McGraw-Hill Education

Questo volume fornisce un supporto didattico all'insegnamento dell'Economia politica nei corsi di laurea triennale in Economia, Giurisprudenza, Scienze politiche e, più in generale, in qualunque corso che includa un insegnamento introduttivo all'economia. Il testo è diviso in due parti. La prima comprende numerosi esercizi svolti e commentati sui temi centrali della Microeconomia: la teoria del consumo (la scelta fra due beni, la scelta intertemporale e la scelta fra consumo e tempo libero), la teoria dell'impresa (la produzione, la scelta della tecnica e i costi) e la teoria dei mercati (la concorrenza perfetta, il monopolio, la concorrenza monopolistica, l'oligopolio e l'interazione strategica). La seconda parte è dedicata alla Macroeconomia e offre esercizi svolti e commentati sui principali modelli macroeconomici: il modello reddito-spesa (con e senza settore pubblico), il modello IS-LM (la scheda IS, la scheda LM, l'equilibrio simultaneo e gli effetti delle politiche economiche) e il modello AD-AS (la scheda AD, la scheda AS, l'equilibrio del modello e gli effetti delle politiche economiche). Ciascuna delle due parti si conclude con una serie di domande a risposta multipla con relative soluzioni. Gli esercizi svolti sono arricchiti da numerose illustrazioni grafiche.

Il cambiamento è l'elemento chiave che accompagna lo sviluppo di ogni aspetto della nostra vita: guida le scelte personali, influenza le relazioni, ridefinisce il lavoro e modella l'ambiente che ci circonda. In un contesto segnato da trasformazioni rapide, concorrenza globale e instabilità geopolitica, persone e organizzazioni devono sviluppare capacità nuove: flessibilità, efficienza, visione e abilità nel migliorare continuamente. Il Kaizen, nato dall'unione dei termini Kai (cambiamento) e Zen (migliore), incarna perfettamente questo principio. È la filosofia dei piccoli passi quotidiani come l'eterno movimento dell'acqua, da coltivare ogni giorno anche quando tutto sembra funzionare. Il presente Manuale del Kaizen offre una guida completa per comprendere le origini del pensiero Kaizen e il suo adattamento occidentale nel Lean Management. Un testo operativo, chiaro e concreto, che trasforma i principi giapponesi in strumenti immediatamente applicabili sia nella vita personale sia nelle realtà aziendali. Tecniche, schemi, esempi reali, illustrazioni e grafici accompagnano il lettore in un percorso pratico verso l'efficienza e il miglioramento continuo. Completano l'opera numerosi modelli operativi scaricabili online, pensati per semplificare l'apprendimento e supportare l'applicazione pratica. Il volume si rivolge a studenti, professionisti, manager, consulenti e a chiunque desideri scoprire il mondo ancora poco conosciuto del Kaizen: un percorso semplice e sorprendente per imparare a fare meglio con meno, applicare il buon senso per semplificare la vita e diventare ogni giorno più efficienti ed efficaci. Non solo un metodo produttivo, ma un modo di pensare e di vivere, tradotto in un manuale che guida il lettore a comprendere, applicare e praticare il Kaizen quotidianamente.

Il volume offre una lettura integrata dei processi che, nelle strutture sanitarie, legano la capacità di innovare, i comportamenti di leadership efficaci e la promozione del benessere organizzativo. In un contesto caratterizzato da crescente complessità, pressioni istituzionali e trasformazioni digitali, la leadership è una leva cruciale per orientare i professionisti, favorire l'apprendimento e costruire condizioni di lavoro propense alla generazione di nuovi modelli e nuove idee. Si affrontano temi quali le logiche istituzionali e l'innovazione digitale, i comportamenti del leader che sostengono benessere e processi di innovazione organizzativa, l'evoluzione delle tecnologie sanitarie e della telemedicina, le dinamiche del burnout e gli interventi organizzativi per prevenirlo, fino agli effetti della crisi pandemica sullo stress lavoro-correlato, con un focus sulle differenze di genere. Integrando prospettive di organizational behavior, psicologiche, sociologiche ed economiche, gli Autori coniugano rigore teorico e approccio empirico basato su studi dei contesti sanitari. Il volume si propone come riferimento per studiosi, professionisti sanitari e manager interessati a comprendere come la valorizzazione delle competenze, la qualità delle relazioni e la gestione del comportamento organizzativo possano costituire il fondamento per affrontare le sfide dell'odierno sistema sanitario e promuovere performance sostenibili e orientate alla persona.

In un tempo segnato da profondi cambiamenti sociali, culturali e valoriali, le metriche tradizionali non sono più sufficienti a valutare la qualità dei territori, rivelandosi incapaci di cogliere l'evoluzione delle prospettive e le priorità del vivere, soprattutto tra le generazioni più giovani. Il volume propone un nuovo paradigma multifattoriale per valutare i territori, il Life Fullness Territorial Index (LiFT), cioè un indice multidimensionale che integra 48 sotto-indicatori articolati in tre dimensioni - pienezza della vita personale, sociale e professionale - e che consente di cogliere la complessità delle condizioni di vita, delle relazioni e delle opportunità che animano uno spazio. LiFT ribalta le gerarchie regionali consolidate e genera narrazioni territoriali coerenti con nuovi fenomeni quali rientro giovanile, work-life balance, big resignation e nomadismo digitale. La sfida è ricostruire una metodologia replicabile e trasparente capace di offrire nuovi strumenti interpretativi rispetto alla complessità dei fenomeni emergenti. Un invito a ripensare il valore dei luoghi e a immaginare un futuro in cui la pienezza della vita possa diventare la nuova metrica dello sviluppo.

Molti temono che l'AI ci renda meno umani. E se ci rendesse più empatici? L'intelligenza artificiale sta già ridisegnando come pensiamo, decidiamo e ci organizziamo. Non è l'eroe né il cattivo di questa storia: è una forza che possiamo guidare verso direzioni umane. Ed è proprio qui che emerge il nodo: ogni tecnologia amplifica ciò che siamo, compresi i nostri limiti percettivi. Il problema non è la tecnica, ma i limiti naturali della nostra empatia: funziona da vicino, con chi ci somiglia, qui e ora. Fatica a comprendere chi è lontano nello spazio, nel tempo o nella cultura. Esclude sistematicamente chi non può essere rappresentato, umani e non umani. L'autore ha passato due anni a sperimentare sul campo un'ipotesi operativa: usare l'AI non per sostituire l'empatia, ma per ampliarne il campo d'azione. Dalle banche alla sanità, dalle imprese all'università, ha applicato l'empatia aumentata per includere prospettive che di solito restano fuori dai processi decisionali. Questo libro ricostruisce il metodo e ne mostra l'applicazione sul campo, ed offre strumenti immediatamente utilizzabili. Per chi guida organizzazioni, progetta servizi, forma persone. Per chi vuole capire l'intelligenza artificiale attraverso l'empatia e usarla senza perdere l'umano. L'empatia aumentata è il coraggio di non accontentarsi delle proprie intuizioni.