più grande poetessa mai esistita. Vissuta a Lesbo nel VII secolo a.C., dopo un lungo soggiorno in Sicilia fondò una sorta di comunità di fanciulle consacrate al culto di Afrodite e delle Muse. Della vasta produzione poetica di Saffo, che scrisse in dialetto eolico, a noi restano un’ode intera e numerosi frammenti, di mirabile bellezza. Saffo è la poetessa dell’amore, un amore che è fuoco e febbre, tenerezza e gelosia, un amore che rivolge principalmente alle fanciulle a lei devote, la cui bellezza è per lei una sorta di rivelazione del sacro. L’amore è per Saffo un’indomabile forza della natura, a cui niente e nessuno può resistere, ed è memoria, ricordo straziante delle esperienze passate, per sempre perdute.
Poesie e discorsi sulla poesia
Salvatore Quasimodo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1996
pagine: 1528
Schirone 2023
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2023
pagine: 144
"Come in una sinfonia, le voci di sei autori esprimono, in questa originale antologia, la loro poetica; danno un contributo individuale all'arte che accomuna lo spirito di ognuno ad un progetto senza confini di spazio e tempo. Il cospicuo numero di liriche che ciascun partecipante presenta permette di comprendere le caratteristiche di tutti. È un viaggio nel mondo, trasportato da un elemento invisibile: il vento che possiamo percepire con suoni delicati, a volte, decisi e, magari, irruenti". (Dalla Prefazione di Alessandro Quasimodo). Gli autori del testo: Pamela Acestilli, Giorgio Bongiorno, Alberto Francesco di Michele, Rosa Montone, Valentina Turcutto, Alessandro Zaritto.
Ed è subito sera
Salvatore Quasimodo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 154
Testo classico della poesia del Novecento, in questa raccolta del 1942, forse la sua opera di maggior successo insieme ai "Lirici greci", Salvatore Quasimodo dà forma definitiva alla produzione poetica dei vent'anni precedenti. Tutti i caratteri ermetici della sua poesia - il frequente uso dell'analogia e dell'ellissi, la dissoluzione dei legami sintattici, che permette di affidare i valori espressivi alla parola evidenziata nella sua singolarità - sono ben presenti in questa raccolta, che lascia nel lettore indimenticabili echi di cadenze musicali, visioni di paesaggi assolati e di voli di uccelli, reminiscenze di miti.
Il fuoco tra le dita. Il poeta e la danzatrice
Salvatore Quasimodo, Maria Cumani
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2022
pagine: 252
È stata veramente una sorpresa riprendere in mano gli scritti di Maria Cumani… questo continuo interrogarsi sul significato di eventi, sulla sofferenza, sull'amore è straordinariamente attuale… testi in prosa, lettere, racconti comparsi su riviste negli anni '60, pagine di diario, appunti sulla danza, impressioni fugaci, ma sempre profonde, sulla vita, la morte, alcuni sogni interessanti, con un preciso impianto narrativo, testimonianze su una donna a cui si sono rivolti anche grandi nomi dell'arte contemporanea… E la figura dell'uomo amato è sempre presente: è lui, Salvatore Quasimodo, che la immortala in Delfica, Elegos per la danzatrice Cumani, L'alto veliero, solo per citare le liriche più conosciute, per non parlare di quelle parole d'amore di una sua lettera: “… lo sai, ti amo. Fuori non ci sono che ombre, e cadono. La vita è con te, anche se talvolta la tristezza ci vince…” Mariacristina Pianta.
Prometeo incatenato-Le coefore
Eschilo
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2020
pagine: 128
La grandezza di Eschilo e del mondo greco che l’ha prodotto è inesprimibile a parole. Le due tragedie che qui si presentano, vette dello spirito umano, sono universalmente note, più volte tradotte nella nostra lingua. La giustificazione di questa nostra edizione consiste dunque nell’eccellenza poetica di chi si è cimentato a tradurle. Solo due poeti come Camillo Sbarbaro e Salvatore Quasimodo potevano, a nostro avviso, osare accostarsi, entrare nei limiti del possibile in «assonanza» con questi due testi immortali, restituendo almeno un’ombra della loro intraducibile grandezza.
