Libri di Giovanni Amoroso
Diritto del lavoro. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XLVII-1852
Il Trattato di Diritto del lavoro, inserito nella nuova collana “I Trattati Giuffrè” - suddiviso in tre volumi e articolato in nove parti (Vol. I, Parti I-IV; Vol. II, Parti V-VII; Vol. III: Parti VIII-IX) - offre una ricostruzione coerente e sistematica degli istituti del diritto del lavoro, analizzandone i principî teorici e gli sviluppi diacronici, nell'ottica di prefigurare le linee di tendenza future. L'opera, con un approccio innovativo, intende cogliere le attuali dinamiche evolutive della materia. L'analisi su ciascun istituto è condotta nel quadro, da un lato, del diritto europeo, come interpretato dalla Corte di Giustizia e, dall'altro, dei principi elaborati dalla Corte costituzionale e dalla giurisprudenza di legittimità, oltre che dalla Corte EDU, in un dialogo costante con la dottrina. Il ragionamento, svolto da esperti e autorevoli interpreti della dottrina e della giurisprudenza, permette di addentrarsi nel dibattito, sulle questioni più controverse e attuali, e ad una verifica delle soluzioni che in prospettiva possono profilarsi. Nel Volume I, la Parte I, dedicata alle Fonti, dopo un'introduzione storica sul diritto del lavoro e sul diritto sindacale, delinea l'architettura multilivello delle norme di riferimento, muovendo da una disamina del lavoro nella Costituzione, dai principi fondamentali ai diritti sociali ed economici, per poi addentrarsi nella tutela dei lavoratori nel contesto europeo e internazionale e nelle fonti nazionali. La Parte II affronta il Diritto sindacale, approfondendo, dopo un quadro generale introduttivo, gli interessi collettivi e la tutela sindacale in generale, l'attività sindacale negoziale e conflittuale; le problematiche connesse alla contrattazione collettiva, la tutela sindacale nei luoghi di lavoro, con un focus sui soggetti e sulla repressione della condotta antisindacale. La Parte III, analizza le Forme giuridiche di impiego del lavoro, sottoponendo le categorie “classiche” di lavoro subordinato e lavoro autonomo ad un vaglio critico, anche alla luce delle nuove il lavoro digitale in genere e attraverso piattaforma digitale, con le questioni applicative e i possibili scenari. Nella stessa ottica si affronta il lavoro indiretto: la somministrazione, la tutela del lavoro nell'appalto, il distacco transnazionale, il lavoro nel contratto di rete. La Parte IV, che chiude il Volume I, è dedicata alla Costituzione del rapporto di lavoro subordinato, soffermandosi sull'inderogabilità di sistema e patto individuale, la libera circolazione dei lavoratori e la gestione del mercato del lavoro, le tipologie contrattuali: contratto di lavoro a tempo indeterminato, patto di prova, lavoro a tempo parziale, intermittente, a tempo determinato, l'apprendistato, l'alternanza scuola lavoro. L'opera, grazie al connubio tra approfondimento teorico e pratica del diritto, soffermandosi sui mutamenti normativi e giurisprudenziali fino a quelli più recenti e innovativi, per restituire la complessità dinamica della materia, offre uno strumento fondamentale per comprenderne le direttrici di fondo.
Diritto del lavoro. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
pagine: XXXVIII-2840
Le radicali innovazioni normative nel diritto del lavoro hanno indotto a pubblicare la quinta edizione del volume I de "Le fonti del diritto italiano", storica e consolidata collana dell'Editore. Con la curatela dei presidenti Giovanni Amoroso e Vincenzo Di Cerbo e del professor Arturo Maresca, autorevoli firme hanno contributo all'imponente aggiornamento dell'opera che rispecchia l'impianto originario, articolato in tre parti, aventi ad oggetto rispettivamente la Costituzione, il codice civile e le leggi speciali. Al commento articolo per articolo delle prime due parti segue la trattazione tematica della terza parte, dedicata alle leggi speciali, ampliata, ed in parte riorganizzata, in ragione delle intervenute novità normative. Il Jobs act: la delega Un primo settoriale intervento riformatore ha riguardato il contratto a tempo determinato e l'apprendistato (d.l. 20 marzo 2014, n. 34, conv. in l. 16 maggio 2014, n. 78). Ma è con il Jobs Act (legge 10 dicembre 2014 n. 183 ) che il legislatore, conferendo plurime deleghe al Governo, ha posto mano ad una vasta riforma della disciplina del lavoro che costituisce il più esteso ed organico intervento complessivo di politica sociale degli ultimi anni. I decreti attuativi le deleghe legislative, che hanno interessato rilevanti aree del diritto del lavoro e della sicurezza sociale, sono state dirette innanzi tutto a dettare nuove regole per i rapporti di lavoro, in particolare con l'introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianità di servizio e con la riduzione e semplificazione delle tipologie contrattuali esistenti, altresì riformulando alcune discipline specifiche del rapporto di lavoro (licenziamento, mansioni, controllo a distanza). Inoltre, nell'ottica di un modello interno di flexicurity, si è mirato altresì a sostenere il lavoratore a mezzo degli ammortizzatori sociali in caso di perdita del posto di lavoro, temporanea (per collocamento in cassa integrazione) o definitiva (in ragione dello stato di disoccupazione involontaria), unitamente alla riforma della normativa in materia di servizi e di politiche attive per il lavoro. Il decreto "Correttivo" L'opera dà altresi conto dell'ultimissimo intervento in materia operato dal governo che con il d.lgs n. 185/2016 ha integrato e modificato la disciplina dettata dai decreti legislativi n. 81, 148, 149, 150 e 151 del 2015.
