Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Gioachino Lanotte

Cantagiro! Storia e musica di un decennio fra tradizione e modernità (1962-1972)

Cantagiro! Storia e musica di un decennio fra tradizione e modernità (1962-1972)

Paolo Carusi, Gioachino Lanotte

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2023

pagine: 188

Il volume racconta il Cantagiro nel suo decennio iniziale (1962-1972) nel quale l’industria discografica, forte di uno slancio che dai tempi del boom non si era ancora arrestato, seppe intercettare e proporre ai consumi giovanili le diverse tendenze musicali che questo show itinerante puntualmente registrava grazie agli specifici gironi. La risposta del pubblico fu straordinaria ed è, dunque, di grande interesse ragionare sulla ricaduta di questo concorso sulla mentalità e sui costumi, sul suo rapporto con la politica, sulle narrazioni che di esso vennero fatte dai grandi mezzi di comunicazione di massa. All’inizio dei Settanta, il Cantagiro subiva il mutamento di clima della società italiana: dopo due anni di relegazione nei teatri (edizioni 1973 e 1974), la manifestazione sarebbe stata interrotta per essere ripristinata verso la fine del decennio. La sua ripresa, però, avrebbe rivelato un evidente declino del suo impatto su un Paese dal profilo, anche musicalmente parlando, profondamente mutato.
18,00

Azzurri. Storie della nazionale e identità italiana

Azzurri. Storie della nazionale e identità italiana

Paolo Colombo, Gioachino Lanotte

Libro: Copertina rigida

editore: UTET

anno edizione: 2021

pagine: 333

Nel 1934, a Roma, nello stadio del PNF, la nazionale italiana vince la seconda edizione della Coppa del Mondo. Mussolini, che da tempo ha deciso di usare lo sport come aggregatore identitario, siede compiaciuto sugli spalti. L'Italia, del resto, si è guadagnata gli elogi dell'opinione pubblica mondiale, non solo per l'ottima prestazione sportiva, ma anche per l'imponente piano edilizio che ha portato alla costruzione di otto stadi disseminati in tutta la penisola. Nonostante (o, forse, proprio per) gli eccessi della retorica fascista, gli italiani sono tuttavia ancora freddi verso la maglia azzurra: prestano maggior attenzione ai club cittadini, che vellicano il secolare campanilismo comunale. Servirà ancora del tempo per veder nascere un sentimento unitario di attaccamento agli azzurri, ma sempre di più la storia della nazionale italiana si specchierà in quella del paese. Grazie all'utilizzo delle fonti più diverse, come la tv e la letteratura, il cinema e la canzone popolare, i giornali e il web, Paolo Colombo e Gioachino Lanotte, storici di professione e appassionati tifosi, ricompongono la vasta cornice culturale che circonda le imprese della selezione azzurra. Così, ai momenti ormai leggendari impressi nella memoria dei tifosi, come la staffetta Rivera-Mazzola del 1970 in Messico, l'esultanza di Tardelli al Mundial spagnolo e le lacrime di Roberto Baggio dopo il rigore di USA '94, si alternano quelli della storia sociale, politica, economica e culturale italiana: dalle prime trasmissioni tv organizzate per le Olimpiadi di Roma nel 1960 alle contestazioni del Sessantotto e degli anni settanta, dagli scandali edilizi modello Prima repubblica di Italia '90 fino alla questione migratoria o al dibattito sulla parità di genere alimentato dall'importanza e visibilità crescenti della selezione calcistica femminile. Azzurri ricostruisce l'intricato percorso di un amore difficile, fatto di disinteresse e lacrime, rassegnazione ed esultanze incontrollate, e, allo stesso tempo, traccia la storia di un popolo che «ha cominciato a sentirsi unito in un'identità comune solo - e neppure sempre - quando undici dei suoi ragazzi si infilavano una maglia azzurra per scendere su un campo verde a inseguire una sfera di cuoio».
19,00

