Libri di Giovanni Ghiselli
Medea di Euripide. Il dramma e la rappresentazione dell'eterno femminino. Per le Scuole superiori
Giovanni Ghiselli
Libro: Libro in brossura
editore: Cappelli
anno edizione: 2007
pagine: 416
La scuola corrotta nel paese guasto
Giovanni Ghiselli
Libro: Copertina morbida
editore: Azeta Fastpress
anno edizione: 2007
Antichi per moderni. Considerazioni metodologiche sull'insegnamento delle lingue e delle letterature classiche
Giovanni Ghiselli
Libro
editore: Libreria Bonomo Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 174
La donna abbandonata. Medea, Arianna e le altre
Giovanni Ghiselli
Libro: Libro in brossura
editore: AG Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 224
Mutos kaì lógos. Antologia da Omero e dagli storici greci. Per le Scuole superiori
Giovanni Ghiselli
Libro
editore: Loffredo
anno edizione: 2000
pagine: 640
Storiografi greci. Per il Liceo classico
Giovanni Ghiselli
Libro
editore: Loffredo
anno edizione: 1999
pagine: 408
Tre amori a Debrecen
Giovanni Ghiselli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2023
pagine: 240
Il luogo è Debrecen, il centro culturale ungherese dove si raccolgono durante l'estate giovani studiosi delle università europee, in seminari e convegni nei quali si vanno definendo gli orizzonti della nuova Europa e le linee della sua cultura futura. Il protagonista è un giovane professore italiano, che proprio a Debrecen vive una profonda metamorfosi, che è conoscenza di sé, impegno per il futuro, riscatto umano… Quel che nel libro sorprende e conquista è la scoperta che il veicolo della rinascita e la costruzione di nuove consapevolezze, in che consiste la vita, è dato dall'amore verso compagne giovani e colte, esse stesse alla ricerca del significato dell'essere. Di questi amori, il narratore trasceglie quelli vissuti con tre giovani donne - Helena, Kaisa e Päivi - che più di ogni altra hanno segnato i suoi affetti e il suo immaginario e lasciato nel cuore il sentimento struggente e inobliabile di esperienze senza paragoni. Alimenta il libro la densità di una cultura che è per l'autore insopprimibile ragione di vita e una scrittura capace di toccare rare vette di espressività, densa e brillante nei suoi abbandoni alla bellezza della parola, alla evocazione dei paesaggi, alla descrizione del fascino muliebre di compagne innamorate, alla stessa dolorosa assenza di una bimba mai nata.

