Libri di Gabriello Montemagno
L'uomo che inventò i Beati Paoli
Gabriello Montemagno
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2017
pagine: 228
I Beati Paoli sono stati un fenomeno sociale prima che culturale: un prodotto letterario diventato la verità in cui un popolo identificava la propria storia. "L'uomo che invento i Beati Paoli" è la monografia (rielaborata e ampliata da un volume precedente) su Luigi Natoli detto William Galt, il fautore di tale impresa. La vita di un uomo che lavorò a 31 romanzi e 330 racconti storici, a una quindicina di testi teatrali, più poesie, saggi storici e critici; le finalità pedagogico-politiche di un idealista democratico e mazziniano; le fonti e la genesi delle sue trame storiche; il successo popolare accompagnato dall'insensibilità della cultura alta; la riscoperta; l'espansione dell'opera nei mezzi di massa e nell'immaginario comune.
Da Ciancimino a Orlando. Ascesa e caduta della «primavera» di Palermo
Gabriello Montemagno
Libro: Copertina morbida
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2014
pagine: 216
La "primavera" di Palermo: come, perché, gli amici, i nemici, la fine. Cronaca di un'anomalia politica diventata esperienza popolare. Un imbroglio, un'illusione o una speranza? Di certo, una breve stagione di grande partecipazione e feroci contrapposizioni. Lo scontro con la "ditta" Craxi-Andreotti-Forlani (CAF), che non sopportava quella giunta in contrasto con le formule nazionali, si intrecciò con una scia di delitti eccellenti e aspri conflitti tra gruppi affaristici. Sullo sfondo, una Palermo capace di suscitare l'interesse della cronaca nazionale ed estera, la sanguinosa offensiva della mafia, i coraggiosi tentativi di riscatto portati avanti, tra l'altro, da molti protagonisti della "primavera".
Il babbìo. Storia della stampa satirica a Palermo
Gabriello Montemagno
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio
anno edizione: 2013
pagine: 350
Raccontare la realtà politica e sociale facendoci sopra quattro risate. Dai Borbone ai Savoia, da Cavour a Crispi, da De Gasperi ad Andreotti, da Craxi a Berlusconi; e, in Sicilia, dalle speranze risorgimentali all'intreccio tra mafia e istituzioni, passando per il fascismo. Tutto questo in centodieci testate umoristiche e satiriche edite a Palermo fra il 1848 e il 1987, illustrate dalla matita (elegante, impertinente o velenosa) di vignettisti di talento e documentate in questo volume attraverso una rassegna frutto di scrupolosa ricerca. L'entusiasmante scoperta della libertà di espressione che pervade, dal 1848 in poi, le pagine della stampa satirica, è tale da fare impallidire persino l'attuale "rivoluzione del web". E su una miriade di faceti fogli, per un secolo e mezzo, si alimentano polemiche e pettegolezzi e si combattono battaglie politiche e civili.