Libri di Gianfranco Formichetti
Vita di Giulia Farnese. La tirannia della bellezza nella Roma dei Borgia
Gianfranco Formichetti
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 208
Una biografia storica sorprendente come un romanzo: la vita piena di intrighi e colpi di scena della nobildonna che al pari di Lucrezia Borgia segnò un’epoca. I libri di storia riservano uno spazio residuale alle figure femminili soprattutto dell’antichità e dell’epoca moderna. Giulia Farnese, nata a Capodimonte nel 1475 e morta nel 1524 a Roma, meglio nota come Giulia la Bella, è una delle rare eccezioni. E a buon diritto: non solo la sua avvenenza catturò l’attenzione di papa Alessandro VI ma grazie allo stretto rapporto con la curia papale si spalancarono davanti alla famiglia Farnese le strade del potere. In meno di cinquant’anni con una serie di coraggiose scelte di vita, fortunati incontri e giochi di palazzo rese il nome dei Farnese un riferimento imprescindibile per i secoli successivi in una Roma dominata dai Borgia e da numerose casate in lotta per ricchezza e onore.
Loreto Mattei. Devoto in lingua trasgressivo in dialetto (1622-1705). I Sonetti e gli Enigmi
Gianfranco Formichetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2021
pagine: 325
La poetica ufficiale di Loreto Mattei (Rieti, 1622-1705) si inserisce nella cultura letteraria della riforma cattolica ed è ben rappresentata dal “Salmista toscano” (1671), prima traduzione in italiano dei Salmi davidici, dalla “Metamorfosi lirica d’Horatio parafrasato, e moralizzato” (Rieti, 1679), e ancora dall’“Hinnodia sacra”, gli inni del Breviario Romano messi in versi. Come grammatico ebbe un ruolo importante con la “Teorica del verso volgare, e prattica di retta pronuntia, con un problema della lingua latina, e toscana in bilancia”, nella quale teorizza la superiorità del toscano sul latino. Nel 1692 fu accolto in Arcadia con il nome di Laurindo Acidonio. Lasciò incompiuto l’“Erario reatino, historia dell’antichità, stato presente, e cose notabili della città di Rieti”. Una parte della sua produzione (inedita fino al XIX secolo) presenta un poeta stravagante e trasgressivo, nelle forme come nei contenuti. I suoi “Sonetti” in dialetto reatino sono un unicum pubblicati oltre un secolo dopo la sua morte. Probabilmente ebbero una circolazione non ufficiale, anche orale, come accadrà più tardi per il Belli, che lesse e tenne ben presenti i sonetti dialettali del reatino.
Venezia e il prete col violino. Vita di Antonio Vivaldi
Gianfranco Formichetti
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 336
Conosciuto ai più come il compositore delle ''Quattro Stagioni'' e celebrato ovunque come esecutore inarrivabile, Antonio Vivaldi fu anche impresario teatrale e protagonista di primo piano di un mondo operistico nel quale il successo si misura con gli incassi e con ogni spregiudicatezza. In questa avvincente biografia - ampliata e aggiornata con un ricco inserto fotografico - vengono ripercorse vita, carriera e alterne fortune del “Prete Rosso”, manager indiscusso dello spettacolo e figura chiave di un ambiente artistico in cui i testi si manipolano a uso e consumo dei potenti e dell'audience. Il teatro è la roccaforte del piacere: da quello musicale (a Venezia si esibiscono i più grandi talenti d'Europa), a quello della bella vita (i palchi e le stanze annesse sono luoghi per il gioco d'azzardo e l'amore mercenario); le opere liriche durano quattro o cinque ore e le arie di successo fanno da sottofondo a incontri clandestini e intricate relazioni. Sullo sfondo, la quotidianità della vita lagunare e gli incontri con i potenti del tempo: da papa Benedetto XIII a Ferdinando di Baviera, da Federico Cristiano di Sassonia a Carlo VI.
I testi e la scrittura. Studi di letteratura italiana
Gianfranco Formichetti
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1990
pagine: 294
Storia illustrata di Rieti
Tersilio Leggio, Gianfranco Formichetti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2011
pagine: 159
Rieti ha una storia non soluta e nasce intorno al VI secolo a.C. Uno dei centri più importanti della Sabina storica, fu prefettura, poi ricco municipio romano grazie all'agricoltura e all'allevamento, patria dei Flavi imperatori a Roma. Occupata dai Longobardi nel VI sec, incendiata dai Saraceni e dai Normanni, fu ricostruita ed ebbe un ruolo importante nel medioevo come importante città commerciale e manifatturiera al confine tra Stato della Chiesa e Regno di Napoli grazie all'affermarsi e al fiorire delle arti. Frequentata a lungo da san Francesco, Rieti conobbe nel Rinascimento un nuovo sviluppo per l'affermarsi di una forte aristocrazia agraria fortemente legata al papato, partecipe delle bonifiche che resero nuovamente fertile la piana reatina. Altrettanto importante il movimento culturale con la presenza di eruditi di grande valore come mons. Mariano Vittori o Loreto Mattei. La fine dell'ancién regime vide la città attraversata da moti carbonari e l'emergere di una nuova borghesia che cercò di dare una nuova centralità alla città. Un percorso lungo che vide la sua conclusione nel 1927, quando fu formata la provincia omonima, recuperando soltanto in parte l'antico territorio della Sabina storica. Un volume da leggersi attraverso la storia, gli originali approfondimenti tematici e il ricco e originale apparato fotografico che illustra le molteplici forme e colori della città.
Venezia e il prete col violino. Vita di Antonio Vivaldi
Gianfranco Formichetti
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2006
pagine: III-217
Conosciuto ai più come compositore delle "Quattro Stagioni" e celebrato ovunque come esecutore inarrivabile, Antonio Vivaldi fu anche impresario teatrale e protagonista di primo piano di un mondo operistico, nel quale il successo si misura con gli incassi e con ogni spregiudicatezza. In questa biografia vengono ripercorse vita, carriera e alterne fortune del prete rosso, manager indiscusso dello spettacolo e protagonista di un ambiente artistico in cui i testi si manipolano a uso e consumo dei potenti e dell'audience. Sullo sfondo, la quotidianità della vita lagunare e gli incontri con i potenti del tempo: da papa Benedetto XIII a Ferdinando di Baviera, da Federico Cristiano di Sassonia a Carlo VI.
Caravaggio
Gianfranco Formichetti
Libro: Copertina morbida
editore: Piemme
anno edizione: 2003
pagine: 240
Domenica 28 maggio 1606. Una partita di pallacorda in Campo Marzio, a Roma. la posta in gioco è di dieci scudi. Un contrasto, le voci si fanno concitate, dalle racchette si passa alle spade. Poco dopo un corpo giace sul selciato, privo di vita. L'omicida, ferito, si dà alla fuga, ben presto inseguito da una condanna al bando capitale: chiunque sia in grado di identificarlo può eseguire la sentenza di morte. Quel trentacinquenne in fuga si chiama Michelangelo Merisi da Caravaggio, tra i maggiori pittori d'Italia. Questo libro ne racconta la turbolenta e tragica storia: le vicende di un artista alieno a ogni convenzione e di un'arte che, forse più di ogni altra, è testimonianza di una viscerale necessità di espressione.