Tutte le poesie
Salvatore Quasimodo
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 660
L'intera produzione lirica di Salvatore Quasimodo, dagli esordi (i primi versi, poi confluiti in "Acque e terre", risalgono agli anni dell'adolescenza) all'ultima raccolta, "Dare e avere", pubblicata due anni prima della morte. In questa edizione ampliata e arricchita di apparati di commento che offrono nuove interpretazioni è presente, inoltre, una folta appendice di poesie disperse o non ripubblicate dall'autore e di inediti giovanili, che accresce in maniera significativa il corpus finora noto. Ciò che in tal modo si disegna è un itinerario di assoluta originalità che attraversa tutto il Novecento, dalle prime prove di sapore dannunziano-pascoliano e crepuscolare ai testi ermetici, fino ai componimenti strettamente legati alle drammatiche vicende storiche del secolo e ai versi dell'ultima stagione caratterizzati da una forte dimensione narrativa. Punto cruciale di snodo il "laboratorio poetico" costituito dalla versione dei lirici greci, qui presentati non in posizione liminare, come semplice traduzione, ma come vero e proprio libro autonomo, un atto creativo nel quale Quasimodo ha trovato l'autenticità della propria voce, dando vita a testi di assoluta bellezza.
Il Vangelo secondo Giovanni-Lettere di Giovanni
Giovanni Evangelista (san)
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2020
pagine: 134
Il volume raccoglie, oltre al Vangelo e le Lettere di Giovanni, La Grande Passione di Albrecht Dürer, l'opera con cui l'artista si riprometteva di replicare il grande successo della prima serie di stampe apocalittiche pubblicata nel 1498.
La tempesta. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 208
Nell'apparente semplicità della struttura, ogni tema e ogni personaggio della Tempesta ruotano attorno alla figura di Prospero, il mago, il demiurgo, il sovrano dell'isola incantata a cui approdano i naufraghi di una tempesta che egli stesso ha scatenato. Sono i suoi antichi nemici, i cospiratori che anni prima, quando era duca di Milano, l'hanno esiliato su quello scoglio inospitale insieme alla figlia bambina, Miranda. Ma sono anche altrettante immagini della fantasia creatrice di Prospero, autore non meno che protagonista della vicenda, nel quale Shakespeare ha voluto racchiudere la chiave per comprendere il proprio teatro, e se stesso. Rappresentato per la prima volta nel 1611, La tempesta è forse il più grande tra i drammi di Shakespeare, senza dubbio una delle sue opere più complesse e ricche di implicazioni simboliche.
Fritto misto
Rita Iacomino
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2018
pagine: 54
Prefazione di Alessandro Quasimodo.
Lirici greci. Testo greco a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: X-242
Un vertice di limpida bellezza atemporale: in estrema sintesi è questo il prodigio poetico di un'opera che va oltre il mutare degli orientamenti estetici e che è stata capace di stupire ed emozionare generazioni di lettori come raramente accade, o come accade solo ai veri classici. La celebre versione dei "Lirici greci" di Salvatore Quasimodo è un duplice capolavoro, per la mirabile essenzialità poetica dei testi originali e per le virtù di chi ha saputo trasformare quei versi antichi in insuperabili esempi di purezza lirica, insieme trasparente e profondissima, nella nostra lingua. Come scrive Giuseppe Conte nella prefazione, «Quasimodo vede il suo incontro con i lirici greci come il coronamento di un suo percorso destinale: quel suo sentirsi esule ma sempre figlio di un'isola che, per paesaggi, mitologie, memorie storiche, è, tra le terre dove oggi si parla e si scrive in italiano, la più vicina alla Grecia e al suo patrimonio di poesia e di mito». Lo stesso Quasimodo, nella piena consapevolezza di un'operazione tanto ardua quanto affascinante, ci dice: «Le parole dei cantori che abitarono le isole di fronte alla mia terra ritornarono lentamente nella mia voce, come contenuti eterni». Ma un esito insieme così pieno e sapientemente leggero nella sua alta efficacia poteva solo scaturire dal talento naturale di un autore sensibilissimo, come Quasimodo, alla più chiara musica della parola e del verso, passando dal «desiderio d'amore» o dai «celesti patimenti» di Saffo al raffinato edonismo bacchico di Anacreonte, nel quadro elegantissimo di una varietà lirica impareggiabile.