Libri di Gianluca Scarchillo
Class action. Dalla comparazione giuridica alla formazione del giurista: un caleidoscopio per nuove prospettive
Gianluca Scarchillo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 272
Class action. Dalla comparazione giuridica alla formazione del giurista: un caleidoscopio per nuove prospettive
Gianluca Scarchillo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 224
La monografia scientifica «Class Action. Dalla Comparazione giuridica alla formazione del giurista: un caleidoscopio per nuove prospettive» propone una ricostruzione in chiave storico-comparatistica degli strumenti di tutela aggregata di interessi superindividuali, assumendo una prospettiva multifattoriale che tiene anche conto di elementi extra-giuridici, quali i fattori socioculturali ed economici. L’A. si interroga sulle modalità operative dei diversi fenomeni che vengono impropriamente qualificati come “class action” nel mondo con l’obiettivo di attuare una reale, consapevole e critica mise en oeuvre dello strumento “azione di classe” anche in Italia, interessata dalla recente riforma introdotta dalla Legge 12 aprile 2019, n. 31. Il tema della Class Action, inoltre, si pone quale imprescindibile ed ineliminabile ponte culturale ed accademico per un proficuo dialogo tra sistemi giuridici da incentivare attraverso la formazione del giurista e il dibattito nelle aule universitarie.
Class action. Dalla comparazione giuridica alla formazione del giurista: un caleidoscopio per nuove prospettive
Gianluca Scarchillo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XVI-171
La monografia scientifica «Class Action. Dalla comparazione giuridica alla formazione del giurista: un caleidoscopio per nuove prospettive» propone una ricostruzione in chiave storico-comparatistica degli strumenti di tutela aggregata di interessi superindividuali, assumendo una prospettiva multifattoriale che tiene anche conto di elementi extra-giuridici, quali i fattori socio-culturali ed economici. L'autore si interroga sulle modalità operative dei diversi fenomeni che vengono impropriamente qualificati come "class action" nel mondo con l'obiettivo di attuare una reale, consapevole e critica 'mise en oeuvre' dello strumento "azione di classe" anche in Italia, interessata dalla recentissima riforma introdotta dalla Legge 12 aprile 2019, n. 31. Il tema della Class Action, inoltre, si pone quale imprescindibile ed ineliminabile ponte culturale e accademico per un proficuo dialogo tra sistemi giuridici da incentivare attraverso la formazione del giurista e il dibattito nelle aule universitarie.
Privatizzazioni e settori strategici. L'equilibrio tra interessi statali e investimenti stranieri nel diritto comparato
Gianluca Scarchillo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XXII-330
La monografia scientifica "Privatizzazioni e settori strategici. L’equilibrio tra interessi statali e investimenti stranieri nel diritto comparato", con prefazione di Diego Corapi, oltre a tracciare una linea storico-evolutiva della golden share (dalla nascita in Inghilterra fino alla sua metamorfosi con l’introduzione dei golden powers nei settori strategici in Italia) cerca di offrirne una prospettiva applicativa futura, con particolare attenzione al processo di armonizzazione della disciplina che si è attuato a livello europeo. È ovvio l’interesse per uno studio che possa offrire gli elementi per una valutazione del significato di questa evoluzione nel quadro del nostro ordinamento e della concezione del rapporto pubblico-privato su cui esso è tuttora fondato. Tutto ciò per capire se, ad oggi, un siffatto strumento societario sia ancora necessario ed utile. Dopo un’ampia analisi comparatistica delle esperienze di privatizzazioni più significative nel Regno Unito, Francia e Italia, l’autore si interroga sulla compatibilità della golden share col diritto comunitario, anche nell'ottica della diffusione (sulla base dell’esempio italiano) di golden powers virtuosi, capaci di assicurare un equilibrio tra la salvaguardia degli interessi statali nei settori strategici e la possibilità di investimenti stranieri.