La corsa del secolo. Cent'anni di storia italiana attraverso il Giro

La corsa del secolo. Cent'anni di storia italiana attraverso il Giro

Paolo Colombo, Gioachino Lanotte

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 245

Sono passati più di cento anni dal 13 maggio 1909 quando 127 ciclisti partirono per il primo Giro d'Italia organizzato dalla "Gazzetta dello Sport". 108 anni nei quali l'Italia e il mondo intero sono profondamente cambiati. E di quei mutamenti nell'economia, nella politica, nella cultura, nella società e nel costume la corsa in rosa è stata specchio e testimone. Ecco perché raccontare il Giro significa anche raccontare la storia dell'ultimo secolo del nostro Paese. Lo fanno in questo libro due studiosi che, partendo dalle fonti più disparate, raccontano i protagonisti dell'epopea del Giro e le vicende del nostro Paese, da Binda a Girardengo, da Giolitti a Mussolini, dai mitici Coppi e Bartali a Eddy Merckx, da De Gasperi e Togliatti fino a Pantani e Nibali, Berlusconi e Renzi.
14,50

Segnale radio. Musica e propaganda radiofonica nell'Italia nazifascista (1943-1945)

Segnale radio. Musica e propaganda radiofonica nell'Italia nazifascista (1943-1945)

Gioachino Lanotte

Libro: Libro in brossura

editore: Morlacchi

anno edizione: 2014

pagine: 390

La radio segue il governo!". Con questa perentoria direttiva di Mussolini anche la radiofonia, nel delicato periodo della "transizione" (1943-45), si trova a riprodurre la scissione del Paese in due tronconi: la RSI che assorbe l'EIAR e parte del suo personale e il Regno del Sud da dove, sotto il controllo degli Alleati, riprende l'attività delle stazioni antifasciste. Ma nel clima cupo che aleggia sul Nord Italia durante il periodo di Salò, la radio, oltre a veicolare informazioni, vuole essere anche fonte di svago con i suoi programmi di intrattenimento e di musica. E le due dimensioni sono legate a doppio filo nella propaganda di guerra. Da queste premesse si sviluppa l'indagine del libro che prende in considerazione il sistema radiofonico dell'EIAR-RSI (canale ufficiale, stazioni parallele, false emittenti clandestine, singole testate dedicate a temi specifici dell'info-propaganda e radio collaborazioniste) e le significative esperienze di radiodiffusione partigiana, le quali cercano di opporsi al poderoso apparato nazifascista anche sul terreno della propaganda.
20,00

Il fantasma rosso. La stampa italiana e il maccartismo

Il fantasma rosso. La stampa italiana e il maccartismo

Gioachino Lanotte

Libro: Libro in brossura

editore: Morlacchi

anno edizione: 2013

pagine: 232

Il maccartismo fece sentire i suoi effetti anche in Italia. Il dibattito fu ampio, aspro e coinvolse partiti politici, gruppi di pressione, sindacati, Chiesa cattolica, ambienti della cultura. Non mancarono anche scontri tra cittadini, che, almeno in un caso, finirono a coltellate. La guerra fredda divideva la società in un paese che contava il più forte partito comunista dell'Occidente e spesso la divisione correva all'interno delle stesse famigliee rompeva vecchie amicizie. La stampa italiana ebbe un ruolo di rilievo nel far conoscere le vicende di un'America alle prese col suo "fantasma rosso", ma soprattutto nell'utilizzare per la polemica politica interna quello che si svolgeva al di là dell'Atlantico. Merito di questo libro è quello di analizzare un campione significativo della pubblicistica italiana per studiare, da questo particolare angolo di visuale, come ogni notizia venisse utilizzata ai fini della lotta politica, soffermandosi in particolare su due casi emblematici del clima maccartista, il caso Chaplin e la drammatica vicenda dei coniugi Rosenberg (dall'Introduzione di Alfredo Canavero).
17,50

Il «quarto fronte». Musica e propaganda radiofonica nell'Italia liberata (1943-1945)

Il «quarto fronte». Musica e propaganda radiofonica nell'Italia liberata (1943-1945)

Gioachino Lanotte

Libro: Libro in brossura

editore: Morlacchi

anno edizione: 2012

pagine: 328

Ripercorrendo il tragitto compiuto durante il loro percorso di liberazione del territorio italiano, il volume affronta il tema della propaganda radiofonica all'interno della quale la musica leggera giocò un ruolo fondamentale - nelle stazioni progressivamente riattivate dagli Alleati. Ma le vicende relative a quelle emittenti, l'attività che gravitava intorno alle radio e lo scandaglio della "fonosfera" che avvolse gli italiani fra l'8 settembre e la Liberazione, si trasformano anche in efficaci strumenti per individuare gran parte delle dinamiche che agitano il Paese in quel periodo. In bilico tra le continuità dell'anteguerra e le innovazioni repentine introdotte dagli anglo-americani, la "voce" della nuova radio italiana diventa così l'espressione di un nuovo sentire collettivo e intercettarla risulta un modo per sintonizzarsi sullo spirito di quel delicato momento di "transizione".
20,00

