Libri di Gabriella Zuccolin
Verba et mores. Studi per Carla Casagrande
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 432
Il volume raccoglie gli studi che gli amici medievisti di Carla Casagrande hanno voluto regalarle, con stima e affetto, per il suo settantesimo compleanno. I saggi che lo compongono si articolano in quattro sezioni, dedicate rispettivamente a «Discorsi», «Passioni e virtù», «Figure, simboli e leggende», «Esegesi e saperi scientifici», e ruotano intorno ai due temi principali che Carla Casagrande ha privilegiato nelle sue ricerche - la valenza pratica del linguaggio e i comportamenti virtuosi (verba et mores) - dando vita a numerosi studi di assoluto rilievo nell'ambito della storia dell'etica medievale. Oltre ad essere un omaggio, il volume presenta aspetti del pensiero medievale inusuali e poco noti, a conferma della varietà di interessi e di forme comunicative della cultura dell'età di mezzo.
I gemelli nel Medioevo. Questioni filosofiche, mediche e teologiche
Gabriella Zuccolin
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2019
pagine: 230
Nelle ricerche contemporanee, i gemelli offrono un punto di vista privilegiato per provare a tracciare una possibile linea di demarcazione tra ciò che dipende dalla "natura" (dal patrimonio genetico) e ciò che è invece prodotto dalle condizioni ambientali e socio-culturali. Ma già nel Medioevo i gemelli avevano attirato l'attenzione di medici e maestri universitari per la possibilità di avvalersene come banco di prova per i propri modelli teorici. Il volume si propone una prima ricognizione dei dibattiti medievali sui gemelli, tenendo conto dell'intersezione tra istanze epistemologiche diverse: mediche, morali, filosofiche e teologiche. I gemelli permettono in effetti ai medievali non solo di ripensare le teorie sulla generazione umana ereditate dal mondo greco-romano, ma anche di valutare le pretese scientifiche di discipline come la fisiognomica e l'astrologia, di indagare il modo in cui la grazia diversifica la natura, e di testare (soprattutto attraverso la teratologia e i casi di gemelli congiunti) una serie di ipotesi sull'irripetibilità delle complessioni, sull'unicità o pluralità delle forme nel composto umano e sulla costituzione dell'identità individuale.
Michele Savonarola «medico humano». Fisiognomica, etica e religione alla corte estense
Gabriella Zuccolin
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2018
Questo studio dedicato a Michele Savonarola (1385-1466), medico accademico a Padova e poi medico della corte estense dal 1440, ricostruisce il contesto della sua figura e delle sue opere nell'ambito delle attuali riflessioni sui temi della filosofia e della cultura di corte, e della corte di Ferrara in particolare. Il volume si concentra inoltre sulla produzione di Savonarola che eccede l'ambito medico, considerandola all'interno del generale progetto pedagogico per la corte estense sviluppato dopo il 1440. Alla presentazione dell'opera fisiognomica, lo "Speculum physionomiae", seguono l'analisi del modello etico e politico proposto da Savonarola nel "Del felice progresso di Borso d'Este", trattato sul buon governo in doppia redazione, latina e volgare, e la prima edizione dei due "Confessionali", destinati rispettivamente ai laici e ai religiosi. Questo insieme di testi testimonia con efficacia l'intento fortemente unitario del progetto savonaroliano, in cui medicina, filosofia, trattatistica di corte e preoccupazioni etico-religiose si compenetrano e saldano a vicenda, delineando l'ideale di un medico che si preoccupa della salute dell'uomo in tutte le sue dimensioni: un "medico humano", come Savonarola stesso si è definito.