Libri di G. Pontoglio
Accettare se stessi
Romano Guardini
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2022
pagine: 80
Nei due scritti qui raccolti (Accettare se stessi - Conosce l'uomo solo chi ha conoscenza di Dio) Guardini parte dalla domanda costitutiva del soggetto: «chi sono io?». Una domanda inquietante, nel tempo della compiuta modernità, in quanto non si danno risposte immediate e certe. Consumate le identità fondate su una presupposta autosufficienza dell'immagine dell'uomo, per Guardini la domanda esistenziale ritrova una risposta nella Parola: questo è il senso del biblico essere fatti a immagine di Dio. In questo Nome l'uomo ritrova se stesso, ritrova il proprio nome. Ma sarà un ritrovarsi solo nel tempo del Giudizio. Nel frattempo - nel «nostro tempo glaciale [...] in un cosmo totalmente estraneo» - all'uomo che non cessa di cercarsi, Dio si dà nella polarità della lontananza e vicinanza: fedele alla chiamata - ostinato nella ricerca del proprio nome nuovo - sarà solo chi, rifiutando ogni sicurezza idolatrica, attenderà in una fede certo povera, ma pura.
La lettera ai romani
Dieter Zeller
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 1998
pagine: 464
La lettera ai Romani è una testimonianza d'ampia estensione della fede e delle convinzioni teologiche dell'Apostolo. Questo commento offre una spiegazione scientificamente fondata, ma concisa, senza il peso di particolari inessenziali e di eccessiva bibliografia secondaria; intento dell'autore è di mantenersi "in colloquio" con i grandi commenti più recenti e guidare il lettore tra la varietà talora confondente delle opinioni. Un'introduzione collega la lettera con i piani di viaggio di Paolo e ne definisce così l'obiettivo in modo originale. La traduzione letterale e precise analisi filologiche precedono i singoli commenti in cui le enunciazioni di Paolo sono inserite nell'ambiente ebraico ed ellenistico con ricchi riferimenti alla storia delle religioni: così risulta chiaro, per esempio, lo sfondo apocalittico del suo messaggio e influssi greci nella sua immagine dell'uomo. Gli excursus delineano la storia della tradizione di idee importanti, come quella della "giustizia di Dio" o della morte in croce di Gesù intesa come sacrificio espiatorio. Infine, una discussione riassuntiva rileva il significato teologico delle pericopi, percorre la storia degli effetti del testo, soprattutto nella Riforma e osa anche, peculiarità di questo commento, porre interrogativi critici a Paolo, emergenti dalle difficoltà di comprensione dei nostri contemporanei: stimoli per la predicazione.