Libri di Giorgio Falco
Flashover. Incendio a Venezia
Giorgio Falco
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 190
Enrico Carella, tra le 20.40 e le 20.45 del 29 gennaio 1996, con la complicità del cugino e dipendente Massimiliano Marchetti, appicca il fuoco alla Fenice di Venezia. Carella era il titolare di una piccola ditta che aveva ottenuto il subappalto per alcuni lavori elettrici nel restauro della Fenice (il capocantiere dell'azienda appaltatrice era suo padre). Carella (d'ora in poi il cugino padrone, «in minuscolo, (...) in maiuscolo sarebbe un personaggio unico, con la pretesa di concentrare su di sé le caratteristiche di tutti gli altri cugini padroni esistenti») era in ritardo sulla consegna dei lavori: avrebbe dovuto pagare una penale che non sarebbe mai stato in grado di saldare. Il cugino padrone conduceva una vita al di sopra delle sue possibilità, una vita che coincideva con l'immagine che aveva di se stesso ma non con le finanze di cui disponeva. Decide di appiccare un incendio: un incidente nel cantiere avrebbe rimandato la chiusura dei lavori. È l'innesco che provocherà la completa distruzione della Fenice. «C'è qualcosa di malinconico in ogni flashover su cui incombe la distruzione: la distruzione portata da se stesso, la distruzione di se stesso». Il flashover identifica il momento di transizione tra un incendio in crescita e un incendio nella sua fase matura: la temperatura è altissima e uniforme, il fuoco ha raggiunto la totalità delle superfici disponibili, tutto brucia all'unisono. Giorgio Falco ha scritto un libro che come un incendio illumina e divora il suo oggetto: ricostruzione di una storia vera e sua decostruzione; autobiografia di tutti, ritratto in maschera - e di una maschera - degli ultimi quarant'anni di storia italiana; romanzo di un'ossessione; iconotesto in cui le fotografie inchiodano le parole, in un autentico controcanto che brucia sotto traccia fino all'esplosione finale; interrogazione del denaro, del suo potere distruttivo e seduttivo; indagine sul desiderio, il desiderio di cose, di possesso, di riconoscimento, ma anche sul suo opposto: il desiderio di oblio, di silenzio, di distruzione. Come la fiamma che costantemente si sottrae, mobile e sfuggente, Flashover è un libro ibrido, che eccede qualsiasi definizione perché coincide solo con se stesso.
Il paradosso della sopravvivenza
Giorgio Falco
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 256
Come prima cosa, Federico ha un corpo. Esagerato, ingestibile, deriso a scuola e compatito in famiglia. Un corpo di vent'anni e centocinquanta chili, nato con una fame ancestrale. Di cibo e di altro. Finché quell'appetito incontra lo sguardo di Giulia: ecco che Fede sarà costretto, letteralmente, a sottomettersi a una nuova forma di piacere. "Il paradosso della sopravvivenza" è un romanzo sullo spazio che occupiamo ogni giorno, quasi senza badarci. E insieme una riflessione sotterranea sul potere che lo sguardo altrui esercita sulle nostre scelte. Soprattutto, è la storia di un corpo ingombrante in un mondo ingombrante, a cui corrispondono desideri ingombranti. Lui si chiama Federico Furlan, detto Fede, ma per tutti a Pratonovo è soltanto «il ciccione». In famiglia, a scuola, e poi da adulto, sul lavoro, Fede non può mai dimenticare il peso che si porta addosso, la tenera e inseparabile corazza di carne che lui foraggia costantemente a suon di cibo. Eppure, anche se infelice, Fede si sente invincibile. Il suo medico gli ha illustrato «il paradosso della sopravvivenza», bizzarra teoria clinica secondo cui le persone obese avrebbero un tasso di mortalità inferiore rispetto a quelle normopeso, come se il grasso facesse da scudo alle minacce del mondo. Le cose cambiano quando Fede conosce Giulia, consapevole di essere bellissima e forse ignara di trovarsi pericolosamente vicina all'anoressia. È lei a proporgli un gioco dalle regole spietate. Provate a immaginarli nudi, l'uno di fronte all'altra, lei quasi invisibile e lui che riempie tutto lo spazio: durante i loro incontri Fede ha il divieto assoluto di toccarla, e l'obbligo di mangiare senza sosta tonnellate di cibo. Giulia lo domina, fredda e dispotica, e per difendersi non c'è corazza che tenga. Così, pieno di vergogna, Fede prende l'unica strada che gli resta: quella della fuga. Giorgio Falco ha scritto un romanzo che contiene moltitudini: la desolazione di un paesaggio alpino non troppo dissimile dalle periferie industriali, la reificazione delle emozioni e dei pensieri, il controllo che la pornografia esercita sulle nostre pulsioni, la lotta quotidiana per la sopravvivenza che regala improvvisi lampi di comicità. Grazie a un protagonista che arriva a fagocitare se stesso, Falco ragiona su tutti i corpi – sessualizzati, perfetti, respinti, inadeguati, storpi, desiderati, mortificati, accolti – con cui ogni giorno ciascuno di noi entra in rotta di collisione. «Il mondo è il mio peggior nemico. Io sono il mio nemico».
