Libri di Giorgio Longo
Calendario giubilare gradese 2025. Proverbi, filastrocche, rime, canti e ninnenanne (folklore gradese)
Prodotto: Calendario
editore: Goliardica Editrice
anno edizione: 2024
Liberté. Sguardi francesi sull'unità italiana. 1859-1861
Giorgio Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2011
pagine: 96
Il rapporto con la Francia è stato centrale nell'ultima fase del Risorgimento. In questo libro l'autore rintraccia le principali linee della politica di Napoleone III nei confronti del regno di Sardegna nel periodo cruciale 1859-1861, ma soprattutto cerca di spiegare come la propaganda bonapartista giocò un ruolo chiave nella preparazione della Campagne d'Italie fino alle fasi conclusive del processo unitario. Un nutrito numero di scrittori, autori di saggi e pampleth, pubblicisti - tra cui spiccano nomi come G. Sand, V. Hugo, ma anche il giornalista-patriota siciliano Giacinto Carini direttore di una rivista franco-italiana - incoraggiavano l'appoggio francese, ispirando un clima di generale entusiasmo nell'opinione pubblica. Il ricco corredo iconografico che accompagna queste pagine rivela come un buon numero di disegnatori, illustratori e fotografi contribuirono appieno a questo imponente sforzo propagandistico, diffondendo, con la loro immediatezza, le immagini degli eventi politici e militari, attraverso le pagine delle riviste illustrate dell'epoca. Questo clima entusiastico raggiunge naturalmente il suo apice durante la spedizione dei Mille, quando un piccolo esercito di corrispondenti e disegnatori francesi, guidati da Alexandre Dumas e Gustave Le Gray, uno dei più grandi fotografi dell'epoca, seguono Garibaldi, diffondendo la sua epopea ben oltre i confini franco-italiani.
Il ventre di Parigi
Émile Zola
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1994
pagine: 398
Il romanzo è il terzo del ciclo dei "Rougon-Macquart". La storia è semplice; si svolge durante il Secondo Impero nel quartiere delle Halles. Siamo nel 1858. Florent, insorto contro il colpo di stato del 2 dicembre 1852, è stato deportato in Guyana, ma riesce a fuggire dal bagno penale e a ritornare in Francia. E' accolto dal fratello Quenu, proprietario di una salumeria in rue Rambuteau. Lisa Macquart, moglie di Quenu, accetta malvolentieri il nuovo venuto. In un primo momento comunque tutto procede bene. Ben presto però Florent si lascia trascinare di nuovo dalla passione per la politica, divenendo il capo di una congiura repubblicana contro l'imperatore. Alla fine viene arrestato dalla polizia col consenso dei benpensanti, la bella Lisa in testa.