Contratto collettivo dei dirigenti. Commento ai vigenti CCNL dei dirigenti di aziende industriali, commerciali, agricole, del credito e delle casse di risparmio
Giovanni Amoroso
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1987
pagine: XX-352
Contratto collettivo per la scuola pubblica e privata. Commento agli accordi sindacali ed ai contratti collettivi delle scuole private
Giovanni Amoroso
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1989
pagine: XX-344
Scienze naturali, matematica e medicina nell'Antichità classica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2017
pagine: 128
«Nell'uomo primitivo la meraviglia, che, secondo Aristotele, costituisce il principio di ogni scienza, è diretta verso le cose esterne. Egli non riflette sul proprio essere più di quel che non faccia un fanciullo; i suoi stessi compagni non attraggono tanto la sua attenzione quanto i suoi animali domestici. D'altra parte la natura circostante sveglia il suo interesse e la sua osservazione: la terra, il cielo e i loro fenomeni eccitano la sua fantasia e le facoltà attive della sua mente. Non c'è mai stato un popolo che non si sia domandato che cosa siano i tuoni, i fulmini e la pioggia, da che cosa derivino, di che siano fatti il cielo e la terra, donde vengano le bestie e le piante e come fu creato il primo uomo. I Babilonesi e gli Egizi fecero osservazioni di astronomia e di geometria prima dei Greci e accumularono materiale che tramandarono a questi; ma soltanto i Greci seppero ricavarne una scienza capace di ulteriore sviluppo. Non è senza ragione che consideriamo i pensatori ionici del VI secolo come nostri predecessori in ogni ramo della scienza moderna».
Diritto del lavoro. Volume Vol. 2
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XLVII-1844
Il Trattato di Diritto del lavoro, inserito nella nuova collana “I Trattati Giuffrè” - suddiviso in tre volumi e articolato in nove parti (Vol. I, Parti I-IV; Vol. II, Parti V-VII; Vol. III: Parti VIII-IX) - offre una ricostruzione coerente e sistematica degli istituti del diritto del lavoro, analizzandone i principî teorici e gli sviluppi diacronici, nell'ottica di prefigurare le linee di tendenza future. L'opera, con un approccio innovativo, intende cogliere le attuali dinamiche evolutive della materia. L'analisi su ciascun istituto è condotta nel quadro, da un lato, del diritto europeo, come interpretato dalla Corte di Giustizia e, dall'altro, dei principi elaborati dalla Corte costituzionale e dalla giurisprudenza di legittimità, oltre che dalla Corte EDU, in un dialogo costante con la dottrina. Il ragionamento, svolto da esperti e autorevoli interpreti della dottrina e della giurisprudenza, permette di addentrarsi nel dibattito, sulle questioni più controverse e attuali, e ad una verifica delle soluzioni che in prospettiva possono profilarsi. Il Volume II si apre con la Parte V, sullo svolgimento del rapporto di lavoro sotto il profilo della posizione del datore di lavoro: muovendo dagli aspetti definitori, nel settore privato e nelle società a partecipazione pubblica, si affrontano poi le vicende modificative nella dimensione negoziale e in quella collettiva (trasferimento d'azienda, anche nell'ipotesi di aziende in crisi), per proseguire con i poteri del datore di lavoro, analizzandone il fondamento, i limiti e le tutele, alla luce delle nuove tecnologie e della disciplina dell'AI Act: potere organizzativo, jus variandi, potere di controllo e protezione dei dati personali, whistleblowing, potere disciplinare. Nella Parte VI, si prosegue con le tutele e degli obblighi del lavoratore: dalla dignità e la tutela dell'identità personale, ai principi di non discriminazione, con le nuove prospettive in tema di disabilità, trasparenza e privacy; al tempo e luogo della prestazione, con i mutamenti emersi con il lavoro agile; alla salute e sicurezza, retribuzione, diritto alle assenze retribuite e non, alla formazione; all'obbligo di diligenza, di fedeltà e non concorrenza. La Parte VII, che chiude il Volume II, esamina l'estinzione del rapporto di lavoro: dopo aver delineato i principi, i requisiti formali e le decadenze dei licenziamenti, ci si addentra nel licenziamento disciplinare, per giustificato motivo oggettivo, per riduzione del personale, nella crisi d'impresa, i regimi speciali, il regime sanzionatorio nel licenziamento individuale e infine le altre ipotesi di recesso, tutto alla luce dei più recenti approdi giurisprudenziali, in particolare della Corte costituzionale, e delle possibili prospettive di riforma. L'opera, grazie al connubio tra approfondimento teorico e pratica del diritto, soffermandosi sui mutamenti normativi e giurisprudenziali, per restituire la complessità dinamica della materia, offre uno strumento fondamentale per comprenderne le direttrici di fondo.