La gemella H
Giorgio Falco
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 351
La storia di tre generazioni della famiglia Hinner, che dalla Germania di Hitler arriva all'Italia dei giorni nostri. A parlare è Hilde, testimone della sua stessa esistenza, ribelle inerte nel mondo progettato dal padre, dai padri. La sua voce, ora laconica ora straripante, narra ottant'anni di vicende private intimamente intrecciate al Novecento, "all'alba dei grandi magazzini", al turismo di massa, all'ossessione del corpo. Fino a innescare un cortocircuito che fa esplodere il nostro presente, denudandolo come mai prima era stato fatto. Se "I Buddenbrock" ripercorreva la decadenza di una famiglia tedesca dell'Ottocento, "La gemella H" non può che registrare il giornaliero "assecondare il flusso di eventi travestiti da soldi" di una famiglia ossessionata dai beni e compromessa con il Male. Decisa a dimenticare, pur di salvarsi.
Sottofondo italiano
Giorgio Falco
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2015
pagine: 84
Mio padre tornava a casa dall'ufficio e ripeteva ossessivamente una frase: "Sta diventando una cosa impossibile". Ma che cosa o chi stava diventando una cosa impossibile? Qualcosa di più grande del lavoro e di più piccolo della vita? O era così debordante da essere più grande della vita? C'erano giorni in cui molte piccole cose che componevano la vita erano più potenti e importanti della vita stessa, che pareva un'entità misera, lontana. Allora fuori esisteva questa cosa che rendeva la vita impossibile a mio padre, a milioni di esseri umani e animali e vegetali, e la cosa diventava impossibile perfino per se stessa, si sarebbe suicidata senza rendersene conto, questa cosa che nemmeno si poteva definire continuava a lievitare, soffocava l'esistenza di tutto.
Ludovico Antonio Muratori. Annali d'Italia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 260
Tornano disponibili, in una nuova veste editoriale, alcuni tra i più autorevoli testi della tradizione letteraria italiana, corredati da apparati critici di straordinario valore, pubblicati originariamente nella storica collana "La letteratura italiana. Storia e testi" dell'editore Ricciardi. Queste edizioni, a lungo introvabili, rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per gli studi filologici e storico-letterari, distinguendosi per la solidità dell'impianto esegetico e la profondità dell'analisi interpretativa. Una testimonianza duratura della grande scuola di critica novecentesca.
