Libri di Giovanni Bensi
I talebani. Storia e ideologia
Giovanni Bensi
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 80
Chi sono i Talebani? Quali sono le radici ideologiche e teologiche del movimento che il 15 agosto 2021 ha conquistato Kabul dopo vent’anni di occupazione militare guidata dal più forte esercito del mondo? Quanto sono cambiati dal primo Emirato sconfitto dopo la guerra seguita alla strage delle Torri Gemelle del 2001? In una lunga postfazione, Giuliano Battiston ed Emanuele Giordana, due giornalisti che da anni viaggiano in Afghanistan per raccontarlo, tracciano invece il tragitto talebano a partire dalla fine dell’Emirato e in particolare dal 2003, quando i Talebani si riaffacciano prepotentemente sulla scena. Ne descrivono lo sforzo per presentarsi come un movimento nazionale e sovra tribale che si stacca dal globalismo jihadista e si riallaccia alla tradizione dei conflitti coloniali combattuti per cacciare gli stranieri.
La casa deserta
Lidija Cukovskaja
Libro: Libro in brossura
editore: Calabuig
anno edizione: 2019
pagine: 156
Scritto nel terribile inverno del 1939-1940, "La casa deserta" vide la luce prima all'estero che in patria, dove fu a lungo vietato. L'autrice, figlia di un celebre scrittore per l'infanzia, viveva in quegli anni sulla propria pelle il dramma delle «purghe» che il libro ci restituisce appieno attraverso il dramma profondo di una semplice famiglia sovietica maciullata dal tritacarne del terrore staliniano. «Non dubito che la letteratura tornerà più di una volta alla descrizione di quegli anni — scrive Cukovskaja — ma essi verranno pur sempre scritti in altra epoca. Il mio racconto invece è stato scritto sulla traccia ancora fresca degli eventi appena accaduti. Possa il mio racconto risuonare oggi come la narrazione di un testimone oculare che ha cercato di fissare ciò che si svolgeva sotto i suoi occhi».
Le primavere di Ivan Galeb
Vladan Desnica
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 384
Un virtuoso del violino è costretto a interrompere la sua carriera internazionale a causa di un infortunio alla mano. Sottoposto a un intervento chirurgico, durante il periodo del ricovero Ivan Galeb inizia a ripercorrere la propria vita. Alla scrittura affida non solo la registrazione dei ricordi, ma anche la riflessione sul passato e sul presente, su se stesso e sul mondo. Il resoconto di una vita si intreccia agli impulsi immaginativi dello stesso, andando a costruire nuclei narrativi dotati di una loro autonomia, e la riflessione sull’Io diviene anche riflessione sull’arte della scrittura e sulla forma del romanzo, non senza una certa dose di (auto)ironia e una critica implicita del provincialismo e della mentalità piccolo-borghese.
Il mito del califfato. Le radici indiane dell'Isis
Giovanni Bensi
Libro: Copertina morbida
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2017
pagine: 191
Giovanni Bensi, esperto di Islam e Cristianesimo ortodosso, in questo libro descrive la genesi dell'integralismo islamico collocandola nell'area indo-pakistana. «Esiste un diffuso equivoco secondo cui le fonti dell'islamismo radicale nascono in Medio Oriente, cioè in Israele e Palestina. In realtà queste presero le mosse nel subcontinente indiano, grazie a un uomo largamente ignorato dall'Occidente: il filosofo Maulana Maududi» (Philip Jenkins, storico delle religioni).
Le religioni dell'Azerbaigian
Giovanni Bensi
Libro: Libro in brossura
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 144
Questo libro costituisce un contributo notevole alla conoscenza di uno degli aspetti più interessanti dell'Azerbaigian, vale a dire la sua ricchezza religiosa, davvero poco comune. L'opera ci introduce allo zoroastrismo - nato proprio in quella regione - e al cristianesimo della Chiesa albanica; ci fa conoscere gli "ebrei delle montagne" e quelli ashkenaziti, l'islam e le due "nuove religioni" nate nell'Ottocento - baba'i e baha'i - per finire con le piccole comunità cristiane ortodosse, cattoliche e protestanti. Completa il quadro una descrizione della situazione attuale, nella quale le diverse confessioni presenti in Azerbaigian stanno manifestando una nuova vitalità. Si tratta di un contesto politico di cui uno degli aspetti più positivi è senz'altro la tolleranza religiosa, che riguarda anche atei e non credenti. La Costituzione azerbaigiana separa nettamente lo Stato dalla religione e pone tutte le confessioni su un piano di parità. Prefazioni di Aldo Ferrari.
Un'esperienza mistica a Fanano. Venerabile suor Maria Diomira del Verbo Incarnato
Giovanni Bensi
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2008
pagine: 120
Le primavere di Ivan Galeb
Vladan Desnica
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2016
pagine: 384
Un virtuoso del violino è costretto a interrompere la sua carriera internazionale a causa di un infortunio alla mano. Sottoposto a un intervento chirurgico, durante il periodo del ricovero Ivan Galeb inizia a ripercorrere la propria vita. Alla scrittura affida non solo la registrazione dei ricordi, ma anche la riflessione sul passato e sul presente, su se stesso e sul mondo. Il resoconto di una vita si intreccia agli impulsi immaginativi dello stesso, andando a costruire nuclei narrativi dotati di una loro autonomia, e la riflessione sull'Io diviene anche riflessione sull'arte della scrittura e sulla forma del romanzo, non senza una certa dose di (auto)ironia e una critica implicita del provincialismo e della mentalità piccolo-borghese.
Un vescovo nello stato unitario fra XIX e XX secolo. Mons. Marcello Mazzanti vescovo di Pistoia e Prato dal 1885 al 1908
Giovanni Bensi
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2010
pagine: 344
Il volume disegna il profilo umano, morale e pastorale del vescovo di Pistoia e Prato Marcello Mazzanti, vissuto in un contesto particolare come quello dello Stato unitario che si andava formando e consolidando in Italia a cavallo tra il XIX e XX secolo. Ne esce un quadro storico e politico di grandissima attualità in cui mons. Mazzanti è attore di primo piano sapendo sciogliere i nodi di un passaggio difficile per la Chiesa pistoiese e pratese e per la Chiesa nazionale.