Libri di Giorgio Sesti
Manuale di semeiotica medica. Il metodo clinico passo dopo passo
Giorgio Sesti, Claudio Borghi, Corrado D'Andria, Andrea Picchianti, Gaetano Serviddio, Lucio Tremolizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Edra
anno edizione: 2022
pagine: 432
Quali domande porre a un paziente per indagarne correttamente l'anamnesi? Cosa sospettare in caso di positività del segno di Murphy? Qual è la sequenza gestuale corretta da mettere in atto per elicitare il segno del fiotto? Quando lo studente di medicina si trova per la prima volta a interagire con il paziente, deve saper porre le giuste domande, ascoltare con attenzione e integrare le conoscenze anatomiche e fisiologiche con la valutazione dei segni e dei sintomi delle malattie. Questo Manuale di Semeiotica Medica è stato pensato per guidare il medico in formazione, passo dopo passo, all'acquisizione progressiva del metodo clinico: un percorso a step per destreggiarsi con disinvoltura tra le diverse informazioni che si possono ricavare nel corso dell'esame obiettivo del paziente per arrivare alla diagnosi corretta. Il testo è costruito come un percorso didattico che conduce al ragionamento e all'organizzazione dei dati desunti da anamnesi, sintomi, segni e metodiche diagnostiche; i quattro step in cui si riassume il metodo clinico (l'intervista-colloquio per la raccolta dei sintomi, la raccolta dell'anamnesi, l'esame fisico obiettivo, i reperti delle metodiche di imaging) sono messi in costante dialogo con note di approfondimento clinico opportunamente contrassegnate e con continui rimandi alla pratica semeiologica tramite box che rispondono alla domanda essenziale: "Come si fa?".
Gli analoghi del Glucagon-Like Peptide-1
Giuseppe Daniele, Giorgio Sesti
Libro
editore: Primula Multimedia
anno edizione: 2012
pagine: 40
Il Glucagon-Like Peptide-1 è un'incretina (ormone gastro-intestinale) e rappresenta dunque il capitolo più recente della fisiologia e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 2. Esercita un'azione di potenziamento dell'insulina e contribuisce a mantenere un'adeguata massa beta-cellulare ed esercita un'azione inibitoria sulla secrezione del glucagone. L'industria farmaceutica ha affrontato il problema della sua rapida degradazione formulando analoghi del GLP-1 che sono dunque oggi finalmente adatti alla terapia del diabete.