Diritto del lavoro. Volume Vol. 2
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
pagine: XXVI-2216
Dopo la quarta edizione del secondo Volume ci sono state radicali innovazioni normative nel diritto del lavoro che hanno indotto a pubblicare questa nuova edizione del Volume II. Con la legge 10 dicembre 2014 n. 183 il legislatore, conferendo plurime deleghe al Governo, ha posto mano ad una vasta riforma della disciplina del lavoro che costituisce il più esteso ed organico intervento complessivo di politica sociale degli ultimi anni (il c.d. Jobs Act). Le deleghe legislative, che hanno interessato rilevanti aree del diritto del lavoro e della sicurezza sociale, sono state dirette innanzi tutto a dettare nuove regole per i rapporti di lavoro, in particolare con l'introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianità di servizio e con la riduzione e semplificazione delle tipologie contrattuali esistenti, altresì riformulando alcune discipline specifiche del rapporto di lavoro (licenziamento, mansioni, controllo a distanza). Inoltre, nell'ottica di un modello interno di flexicurity, si è mirato altresì a sostenere il lavoratore a mezzo degli ammortizzatori sociali in caso di perdita del posto di lavoro, temporanea (per collocamento in cassa integrazione) o definitiva (in ragione dello stato di disoccupazione involontaria), unitamente alla riforma della normativa in materia di servizi e di politiche attive per il lavoro. Anche in questa quinta edizione, il secondo Volume rispecchia l'impianto originario, suddiviso in due parti, aventi ad oggetto rispettivamente lo Statuto dei lavoratori e la disciplina dei licenziamenti individuali e collettivi. Il commento è riferito ai singoli articoli delle leggi che disciplinano tale materia, alle quali si è aggiunta, in questa nuova edizione, il d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, emanato in attuazione della legge di delega 10 dicembre 2014, n. 183 e recante disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti.
Leggi di interpretazione autentica e controllo di costituzionalità
Giovanni Amoroso
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 152
Il volume esamina la tematica delle leggi di interpretazione autentica attraverso la ricostruzione sistematica della giurisprudenza costituzionale prima e dopo le pronunce (sent. nn. 348 e 349 del 2007) che hanno ritenuto la rilevanza, come parametro interposto, della normativa sovranazionale (eurounitaria e convenzionale). La tesi di fondo è che la funzione legislativa di cui all'art. 70 della Costituzione può essere esercitata anche interpretando autenticamente la legge e che le norme realmente di interpretazione autentica costituiscono fattispecie diversa e distinta da quelle qualificate tali dal legislatore, ma aventi contenuto innovativo con efficacia retroattiva.
Il giudizio costituzionale
Giampaolo Parodi, Giovanni Amoroso
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XVI-706
Articolo 18 Statuto dei lavoratori. Una storia lunga oltre cinquant’anni
Giovanni Amoroso
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2022
pagine: 316
Lo Statuto dei lavoratori (legge 20 maggio 1970, n. 300) ha introdotto un complesso di norme a tutela della libertà e dignità dei lavoratori e dell’attività sindacale, le quali costituiscono, ancor oggi, garanzie fondamentali del lavoro. Tra queste riveste una particolare importanza la tutela del lavoratore illegittimamente licenziato, prevista dall’articolo 18 di tale legge – la reintegrazione nel posto di lavoro – che costituisce l’oggetto del Volume. Nel corso degli oltre cinquant’anni di vigenza di tale disposizione, divenuta iconica tanto da farsi riferimento ad essa come articolo 18 tout court, vi sono state modifiche normative, importanti apporti della giurisprudenza costituzionale e ordinaria, varie iniziative referendarie. In questa prospettiva diacronica l’articolo 18 segue una parabola segnata dalla sua iniziale espansione, in ascesa negli anni settanta e ottanta, seguita da una fase di assestamento, negli anni novanta e nel primo decennio di questo secolo, per approdare al suo ridimensionamento, segnato dalla legge n. 92 del 2012 (riforma Fornero) e dal d.lgs. n. 23 del 2015 (Jobs Act), che hanno riscritto le tutele nei confronti del licenziamento illegittimo.

