Libri di Giancarlo Lacchin
Estetica arte bellezza
Giancarlo Lacchin
Libro
editore: Libraccio Editore
anno edizione: 2023
pagine: 240
La storia dell'estetica rappresenta un capitolo assolutamente decisivo all'interno delle complesse vicende del pensiero occidentale, fin dalle sue origini. La riflessione sul "non so che" estetico affonda le radici nei grandi dibattiti della più pura tradizione filosofica antica e moderna. Nella molteplicità di personaggi e problematiche che hanno caratterizzato tale dibattito, si è optato per identificare quelle figure, da Platone a Nietzsche, che ne hanno costituito i capisaldi riconosciuti, in un percorso che ha articolato fra loro i temi dell'arte e della bellezza.
Klaus Wrage. Illustratore della Divina Commedia di Dante
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2021
pagine: 128
Una delle tecniche più usate è stata l’incisione e tra gli artisti più interessanti, troviamo Klaus Wrage, incisore tedesco del ventesimo secolo, unico nel suo genere. Wrage scopre la Commedia al lazzaretto militare nel 1916/17 e si aggrappa all’opera in cui sembrano esserci le risposte che lui cerca; si cimenta con traduzioni in tedesco delle famose terzine e matura una vera passione per il simbolismo che le governa. Pochi anni dopo inizia le prime incisioni e nel 1925 realizza il suo primo incunabolo sulla Divina Commedia. Negli anni produrrà 260 xilografie di testo e immagini e si dirà guidato da Dante che per lui è stato destino, salvezza e provvidenza. Delle poche tavole xilografiche dantesche di Klaus Wrage, sopravvissute al tempo e alle guerre, 36 sono presentate in questo volume.
Perché Marcel Duchamp? Antologia di testi critici. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Archivio Dedalus
anno edizione: 2019
pagine: 96
Questa antologia si propone come strumento di riflessione sull’opera di Duchamp, sulle sue possibili interpretazioni, sugli effetti che essa ha avuto e continua ad avere nell’arte e nella cultura dei nostri tempi. Il primo di una serie di volumi antologici, all’interno della Collana di Studi Duchampiani, è curato da Giancarlo Lacchin, docente di Estetica all’Università degli Studi di Milano. Fra i temi affrontati da Anita J.Alkhas, Nicoletta Castellaneta, Giancarlo Lacchin e Paola Magi, vi sono l’aura dell’opera d’arte e la lettura dell’opera di Marcel Duchamp in chiave linguistica e ludica. I testi di riflessione e rilettura sono tratti da alcune pietre miliari degli studi duchampiani: Arturo Schwarz, Maurizio Calvesi, Rhonda Roland Shearer, Francis M. Naumann. Il volume contiene infine alcune nuove traduzioni di testi di Guillaume Apollinaire, André Breton, e dello stesso Marcel Duchamp.
Ernst Ludwig Kirchner
Eberhard Grisebach
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 88
Il testo rappresenta una novità editoriale nel panorama della letteratura artistica di inizio Novecento in quanto costituisce la monografia dedicata al pittore svizzero Ludwig Kirchner, il fondatore del gruppo artistico Die Brücke, uno dei movimenti più originali dell’Espressionismo tedesco. Scritto nel 1916 dal filosofo Eberhard Grisebach, suo amico e sodale durante gli anni passati a Davos e promotore delle prime mostre pubbliche del gruppo in Germania, ma mai dato alle stampe, presenta con la freschezza e l’immediatezza di uno sguardo contemporaneo carico di entusiasmo e capacità analitica la complessità dell’opera di Kirchner, dal disegno alla scultura, dalla pittura alla litografia, dalla xilografia all’incisione, presentandone in sintesi gli esiti più affascinanti e il grande valore simbolico nel contesto della cultura estetica nel periodo fra le due guerre mondiali.
Romanticismo e avanguardia
Giancarlo Lacchin
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Libreria Cortina Milano
anno edizione: 2015
pagine: 200
Richard Wagner. Musica, arte e rivoluzione
Giancarlo Lacchin
Libro
editore: Libraccio Editore
anno edizione: 2013
pagine: 156
Il rapporto fra arte e rivoluzione costituisce una delle cifre distintive fondamentali della prima riflessione estetica wagneriana, risalente proprio al periodo in cui il musicista prende parte assieme a Bakunin ai moti rivoluzionari in Sassonia. Il volume raccoglie alcuni scritti di Wagner composti a cavallo fra il 1848 e il 1849 e, nel contesto della sua produzione operistica di quel periodo, permette così di ricostruire quella dimensione di "assolutismo estetico" all'interno della quale soltanto risulta possibile interpretare il significato autentico del concetto di rivoluzione così come egli lo definisce: questa è intesa nel legame con la forma dell'"opera d'arte dell'avvenire", quale modello di un'arte assoluta ed eterna il cui legame con l'antico e con il senso originario dei valori che essa porta a rappresentazione si esprime solo nella prospettiva progressiva di un nuovo e rinnovato sentimento della vita.