Libri di Giorgio Bongiovanni
Normatività, ragioni, diritto. Un percorso analitico
Giorgio Bongiovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 200
Il tema della normatività può essere visto, in particolare nel recente dibattitto anglossassone, come il tentativo di fornire un quadro unitario e più completo alle ricerche svolte, in ambiti diversi, con riferimento a termini quali “valore”, “buono”, “dovere”, “obbligo”, “giustificazione”. La normatività rappresenta un fenomeno comune agli argomenti di queste ricerche che, tuttavia, lo hanno individuato solo in modo imperfetto e incompleto. Questo tentativo è stato intrapreso, in particolare, nell’ambito della metaetica che ha sviluppato un ulteriore (e più generale) livello di riflessione dedicato alla metanormatività. Questo ampliamento ha determinato sia la possibilità di applicare ad altri ambiti l’indagine metanormativa (ciò è valso in particolare per la general jurisprudence), sia quella di utilizzare le categorie e le posizioni metaetiche per l’analisi della normatività. In questo testo, la ricerca sulla normatività viene svolta alla luce della contrapposizione tra cognitivismo (realismo, oggettivismo) e non cognitivismo e del tentativo di tenere presente le due posizioni. Questo studio cerca di definire la normatività alla luce di una teoria ibrida che, con riferimento alla posizione di S. Finlay, la inserisce tra fatti normativi e atteggiamenti/stati mentali individuali (credenze, desideri, scopi). Questa analisi viene applicata a schemi di regolazione sociale, in particolare al diritto, al fine di valutare qual è il suo tipo di normatività (formale o robusta). L’esito, dopo la messa in discussione del modello che lega la normatività del diritto alle ragioni (J. Raz), è la formulazione, a partire dall’idea del diritto come artefatto istituzionale, dell’ipotesi di una normatività frammentata.
Che cosa è il diritto. Ontologie e concezioni del giuridico
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XII-538
Il diritto popola la nostra vita e i nostri discorsi. Quando concludiamo contratti, quando ci appelliamo ad un giudice, quando ci affidiamo all'amministrazione dello Stato per ottenere determinati servizi, noi supponiamo di sapere che cosa il diritto sia. Eppure, ad una analisi accurata, questa supposizione di sfondo, che tutti noi diamo per scontata, solleva questioni di grande complessità teorica. Si tratta di un insieme di regole? Se sì, le regole di chi? Dello Stato? Ma non è lo Stato a sua volta un insieme di regole? Si tratta allora di una pratica sociale? Che tipo di pratica? Forse una tecnica di pianificazione dei comportamenti collettivi? Forse è semplicemente ciò che i cittadini accettano come diritto? Oppure, più brutalmente, la manifestazione di una forma di potere? Questa raccolta di saggi vuole offrire una panoramica delle questioni teoriche connesse a questi problemi fondamentali, nonché delle prospettive che la teoria del diritto novecentesca ha sviluppato per risolverle. Essa intende essere uno strumento di riflessione critica su un tema che, nel dominio giuridico, non si può eludere.
Acqua tinta
Giorgio Bongiovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2010
pagine: 351
Dolce la vita, nella città di Palermo di fine Settecento, detta La Felicissima. Dolce soprattutto se protetti dalla nobiltà, come il medico letterato Giovanni Meli, stimato per il suo sapere, ammirato per i suoi poemi, idolatrato dalle più belle dame dell'alta società cui dedica molti dei suoi versi. Un po' meno dolce se ci si trova all'estremo opposto della scala sociale, come la giovane Rosalia, tanto bella di tratti e altera di modi da essere chiamata La Principessa nell'infimo quartiere in cui vive. Due distinte esistenze, due diversi destini, che però per un breve tratto si incrociano, perché Rosalia, spinta dal desiderio di affrancarsi dalla povertà che vive come una condanna, si rivolge ai servigi di una vecchia che ha fama di strega, e Giovanni Meli verrà a sua volta coinvolto nella vicenda come medico. Al centro di tutto, un'acqua misteriosa, dotata di proprietà devastanti, e un certo numero di morti poco chiare, tutte di povera gente, che non interesserebbero a nessuno se non fosse che, in seguito a una denuncia, la vecchia comincia a parlare, svelando segreti, rivendicando complicità. Basato su personaggi realmente esistiti e situazioni storicamente accertate, questo romanzo dipinge un intero mondo, quello di una società raffinata e di grande fascino, ma chiusa, basata sul bene di pochi, e tuttavia già percorsa da inquietudini sotterranee che preludono alla nascita di una nuova era.
Riina mi fece i nomi di... Confessioni di un ex boss della cupola
Salvatore Cancemi, Giorgio Bongiovanni
Libro
editore: Massari Editore
anno edizione: 2002
pagine: 206
E' la prima e unica intervista che Salvatore Cancemi abbia mai concesso. Dopo aver fatto le sue sconvolgenti dichiarazioni in sede giudiziaria ed essere entrato in un programma di protezione, ha deciso di riprendere la parola e ha scelto di farlo con Giorgio Bongiovanni, direttore di Antimafia Duemila. Le prefazioni sono dei giudici Luca Tescaroli e Antonino di Matteo. In fondo al libro c'è un indice dei nomi, che consente a chiunque di vedere quali personaggi siano stati tirati in ballo da questo strettissimo collaboratore di Totò Riina.
Teorie «Costituzionalistiche» del diritto. Morale, diritto e interpretazione in R. Alexy e R. Dworkin
Giorgio Bongiovanni
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2000
pagine: 254
Reine Rechtslehre e dottrina giuridica dello Stato. H. Kelsen e la Costituzione austriaca del 1920
Giorgio Bongiovanni
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1998
pagine: XII-290
Gli ultimi giorni di Paolo Borsellino. Dalla strage di Capaci a Via D'Amelio
Giorgio Bongiovanni, Lorenzo Baldo
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2010
pagine: 363
Un lungo viaggio negli ultimi cinquantasette giorni di vita di Paolo Borsellino. La sua corsa contro il tempo per individuare gli assassini di Giovanni Falcone. La consapevolezza del giudice della "trattativa" in corso tra mafia e Stato e la sua lotta incondizionata per opporvisi. Il dolore e la solitudine di un uomo fino all'estremo sacrificio. Un'agghiacciante verità che, lenta ma inesorabile, sta emergendo a distanza di anni e che potrebbe riscrivere la storia del nostro Paese. Prefazione di Antonio Ingroia.
Costituzionalismo e teoria del diritto
Giorgio Bongiovanni
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 213
Docente di Filosofia del diritto e di Teoria del diritto, Giorgio Bongiovanni presenta i nuovi approcci teorici che hanno posto al centro della riflessione giuridica contemporanea l'interpretazione della realtà dei sistemi costituzionali.