Libri di Gennaro Avano
Una capanna nell'Italia greca. Riflessioni storico-antropologiche su Meridione ebraico e tracce di ebraismo nella cultura meridionale
Gennaro Avano
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2022
pagine: 168
Questa raccolta di articoli e saggi brevi, prodotti nel corso di vari anni per giornali, riviste e magazine online esprime il tentativo di integrare cognizioni provenienti da più ambiti (storico, archeologico, antropologico e scientifico) con l’intento di offrire una rappresentazione complessiva della presenza ebraica nel Meridione. Il contributo di questa componente etnico-religiosa appare infatti assai vago nella storiografia ufficiale a causa di un’alienazione avvenuta 500 anni fa. Dalla comparazione emerge però, secondo l’Autore, che l’estinzione ufficiale della religione non coincide con il reale allontanamento di tutti i semiti. L’ulteriore obiettivo, pertanto, è quello di rilevare ciò che della cultura ebraica sopravvive in seno alla società meridionale. Prefazione di Joshua Robbin Marks.
Riti misterici ed esoterismo nella musica meridionale
Gennaro Avano
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 176
Un excursus nel mondo della musica e della cultura meridionale sulla scorta di un leitmotiv, un filo rosso che attinge a una concezione trascendente secondo cui il suono sarebbe dotato di qualità taumaturgiche tali da lenire molti mali di natura psichica o spirituale. Dalla lirica al ludo, dalle "architetture sonore" all'esoterismo barocco del madrigale, passando per l'opera buffa settecentesca, simbolica ed evocativa, fino alla musica popolare, questo modo di intendere il suono attraversa nella cultura meridionale epoche e generi differenti, attribuendo alla musica un carattere esoterico e simbolico. Gennaro Avano indaga un complesso panorama culturale che vede la musica assurgere a rituale di "armonizzazione cosmica" attraverso cui "addomesticare" un mondo dominato da forze avverse, o addirittura fa coincidere l'origine del cosmo con un "evento sonoro".
La minestra è maritata. Ritratto storico della gastronomia meridionale
Gennaro Avano
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2019
pagine: 217
Raccontare la storia del cibo, quando si parla di Italia, significa viaggiare sulle navi che trasportavano il prezioso olio d'oliva, sedere alla tavola dei re e camminare tra i vicoli delle città che crescevano, entrare nelle botteghe di pittori e scultori e poi partire per un giro intorno al mondo. Distesa nel cuore del Mediterraneo, l'Italia meridionale è stata il teatro in cui questa grande storia ha preso il via, anche grazie alle sue terre soleggiate e fertili. Il libro racconta la storia della gastronomia tra Napoli e la Sicilia nel corso dei secoli, partendo dagli ingredienti e arrivando ai grandi classici della cucina del Sud Italia, dalla pasta alla pizza, dalla mozzarella di bufala alla parmigiana, dal babà al cannolo siciliano. Così facendo ci racconta la storia delle culture che li hanno creati e di quella che li ha consacrati. Prefazione di Alfonso Iaccarino.
Letteratura gastronomica del meridione d'Italia
Gennaro Avano
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2018
pagine: 166
Gennaro Avano presenta la letteratura e la tradizione gastronomica meridionale come la storia di una condivisione, cui tutte le anime di quello che fu il Regno di Napoli (e oltre) presero parte. L'analisi si sviluppa su un piano geografico e temporale, osservando l'evoluzione e le caratteristiche della gastronomia nei diversi territori provinciali e nel corso delle epoche storiche, dal periodo antico e medievale fino a quello moderno e contemporaneo. Si scoprono così ricette che nel corso del tempo hanno cambiato denominazione e ricorrono quindi nella storia gastronomica con titoli "ingannevoli" rispetto alla nostra attuale idea di quei piatti: è il caso ad esempio della pizza, che nel vocabolario cinque-seicentesco era qualcosa di simile a una crostata o a una torta; e della classica "salsa di pomidoro", molto diversa da come la prepariamo oggi. Trova spazio in questo contesto l'esame di documenti letterari quali il poema "Gastronomia" del filosofo epicureo Archestrato di Gela (IV secolo a. C), il "De re coquinaria" di Marco Gavio Apicio (Il secolo a. C.) e il "Liber de Coquina" di anonimo napoletano, risalente all'età angioina. Dal Seicento in avanti, con la nascita di una vera e propria editoria gastronomica meridionale, compaiono poi opere quali "La Lucerna de' Corteggiai" (1634) di Giovan Battista Crisci e "Lo scalco alla moderna" di Antonio Latini (1692-94), fino alla vasta produzione del grande gastronomo salentino Vincenzo Corrado, autore di testi quali "Il cuoco galante" (1773) e "Del cibo pitagorico" (1781), senza dimenticare "Cucina teorico-pratica" (1837) di Ippolito Cavalcanti. L'ultima parte del volume è focalizzata sulla percezione della gastronomia meridionale all'estero negli ultimi due secoli e prende in esame le citazioni che di questa cucina sono presenti nelle opere di autori stranieri quali Marie-Antoine Carème, Auguste Escoffier e Ferran Adria. Prefazione di Antonella Laudisi. Introduzione di Antonio Attorre.
Tracce per una storia delle arti duosiciliane. Lineamenti di contro-storiografia dell'arte italiana
Gennaro Avano
Libro
editore: Vozza
anno edizione: 2006
pagine: 104
La minestra è maritata. Ritratto storico della gastronomia meridionale
Gennaro Avano
Libro: Copertina morbida
editore: Effepi Libri
anno edizione: 2016
pagine: 237
Prefazione di Alfonso Iaccarino.