Libri di Giovanni Antonucci
Memorie e incontri. Una vita dentro lo spettacolo
Giovanni Antonucci
Libro
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2023
pagine: 254
Storia del teatro italiano del Novecento. Per i Licei e gli Ist. Magistrali
Giovanni Antonucci
Libro
editore: Studium
anno edizione: 1986
pagine: 304
Il futurismo e Roma
Giovanni Antonucci
Libro
editore: Ist. Nazionale di Studi Romani
anno edizione: 1978
pagine: 108
Storia della critica teatrale
Giovanni Antonucci
Libro
editore: Studium
anno edizione: 1990
pagine: 268
Hai più scritto a George?
Giovanni Antonucci
Libro: Libro in brossura
editore: bookabook
anno edizione: 2022
pagine: 272
Disturbo ossessivo compulsivo generalizzato: questa è la diagnosi di Luca Morante, professore di matematica di un liceo nel cuore di Roma. Un momento è felice, quasi euforico, e il momento dopo tutto sembra andare a rotoli. I frequenti sbalzi di umore condizionano la sua vita, le sue nottate sono tormentate dal ricorrente sogno di Zoe e persino la sua passione per la Roma determina una condanna a tre anni di DASPO. A complicare la situazione, il ritrovamento di un tema scritto da una studentessa, venti anni prima, in un foro della parete di un’aula scolastica. Luca Morante prova a mettersi in gioco attraverso le sedute di inchiostro-terapia, ma la verità è lì, tra le parole di un articolo di giornale, e all’improvviso frammenti di vita vengono a galla per riportare alla luce un’inaspettata e serena voglia di vivere.
L'età d'oro del teatro. Shakespeare, Marlowe, Jonson, Lope, Cervantes, Tirso, Calderon, Corneille, Molière, Racine
Giovanni Antonucci
Libro
editore: Studium
anno edizione: 1999
pagine: 144
Storia del teatro futurista
Giovanni Antonucci
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2005
pagine: 196
Storia del teatro greco e latino. Da Eschilo a Seneca
Giovanni Antonucci
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2008
pagine: 168
Questa Storia del teatro greco e latino ha l’obiettivo di ricostruire un fenomeno drammaturgico e scenico che è a fondamento della nostra civiltà. Eschilo, Sofocle, Euripide, Seneca appartengono non solo alla storia della tragedia ma anche a quella di un’intera cultura, come dimostra la straordinaria influenza che hanno avuto fino ai nostri giorni su autori di ogni tendenza. Aristofane, Menandro, Plauto, Terenzio sono i creatori di una commedia che molti secoli dopo, dal Rinascimento in poi, suggestionerà drammaturghi della statura di Shakespeare, Molière, Goldoni. Il volume, opera di uno storico del teatro che è anche un uomo di spettacolo, ci dà un ritratto vivo e appassionante, pur nel rigore della ricostruzione, della drammaturgia e della scena antica.
Storia del teatro contemporaneo
Giovanni Antonucci
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2008
pagine: 154
Questa "Storia del teatro contemporaneo" è un unicum nella nostra pubblicistica perché ripercorre oltre un secolo della scena mondiale, dalla Francia alla Gran Bretagna e all'Irlanda, dall'Austria e dalla Germania alla Spagna, dalla Russia ai paesi dell'Est (Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria) fino agli Stati Uniti. Ne sono protagonisti autori della creatività di Camus, Sartre, Ionesco, Beckett, Genet, Eliot, Coward, Pinter, Synge, Schnitzler, Hofmannsthal, Wedekind, Brecht, Frisch, Dürrenmatt, Bernhard, Lorca, Majakovskij, Bulgakov, Witkiewicz, Gombrowicz, C? apek, Havel, Kundera, O'Neill, Wilder, Tennessee Williams, Miller, Albee, Simon, Shepard e Mamet. Frutto di una lunga conoscenza di tutti questi commediografi, il volume si avvale di una scrittura brillante e coinvolgente.
Lo spettatore non addormentato. Quarant'anni di spettacoli in Italia e nel mondo
Giovanni Antonucci
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2011
pagine: 224
Il libro propone un lungo itinerario nella drammaturgia di tutti i tempi, dai classici ai contemporanei, italiani e stranieri, rievocando in maniera lucida e appassionata grandi interpreti quali, fra gli altri, Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi, Carmelo Bene, Tino Buazzelli, Paolo Stoppa, Mario Scaccia, Ernesto Calindri, Romolo Valli, Gianrico Tedeschi, Glauco Mauri, e attrici del talento di Sarah Ferrati, Rina Morelli, Rossella Falk, Mariangela Melato, Anna Maria Guarnieri. L'autore descrive le migliori produzioni della scena straniera, da New York a Londra e Parigi, e offre un ritratto vivace e mai conformista di maestri della regia come Orazio Costa, Giorgio Strehler, Giorgio De Lullo, Luca Ronconi, Peter Brook, Tadeusz Kantor, Jersy Grotowski, Robert Wilson, autori di spettacoli che sono rimasti nella memoria di intere generazioni e oggi noti anche al pubblico più giovane. Discorso critico e informazione, realtà scenica e memoria si coniugano in un sapiente alternarsi di scoperte e rivelazioni nate dal palcoscenico.
Io, Ettore Petrolini
Giovanni Antonucci
Libro
editore: Lozzi Publishing
anno edizione: 2012
pagine: 128
Storia del teatro italiano contemporaneo
Giovanni Antonucci
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2012
pagine: 304
"Storia del teatro italiano contemporaneo" è un manuale completo e aggiornato all'intero primo decennio del nuovo secolo, che si rivolge non solo agli studenti, ma anche agli spettatori e agli appassionati di teatro. La nostra drammaturgia è ricca di autori di ieri e di oggi che ci hanno dato e ci danno un ritratto vivo e appassionato di un'intera epoca. Da D'Annunzio a Pirandello, dal futurismo al grottesco, da Petrolini a Campanile, da Betti a Eduardo De Filippo, da Flaiano a Testori e a Fo, essi hanno spesso superato i confini nazionali per proporsi, con le loro tematiche e con l'originalità del linguaggio drammaturgico, sui palcoscenici internazionali, accolti da significativi successi. Questa storia del teatro italiano, che è anche una storia delle messinscene e degli interpreti, ricupera inoltre autori ingiustamente dimenticati come Rosso di San Secondo, Massimo Bontempelli, Dario Niccodemi, Aldo De Benedetti, Sergio Pugliese, Mario Federici, Raffaele Viviani, lo Svevo drammaturgo e presta attenzione anche al cabaret, di solito ignorato dalle storie del teatro, e soprattutto alla drammaturgia degli ultimi vent'anni. A quest'ultima è dedicato un grande spazio, sia per la sua qualità che, ancor più, per una ragione fondamentale: solo una drammaturgia che affronti i temi più delicati del nostro tempo può rendere vitale e necessario il ruolo del teatro.