Libri di Giorgio Falgares
Pensare e fare gruppi nel lavoro clinico e sociale
Giorgio Falgares, Giulia Carrara, Alessia Lino
Libro
editore: Alkemika Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 103
Con test di autovalutazione.
Suicidi d'onore. Quando i boss tradiscono il codice
Giorgio Falgares, Carlo Loforti
Libro: Copertina morbida
editore: LEIMA Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 112
Buscetta, Gioè, Pastoia, Lo Presti, Intile, Bonanno, Provenzano: sono solo alcuni nomi di mafiosi che hanno rotto il tabù del suicidio. Nomi dietro i quali si nascondono storie di uomini e di gesti estremi, spesso frutto del senso di colpa per un involontario assist fornito alle indagini delle forze dell'ordine. Buscetta, Gioè, Pastoia, Lo Presti, Intile, Bonanno, Provenzano: sono solo alcuni nomi di mafiosi che hanno rotto il tabù del suicidio. Nomi dietro i quali si nascondono storie di uomini e di gesti estremi, spesso frutto del senso di colpa per un involontario assist fornito alle indagini delle forze dell'ordine.
Per una psicologia psicologica. Scritti in onore di Franco Di Maria
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 496
Franco Di Maria ad ottobre 2008 compie 65 anni. Un gruppo di colleghi ha pensato di anticipare sui tempi consueti la raccolta di scritti in onore di chi entra con onore e in piena efficienza nell'età canonicamente definita "senile", proponendo un volume in omaggio dell'amico Franco che taglia gloriosamente questo primo traguardo. Hanno curato il volume il più anziano e il più giovane dei suoi allievi, Santo Di Nuovo e Giorgio Falgares.
Elementi di psicologia dei gruppi. Modelli teorici e ambiti applicativi
Franco Di Maria, Giorgio Falgares
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2004
pagine: 184
Nonostante gran parte della nostra esistenza sia in qualche modo contrassegnata dall'appartenenza a diversi gruppi, dentro e attraverso i quali cresciamo, lavoriamo, impariamo, giochiamo, l'interesse scientifico verso di essi, e ancor di più il loro studio e utilizzo, sono stati segnati da non poche resistenze, ambiguità e pregiudizi che non hanno pari nella storia delle discipline psicologiche. La letteratura sui rapporti individuo-gruppo, individuo-società e sui problemi d'identità connessi con questi termini è molto vasta e spazia dalla sociologia alla psicologia, dall'antropologia al diritto. Grazie ai contributi di grandi studiosi afferenti ad aree della psicologia apparentemente differenti tra loro, è stato possibile sottolineare la natura profondamente sociale (gruppale) dell'uomo, superare la presunta dicotomia ontologica tra individuo e gruppo, considerare il gruppo straordinario strumento di sviluppo e trasformazione degli individui, spazio mentale e fisico in cui la convivenza con gli altri consente di soddisfare bisogni soggettivi e plurali, di valorizzare la propria autenticità nell'incontro con la diversità. "Per comprendere l'intimità e la distinzione tra l'individuo e il gruppo — afferma Solomon Asch — dobbiamo cogliere l'insolito processo che dà vita ai gruppi a livello umano. È un processo nel quale i singoli assumono una parte straordinaria, mettendoci di fronte a un tipo di rapporto parte-tutto che non ha riscontri in natura... Ciascuna persona è un centro di forze per il gruppo". È su queste basi concettuali ed epistemologiche che il testo intende muoversi: un'analisi non riduttiva, articolata e multiforme dei possibili ambiti applicativi del gruppo psicologico, che, per poter essere compreso e soprattutto utilizzato, ha bisogno di diversi vertici osservativi che si soccorrano reciprocamente.