Flavio de Marco. Sui generi
Maria Luisa Pacelli, Giorgio Falco
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Ferrara Arte
anno edizione: 2017
pagine: 48
La santa romana repubblica
Giorgio Falco
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 448
Ipotesi di una sconfitta
Giorgio Falco
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 379
Da bambino Giorgio Falco amava la divisa da autista degli autobus, che il padre indossava ogni giorno per andare al lavoro, tanto che a Carnevale voleva vestirsi come lui, anziché da Zorro, chissà se per emularlo o demolirlo. Questo romanzo autobiografico non può che cominciare così, con la storia del padre: solo raccontando l'epopea novecentesca del lavoro come elevazione sociale, come salvezza, Falco ne può testimoniare il graduale disfacimento, attraverso le proprie innumerevoli esperienze professionali, cominciate durante il liceo per pagarsi una vacanza mai fatta. Operaio stagionale in una fabbrica di spinette che raffigurano cantanti pop, il papa e Gesù, per 5 lire al pezzo. Venditore della scopa di saggina nera jugoslava, mentre in Jugoslavia imperversava la guerra. Aspirante imprenditore di un'agenzia che organizza «eventi deprimenti per le élite». Redattore di finte lettere di risposta ai reclami dei clienti. Una lunga catena di lavori iniziati e persi, che lo conduce alla scelta radicale di mantenersi con le scommesse sportive. È la fine, o solo l'inizio. Perché questa è anche la storia - intima, chirurgica, persino comica - di un lento apprendistato per diventare scrittore. E di come possa vivere un uomo incapace di adattarsi.
Risentimento. Volume Vol. 1
Alessandro Banda, Giorgio Falco, Elena Stancanelli, Nadia Terranova, Giorgio Vasta
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2019
pagine: 160
«Il risentimento è come bere del veleno e attendere che l’altra persona muoia» ha scritto Malachy McCourt. È uno stato emotivo che monta progressivamente, un malessere in cui si annidano dolore e rabbia, e che esplode infine in modo inatteso e spesso inconsapevole. Diventa un corto circuito mentale ed emozionale che ci impedisce di vivere fino in fondo il presente e si manifesta come l’avvertimento costante di un peso che non riusciamo a toglierci di dosso. Inquina il nostro sguardo, si insinua in parole, gesti e reazioni di ogni tipo, sia sul piano individuale sia a livello collettivo, fino a condizionare le relazioni sociali e il dibattito pubblico. Il risentimento è senza dubbio il tratto distintivo della nostra epoca. Cinque affermati scrittori italiani si misurano con questo sentimento chiave e i suoi meccanismi scatenanti, indagandone le pieghe nascoste e i riflessi più intimi. Cinque racconti che svelano dinamiche pervasive e percorsi interiori, e che offrono un punto di vista sul presente mediante quella preziosa sonda che è la letteratura.
Ludovico Antonio Muratori. Annali d'Italia. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 540
Tornano disponibili, in una nuova veste editoriale, alcuni tra i più autorevoli testi della tradizione letteraria italiana, corredati da apparati critici di straordinario valore, pubblicati originariamente nella storica collana "La letteratura italiana. Storia e testi" dell'editore Ricciardi. Queste edizioni, a lungo introvabili, rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per gli studi filologici e storico-letterari, distinguendosi per la solidità dell'impianto esegetico e la profondità dell'analisi interpretativa. Una testimonianza duratura della grande scuola di critica novecentesca.
Scritti sulla storia del Lazio nel Medioevo. Volume 1
Giorgio Falco
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1973
pagine: 874
Tra il 1913 e il 1927 e poi nel 1961 lo «Archivio della Società Romana di Storia Patria» ha pubblicato una serie di contributi del socio Giorgio Falco (T 1966) sulle vicende medievali del Lazio, con particolare riguardo a Velletri e alle antiche province di Marittima e Campagna, oltre che della Tuscia. Si tratta di contributi di particolare e perdurante valore documentario e per questo frequentemente ricercati dagli studiosi, non senza difficoltà di consultazione data la loro dispersione in molteplici volumi del suddetto Archivio. Per tali motivi, la Società romana di storia patria ha ritenuto opportuno riunire questi scritti del Falco e ripubblicarli integralmente corredandoli di un indice analitico. Gli scritti qui ripubblicati sono stati divisi in due volumi. Nella parte I trova posto tutto quanto concerne il Comune di Velletri nel medioevo a partire dal secolo XI, mentre nella parte II sono compresi scritti diversi riguardanti soprattutto i comuni della Campagna e della Marittima la Tuscia nell'età di mezzo.