Luigi Tenco. Un miracolo breve

Luigi Tenco. Un miracolo breve

Gioachino Lanotte, Marco Peroni

Libro: Libro rilegato

editore: Ricordi Leggera

anno edizione: 2004

pagine: 112

25,50

Mussolini e la sua «orchestra». Radio e musica nell'Italia fascista

Mussolini e la sua «orchestra». Radio e musica nell'Italia fascista

Gioachino Lanotte

Libro: Copertina morbida

editore: Prospettiva Editrice

anno edizione: 2016

pagine: 216

È ormai noto come il regime abbia "corteggiato" canzoni e radio per la loro indiscutibile aderenza sociale e come, viceversa, abbia osteggiato con ogni mezzo la diffusione di materiali dal contenuto ideologico alieno ai principi fascisti o disfattista dell'immagine nazionale. Meno conosciuti, invece, sono gli esiti prodotti da queste azioni. Rispetto agli innumerevoli saggi che si sono occupati di accompagnare il lettore attraverso la società del Ventennio, questo libro torna sul tema del "consenso" con alcune peculiarità: l'utilizzo dei materiali dell'intrattenimento interrogati come veri e propri documenti; uno scrupoloso lavoro sulle fonti archivistiche; l'attenzione all'impatto e ai risultati - pur senza trascurare le strategie e le modalità organizzative - di "propaganda cantata" da una parte e censura dall'altra. Ma, al di là delle ingerenze di uno Stato che ambiva ad essere totalitario, fino a che punto i ceti medi, serbatoio sociale privilegiato da Mussolini per la costruzione del consenso, percepirono queste manovre come i disegni di un regime pronto ad usare ogni mezzo per imporre il conformismo?
13,00

Fred Buscaglione. Cronache swing dagli anni '50

Fred Buscaglione. Cronache swing dagli anni '50

Gioachino Lanotte

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2006

pagine: 207

Fred Buscaglione è la prima grande star della canzone italiana del dopoguerra. Questo libro ne esamina la vita e la produzione, mettendo in evidenza alcuni aspetti del costume e della società del nostro Paese. La vita dell'artista viene raccontata facendo emergere le atmosfere e i luoghi di un'Italia che dalla vigilia della Seconda guerra mondiale passa attraverso la dolorosa esperienza del conflitto, fino ad arrivare al boom economico. In una seconda parte si prendono in esame alcune delle più significative canzoni incise da Buscaglione. Infine, attraverso le testimonianze di artisti in qualche modo influenzati dalla sua figura, viene presa in esame l'eredità del cantante e attore. Questa sezione viene arricchita da alcune illustrazioni realizzate da personaggi di primo piano nel mondo del fumetto e da una poesia dedicata all'artista dal suo grande amico e partner Leo Chiosso. In appendice la discografia e la filmografia complete dell'artista nonché le indicazioni bibliografiche.
14,00

Cantalo forte. La Resistenza raccontata dalle canzoni

Cantalo forte. La Resistenza raccontata dalle canzoni

Gioachino Lanotte

Libro: Copertina morbida

editore: Stampa Alternativa

anno edizione: 2006

pagine: 267

La lotta partigiana raccontata, o meglio ancora esaminata, attraverso le canzoni: quelle scritte nei mesi che vanno dal settembre '43 all'aprile '45, durante la lotta di Liberazione e anche quelle elaborate in seguito, che si richiamano ad avvenimenti della vicenda partigiana. Il libro individua le diverse anime della lotta di Liberazione per ricostruire un quadro delle formazioni partigiane, dei loro sentimenti, della loro idea di patria, delle somiglianze come delle differenze, senza dimenticare le zone d'ombra nel percorso che la Resistenza ha dovuto fare nella memoria, dentro le istituzioni e nella coscienza collettiva del Paese.
13,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.